Rischio idraulico

I cambiamenti climatici in corso,  insieme ad una pressione antropica di urbanizzazione e di infrastrutture che non ha tenuto conto delle caratteristiche  e della pericolosità naturale del territorio, stanno accentuando la rischiosità dei cosiddetti eventi estremi, aumentando l'intensità e la frequenza di periodi forte piovosità a carattere alluvionale,  con gravi danni alle popolazioni, al territorio e al tessuto socio-economico regionale.

Con il termine rischio idraulico si intende il rischio che si presenta sul territorio al manifestarsi di eventi climatici di eccezionale portata ed intensità (pioggia e neve), che possono provocare tracimazione dei corsi d'acqua o rotture arginali, e ai danni che essi producono su persone e cose. In termini di pianificazione il rischio idraulico si esprime appunto come il prodotto tra: la probabilità del verificarsi di una inondazione e il danno potenziale che essa potrà arrecare, a sua volta rappresentato dalla combinazione del valore che attribuiamo ai beni coinvolti, con la loro attitudine ad essere più o meno danneggiati (vulnerabilità).

 

La gestione del rischio idraulico è di grande importanza e viene perseguita attraverso le attività di:

  • previsione: attività dirette allo studio ed alla determinazione delle cause dei fenomeni calamitosi, alla identificazione dei rischi ed alla individuazione delle zone del territorio soggette ai rischi stessi;
  • prevenzione: attività volte ad evitare o ridurre al minimo la possibilità che si verifichino danni conseguenti agli eventi eccezionali, sulla base delle conoscenze acquisite per effetto delle attività di previsione.

 

La Regione da tempo ha svolto e svolge un'attività di:

  • sviluppo e manutenzione della rete di monitoraggio dei dati meteoclimatici (piovosità, saturazione del suolo, portata dei corsi d'acqua), utili ad approfondire le dinamiche di variabilità climatica ed in grado di costituire efficaci sistemi di allerta degli eventi calamitosi.
  • approfondimento e modellazione sulla pericolosità e sul rischio idraulico anche al fine dell'aggiornamento del PAI - Piano stralcio di assetto idrogeologico 
  • promozione del recepimento delle indicazioni di rischio contenute nel PAI da parte degli strumenti di pianificazione territoriale, come ad esempio i Piani Regolatori Comunali;
  • finanziamento di interventi di manutenzione idraulica, quali interventi non strutturali volti al mantenimento in esercizio dei corsi d'acqua, conservandone l'assetto;
  • finanziamento di interventi di sistemazione idraulica, quali  interventi strutturali, che possono prevedere la realizzazione di nuove opere idrauliche;
  • integrazione con i Piani di Protezione Civile e miglioramento della sinergia fra i diversi "attori", pubblici e privati che operano nella difesa del suolo.

Nella Regione Umbria, le competenze per interventi sulla rete idrografica sono attualmente così distinte:

  • sulla rete idrografica principale operano le Province come Autorità idraulica
  • sulla rete idraulica minore ricadente nei comprensori dei Consorzi di Bonifica operano i Consorzi di Bonifica
  • sulla rete minore non ricadente nei comprensori dei Consorzi di Bonifica opera l'Agenzia forestale regionale

 

Autorizzazioni ai sensi del R.D.523/1904

La Regione Umbria rilascia le autorizzazioni ai fini idraulici ai sensi del R.D. 523/1904:

  • “Autorizzazione al taglio di piante su aree demaniali” per quanto riguarda il taglio piante nel demanio idrico o nelle fasce di pertinenza;
  • “Autorizzazione ai soli fini idraulici con occupazione di aree demaniali” per quanto riguarda attraversamenti e opere di scarico sui corsi d’acqua demaniali;
  • “Autorizzazione ai soli fini idraulici” per le quali non è prevista occupazione del demanio idrico, come ad esempio sistemazioni idrauliche e/o ripristino dell’officiosità idraulica.

Come accedere al servizio

L'accesso al servizio avviene tramite il portale

https://serviziinrete.regione.umbria.it/

con le proprie credenziali SPID oppure, mediante un lettore di smart card, utilizzando la propria TS-CNS (Tessera Sanitaria-Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta d’Identità Elettronica)

  • Elenco enti “Regione Umbria”
  • Elenco argomenti “Ambiente”
  • Elenco servizi “Rischio idraulico”

 

Il richiedente dovrà compilare la domanda seguendo quanto richiesto a video in tutte le sue parti allegando i documenti richiesti.
La domanda potrà essere inviata solo dopo il pagamento del canone e delle spese di istruttoria se previste, che si può effettuare in alternativa tramite il sistema elettronico PagoUmbria/PagoPA, oppure tramite bonifico bancario.
Il servizio online consente di accedere direttamente alla piattaforma PagoUmbria/PagoPA; si potrà effettuare il pagamento direttamente on-line (con carta di credito, bonifico, PayPal, etc), oppure stampare il documento necessario per il pagamento differito da consegnare presso i prestatori di servizi di pagamento (Uffici Postali, Ricevitorie, Tabaccherie, ATM Bancomat, etc).

