Limitazioni all'esercizio dei diritti

(articolo 8 del Codice)
I diritti previsti dall'articolo 7 del Codice in materia di protezione dei dati personali non possono essere esercitati con richiesta al titolare o al responsabile o con ricorso al Garante se i trattamenti di dati personali sono effettuati:
a) in base alle disposizioni di legge in materia di contrasto al riciclaggio;
b) in base alle disposizioni di legge in materia di sostegno alle vittime di richieste estorsive;
c) da Commissioni parlamentari d'inchiesta ai sensi dell'articolo 82 della Costituzione italiana;
d) da un soggetto pubblico in base ad espressa disposizione di legge, per esclusive finalità inerenti alla politica monetaria e valutaria, al sistema dei pagamenti, al controllo degli intermediari e dei mercati creditizi e finanziari, nonché alla tutela della loro stabilità (ad esempio: non si possono esercitare i diritti previsti dall'articolo 7 del Codice nei confronti della Banca d'Italia per i dati detenuti presso la Centrale dei Rischi);
e) limitatamente al periodo durante il quale potrebbe derivarne un pregiudizio effettivo e concreto per lo svolgimento delle investigazioni difensive o per l'esercizio del diritto in sede giudiziaria;
f) da fornitori di servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico relativamente a comunicazioni telefoniche in entrata, salvo che possa derivarne un pregiudizio effettivo e concreto per lo svolgimento delle investigazioni difensive;
g) per ragioni di giustizia, presso uffici giudiziari di ogni ordine e grado o il Consiglio superiore della magistratura o gli altri organi di autogoverno o il Ministero della giustizia;
h) presso le forze di polizia, salvo quanto previsto per i dati  personali detetuti presso il Ced del Mnistero dell'Interno (legge 1 aprile 1981, n. 121).

Nota: In tutti i casi sopra elencati, è comunque possibile rivolgersi al Garante che può richiedere informazioni al titolare del trattamento e disporre accertamenti, anche di tipo ispettivo, presso gli archivi in cui tali informazioni sono custodite.
In ogni caso, non è possibile
- far rettificare o integrare dati personali di tipo valutativo, relativi a giudizi, apprezzamenti o opinioni soggettive (ad esempio: la parte valutativa delle perizie medico-legali redatte dal medico di fiducia dell'assicurazione);
- accedere a indicazioni che riguardano condotte da tenere o decisioni da assumere nei confronti dell'interessato (ad esempio: indicazioni sulla convenienza o meno di intraprendere un'azione giudiziaria).
Nota: Il diritto di accesso e gli altri diritti correlati possono essere esercitati anche nei confronti di trattamenti di dati che si svolgono in Sistemi di informazione europei (Schengen, Europol, Dogane, Eurodac, ecc.)