6.3 - aiuti all'avviamento di impresa per lo sviluppo delle piccole aziende agricole

La sottomisura è finalizzata a favorire l'avviamento di piccole aziende agricole nelle zone rurali  favorendo in tal modo la creazione di posti di lavoro e il mantenimento di un tessuto sociale in aree potenzialmente soggette ad abbandono. 

Il mantenimento di un livello minimo di attività agricola nelle zone rurali, ed in particolare in quelle con problemi complessivi di sviluppo, favorisce il mantenimento della biodiversità animale e vegetale ed inoltre, ostacolando l'abbandono  di tali territori, si hanno maggiori garanzie di una manutenzione delle opere di regimazione delle acque e del presidio del territorio. Giovamenti possono derivare anche dal contenimento degli effetti negativi da un punto di vista idrogeologico e di prevenzione degli incendi boschivi. 

 

In sintesi, la sottomisura intende  contribuire al conseguimento dei seguenti obiettivi: 

  • Tutelare l'ambiente, conservare lo spazio naturale e salvaguardare le risorse naturali disponibili; 
  • Favorire la permanenza delle popolazioni nei territori rurali; 
  • Creare opportunità occupazionali. 

 

 

Tipo di sostegno:

 

  

Il premio sarà corrisposto nella forma del premio unico, da erogarsi in un minimo di 2 rate, l'ultima delle quali a seguito della verifica della realizzazione del Piano Aziendale (PA). 

 

 

Beneficiari: 

 

 

Agricoltori di età compresa tra 18 e 60 anni che assumono per la prima volta la responsabilità civile e fiscale di una piccola azienda agricola di classe di dimensione economica non superiore alla III, come definita all'allegato II del Reg. (CE) n. 1242/2008  che istituisce una tipologia comunitaria delle aziende agricole. 

Sono ammissibili al premio i soggetti, persone fisiche, che si insediano quale unico capo dell'azienda.  

 

 

Costi ammissibili:

 

 

Sono ammesse tutte le spese connesse alla realizzazione del piano aziendale, compresi anche gli investimenti sulla piccola azienda agricola e relativi al suo sviluppo ( in termini di dimensioni ), anche in beni fisici, alberi / bestiame, terreni potenzialmente agricoli, macchinari, attrezzature, ecc.. 

 

Il premio potrà essere quantificato sulla base dell'impegno economico previsto dal Piano Aziendale considerando anche:  

  • spese amministrative per i primi 2 anni di attività;  
  • acquisto ed installazione di di impianti, macchinari, strumenti ed attrezzature (incluso hardware e software) di nuova generazione, che assicurino elevati standard prestazionali in termini di ottimizzazione dei consumi/contenimento degli inquinanti; 
  • acquisto di beni fisici ( bestiame, piante, terreni agricoli);  
  • adeguamenti strutturali strettamente connessi alla funzionalità degli interventi;  
  • spese generali (onorari di professionisti e consulenti) entro il 10 % degli investimenti materiali cui sono riferite. 

 

 

Condizioni di ammissibilità: 

 

  • età compresa tra 18 e 60 anni;  
  • presentazione di un Piano aziendale che dimostri, a piano ultimato, un aumento del valore della produzione standard totale dell'azienda. 

 

Non sono ammissibili al sostegno gli agricoltori che assumono la titolarità civile e fiscale di un'azienda agricola derivante dal trasferimento, anche per quota, in ambito familiare.  

 

 

Principi relativi alla definizione dei criteri di selezione: 

 

I criteri di selezione saranno definiti con l'attribuzione di punteggi coerenti con i seguenti principi: 

  • Pertinenza e coerenza rispetto alla sottomisura; 
  • Qualità dell'operazione proposta; 
  • Misurabilità e verificabilità dei criteri utilizzati; 
  • Coerenza con gli obiettivi trasversali (ambiente clima e innovazione); 
  • Targeting settoriale e localizzativo. 

 

 

Importi e tassi di sostegno:

 

 

Il premio non può superare il valore massimo di 15.000 euro, quantificato sulla base di un meccanismo che tiene conto dell'impegno economico previsto dal beneficiario sulla base del PA.   

Non sono erogabili premi di entità inferiore a 7.000 euro.