Per attivare segnalazioni relative alla compilazione on line delle istanze e comunicazioni si prega contattare PuntoZero ai seguenti recapiti:

  • Telefonando al Numero Verde Service Desk: 848.88.33.66, numero verde attivo dal Lunedì al Giovedì dalle ore 08.00 alle 18.00, il venerdì dalle ore 8:00 alle 14:00;
  • Scrivendo alla mail del service desk: servicedesk@umbriadigitale.it

 

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con l’obiettivo di portare in sicurezza 1,5 milioni di persone oggi a rischio, destina risorse, tra le altre azioni, anche per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico.
Si tratta di interventi strutturali per mettere in sicurezza il territorio da frane o ridurre il rischio di allagamento, ed interventi non strutturali, ovvero misure previste dai piani di gestione del rischio idrico e di alluvione, per la salvaguardia del territorio, la riqualificazione, il monitoraggio e la prevenzione.
Sono previsti, inoltre, interventi in favore delle aree colpite da calamità per il ripristino delle infrastrutture danneggiate e per la riduzione del rischio residuo sulla base di piani di investimento elaborati a livello locale e approvati dal Dipartimento della Protezione Civile, a cui ne è affidato anche il coordinamento. Tali interventi, così come suddivisi dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (decreto del 6 agosto 2021), riguardano:

  • progetti in essere, ovvero, progetti già approvati da rendicontare;  
  • nuovi progetti, da individuare nell’ambito della riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico, con l’obiettivo del ripristino delle condizioni iniziali nelle aree colpite e di garantire la resilienza dei territori alle calamità naturali.

La Regione Umbria, nell'ambito del proprio Piano, ha approvato 13 macro interventi dell’importo complessivo di euro 20.586.800,01, ricadenti in macro aree rappresentate dai 6 comprensori idraulici (individuati con DGR n. 906/2014) collegati agli eventi alluvionali accaduti negli anni 2005, 2012 e tra il 2013 ed il 2014.
Per vedere l’elenco degli interventi clicca qui.
Puoi trovare la notizia nella sezione "In evidenza".

 

Piano degli interventi approvati 

E' stata approvata la proposta di Piano degli interventi (DGR n. 609/2022, Tabella A) integrati per un importo complessivo di euro 24.786.800,01. I dettagli dell'integrazione sono illustrati nella relazione (Allegato B).
Atti e documenti sono disponibili nelle apposite sezioni sottostanti.

 

Indagine Customer Satisfaction 2022 per Autorizzazione taglio piante

 

Rilevazione on-line del grado di soddisfazione degli utenti ai servizi offerti

 

Il Servizio Rischio idrogeologico, idraulico e sismico, Difesa del suolo - Sezione Difesa e Gestione Idraulica, ha avviato questa indagine di Customer Satisfaction allo scopo di rilevare il grado di soddisfazione degli utenti rispetto al servizio di rilascio autorizzazioni al taglio piante sulle aree demaniali.

Il questionario on line, sarà anonimo e accessibile da link allegato alla nota di chiusura del procedimento a tutti coloro che presentano richiesta di rilascio autorizzazioni al taglio piante sulle aree demaniali.
La Ricerca è svolta nell’ambito dei Controlli Interni Strategici e del Controllo degli Standard di qualità della performance organizzativa dell’Ente

 

Statistiche grado di soddisfazione degli utenti - II° semestre 2022 USCIRANNO IL 31/10/2022

Statistiche grado di soddisfazione degli utenti - Anno 2022 USCIRANNO IL 31/12/2022

 

Indagine Customer Satisfaction 2023 parere Idraulico P.A.I.

 

Rilevazione on-line del grado di soddisfazione degli utenti ai servizi offerti

 

Inizio rilevazione 01 ottobre 2023 con elaborazione dati semestrale

 

Il Servizio Rischio idrogeologico, idraulico e sismico, Difesa del suolo - Sezione Pianificazione dell’assetto idraulico, ha avviato questa indagine di Customer Satisfaction allo scopo di rilevare il
grado di soddisfazione degli utenti rispetto al rilascio di parere Idrauilco ai sensi delle Norme Tecniche di Attuazione del P.A.I.
Il questionario on line, sarà anonimo e accessibile da link allegato alla nota di chiusura del procedimento a tutti coloro che presentano richiesta di parere Idraulico ai sensi delle Norme
Tecniche di Attuazione del P.A.I.
La Ricerca è svolta nell’ambito dei Controlli Interni Strategici e del Controllo degli Standard di qualità della performance organizzativa dell’Ente