La Commissione europea ha dato il via agli Horizon Prizes, competizioni che prevedono l'assegnazione di un premio in denaro a chiunque riesca a rispondere efficacemente ad una sfida definita. L'obiettivo dell'iniziativa, introdotta con il programma Horizon 2020, è di stimolare la ricerca e trovare soluzioni innovative a problematiche importanti che interessano i cittadini europei. I Premi Horizon operano nel modo seguente:

• viene definita una sfida sociale o tecnologica per la quale non è ancora stata trovata una soluzione;
• viene promesso un premio per lo sviluppo di una soluzione innovativa;
• i criteri di aggiudicazione forniscono informazioni su ciò che la soluzione deve essere in grado di dimostrare;
• i mezzi per raggiungere la soluzione non sono predefiniti, lasciando i candidati totalmente liberi di trovare la soluzione più promettente ed efficace.

Gli Horizon Prizes costituiscono, dunque, un nuovo mezzo per sostenere e incentivare progetti di ricerca, divenendo anche un importante driver per l'innovazione nei settori pubblico, privato e filantropico. Essi costituiscono un modo per giungere a soluzioni innovative che normalmente non verrebbero sviluppate attraverso i canali tradizionali (come sovvenzioni o appalti), permettono di attirare un maggior numero di innovatori perché sono di facile accesso, offrono loro l'opportunità di affrontare il rischio e creare nuove partnership e portano a nuovi prodotti e servizi sostenibili.

Nel corso del 2015 saranno lanciati cinque Horizon Prizes per un ammontare complessivo di 6 milioni di euro. Saranno dedicati alle seguenti tematiche:

1. Better use of antibiotics -  La sfida di questo premio, lanciato il 26 febbraio, è di sviluppare un test rapido, economico e non invasivo che permetta ai medici di distinguere tra infezioni alla vie respiratorie che necessitano di cura antibiotica e infezioni analoghe che invece possono essere trattate in sicurezza senza l'utilizzo di questi farmaci. L'obiettivo è combattere l'abuso di antibiotici e fermare la crescente resistenza batterica dovuta a tale abuso. Il premio ammonta a € 1.000.000 ed è possibile candidarsi dal 10 marzo 2015 al 17 agosto 2016. Ulteriori informazioni: pagina web

2. Breaking the optical transmission barriers - L'obiettivo di questo premio da € 500.000 è lo sviluppo di una soluzione che consenta di superare le attuali limitazioni dei sistemi di trasmissione a fibra ottica. La soluzione innovativa dovrà essere in grado di massimizzare la capacità di traffico dati, il campo, l'efficienza e l'ampiezza dello spettro, tenendo conto anche dei futuri sistemi di trasmissione già allo studio. L'apertura della competizione è prevista nella seconda metà del 2015. Per saperne di più: pagina web

3. Materials for clean Air – La sfida lanciata da questo premio da € 3.000.000 è di sviluppare soluzioni innovative di materiali design-driven capaci di ridurre la concentrazione di particolato nell'aria, al fine di migliorare la qualità dell'aria delle nostre città. La competizione verrà aperta nel primo trimestre del 2015. Per saperne di più: pagina web

4. Collaborative spectrum sharing – Questo premio ammonta a € 500.000 e riguarda il settore delle reti wireless. L'apertura della competizione è prevista nella seconda metà del 2015. Per saperne di più: pagina web

5. Food Scanner - La sfida lanciata da questo premio per € 1.000.000 è sviluppare un dispositivo mobile, a basso costo e non invasivo, che permetta ai consumatori di misurare e analizzare la loro assunzione di cibo. Questa soluzione contribuirà ad affrontare i problemi di salute legati all'alimentazione, in particolare per le persone con patologie quali obesità, allergie o intolleranze alimentari. L'apertura della competizione è imminente. Per saperne di più: pagina web

Il 27 e 28 aprile si terrà a Bruxelles una conferenza dal titolo: Grow your Region - Delivering Smart Specialisation and Economic Transformation through Clusters. Organizzato dalle Direzioni generali Mercato interno, industria, imprenditorialità e PMI (DG GROW) e Politica regionale (DG REGIO), l'appuntamento si rivolge in particolare ai rappresentanti delle amministrazioni nazionali e regionali che operano come autorità di gestione e organismi di esecuzione per il FESR, compresi i programmi di cooperazione territoriale europea, e ai responsabili delle politiche e delle iniziative nazionali o regionali sui cluster, compresi  i manager e i membri dei cluster, in particolare i rappresentanti di imprese, oltre ad altri attori chiave con un forte interesse per la smart specialisation  e i cluster. La trasformazione economica in atto e l'esigenza di costruire catene del valore interregionali richiede una nuova generazione di approcci politici ai cluster, che possono essere strumenti chiave di realizzazione delle strategie nazionali e regionali per la smart specialisation  e per le politiche riguardanti il mercato interno, la re-industrializzazione e le PMI. L'appuntamento del 27 e 28 aprile è un'importante occasione per i protagonisti della politica regionale e dei cluster per condividere le loro esperienze relativamente a come le strategie sulla smart specialisation e sui cluster possa aiutare a trasformare le regioni e a dirigere la crescita. Basandosi su storie di successo e pratiche innovative i partecipanti impareranno nuovi modi di attuare la smart specialisation attraverso attività basate sui cluster  e azioni cross-clustering. Avranno inoltre l'opportunità di prendere in esame nuovi partenariati interregionali per le attività congiunte nell'ambito dei programmi europei in vigore, in particolare FESR, COSME e Orizzonte 2020. Per ulteriori informazioni e iscrizione consultare il seguente  link

