7.7 - Sostegno agli investimenti finalizzati alla rilocalizzazione di attività e alla riconversione di fabbricati o altri impianti situati all'interno o nei pressi di centri rurali, al fine di migliorare la qualità della vita o i parametri ambientali del territorio interessato

La sottomisura è finalizzata alla rigenerazione e alla riutilizzazione del patrimonio edilizio di natura pubblica, sia di valore storico culturale che di più recente realizzazione; alla rilocalizzazione/delocalizzazione di attività ed impianti di diversa natura; ad interventi di  bonifica ambientale e paesaggistica dei siti, con l'intento di contribuire all'insieme di iniziative di rivitalizzazione delle zone rurali volte a contrastare il declino socio economico e di abbandono delle stesse e di contribuire al contenimento del consumo di suolo. L'azione di riconversione è volta a trovare nuovi usi e significati a questi edifici ed impianti secondo la logica della trasformazione compatibile e dello sviluppo sostenibile. Limitatamente ai progetti avviati con la programmazione 2007-2013, la sottomisura interviene anche per la riqualificazione dell'edilizia privata.

 

 

Tipo di sostegno:

 

  

Sovvenzione a fondo perduto.

 

 

Beneficiari: 

 

 

  • Regione; 
  • Enti pubblici in forma singola o associata; 
  • Soggetti privati limitatamente al trascinamento previsto per la precedente programmazione 2007-2013 per la corrispondente misura 3.2.2

 

 

Spese elegibili:

 

 

  • manutenzione straordinaria, restauro, adeguamento e ristrutturazione di beni immobili; 
  • acquisto di impianti, arredi e attrezzature nuove utili alla funzionalizzazione degli immobili; 
  • interventi infrastrutturali relativi alla rilocalizzazione di attività , al riuso e alla rigenerazione di immobili e aree; 
  • interventi relativi alla riqualificazione e valorizzazione degli spazi esterni e di pertinenza degli immobili; 
  • investimenti connessi alla rilocalizzazione/delocalizzazione di attività esistenti mirata al miglioramento della qualità della vita e/o dei parametri ambientali di riferimento; 
  • investimenti connessi alla riconversione di fabbricati/impianti interni e limitrofi a centri rurali; 
  • bonifica ambientale e paesaggistica dei siti nei quali insiste il manufatto e/o impianto delocalizzato; 
  • interventi di qualificazione ambientale e paesaggistica dei siti nei quali insiste il manufatto e/o impianto rilocalizzato.

 

 

Condizioni di ammissibilità:

 

 

Le azioni di riuso, rigenerazione, rilocalizzazione/delocalizzazione devono essere coerenti con le politiche regionali e locali (strumenti e piani). 

Gli interventi sono riservati ai manufatti e alle aree di proprietà pubblica.

 

 

Principi relativi alla definizione dei criteri di selezione: 

  • pertinenza e coerenza rispetto alla misura; 
  • localizzazione dell'intervento;
  • tipologia di interventi;
  • innovatività dei progetti; 
  • nuovi usi previsti; 
  • qualità delle ipotesi e soluzioni progettuali proposte.

 

 

Importi e tassi di sostegno: 

 

Contributo pari al 100% delle spese ammissibili. E' possibile il versamento al beneficiario di un anticipo con le modalità disposte da paragrafo 4 dell'art. 45 del Reg. (UE) n. 1305/2013. Pertanto per gli interventi ammessi a finanziamento,  l'importo dell'anticipo è pari al 50% del contributo concesso.