Quest'anno l'appuntamento con le Giornate europee dello sviluppo  rientra in una delle iniziative chiave del 2015 Anno europeo dello sviluppo. Quest'iniziativa, nata nel 2006 e da allora organizzata quasi ogni anno, testimonia l'impegno dell'Europa per l'eliminazione della povertà e guida i dibattiti relativi alle sfide che il futuro pone alla cooperazione internazionale: dai cambiamenti climatici, alla coerenza delle politiche, alla governance globale, allo sviluppo umano, e poi al cibo, all'energia, al sostegno alla democrazia. Nella convinzione che la cooperazione sia il caposaldo di un mondo più giusto, il suo obiettivo è di facilitare la creazione di una rete di contatti e stimolare il desiderio di lavorare insieme in uno spirito di sincera collaborazione. Le discussioni quest'anno saranno strutturate intorno a 4 tematiche e 12 argomenti:

1. Il nostro mondo/Creare una crescita sostenibile nel rispetto dei limiti del nostro pianeta: arrestare il cambiamento climatico e costruire la resilienza; energia sostenibile per la crescita; un mondo urbanizzato: sfide e opportunità

2. La nostra dignità/Sviluppare una visione condivisa dei diritti universali e fondamentali: diritti di genere; diritto alla salute; Inclusione e ineguaglianza.

3. Il nostro futuro/Tutte le nostre politiche possono fare la differenza: nutriamo insieme il pianeta; globalizzazione equa;  migrazione.

4. Il nostro futuro/Siamo tutti attori dello sviluppo: Crescita ed eradicazione della povertà; cittadinanza globale; lavoro decoroso.

Gli organizzatori intendono inoltre coinvolgere nell'evento i giovani attraverso due opportunità: i ragazzi da 15 a 25 anni sono invitati a partecipare a un concorso fotografico sul rapporto fra cibo e sviluppo sostenibile (link scadenza 10 aprile) mentre i giovani da 21 a 26 sono i destinatari di una selezione per individuare 12 giovani Future Leader che parteciperanno in qualità di oratori alle sessioni di discussione delle giornate (http://www.eudevdays.eu/futureleaders scadenza: 18 marzo). Ulteriori informazioni

Il Commissario europeo per l'ambiente, gli affari marittimi e la pesca Karmenu Vella ha presentato il nuovo premio Foglia Verde europea (European Green Leaf) dedicato alle piccole città europee impegnate a migliorare le loro prestazioni ambientali e la qualità della vita dei loro abitanti. La nuova iniziativa è stata lanciata a Copenaghen lo scorso dicembre, nel corso della cerimonia di premiazione della Capitale verde europea, titolo riservato alle città con più di 100.000 abitanti, e rappresenta la risposta della Commissione alle richieste dei centri urbani di minori dimensioni di veder riconosciuto anche il loro impegno a favore dell'ambiente. Obiettivo ultimo sia del premio Capitale verde, assegnato dal 2010, sia del neonato premio Foglia Verde è di aumentare la consapevolezza ambientale e il senso civico dei cittadini, ricompensando le città per i risultati ottenuti in campo ambientale e per l'impegno a favore della "crescita verde". Le candidature al nuovo premio sono aperte a tutti i centri con una popolazione compresa fra 50.000 e 100.000 abitanti che dimostrino di avere migliorato le loro prestazioni in termini creazione di crescita verde e di condizione dell'ambiente in cui vivono i loro cittadini. Al fine di stabilire il vincitore saranno presi in considerazione i diversi criteri di valutazione: cambiamento climatico e performance energetica; mobilità; biodiversità e uso del suolo; qualità dell'aria e ambiente acustico; rifiuti e economia verde; gestione dell'acqua. I principali vantaggi per vincitori del premio saranno: una copertura mediatica di alto profilo, con conseguente incremento di turismo e investimenti, le opportunità di gemellaggio con altre città e gli eventuali partenariati con le aziende. Oltre che agli Stati membri UE l'iniziativa Foglia verde è aperta anche ai paesi candidati (Turchia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Serbia, Montenegro e Islanda), a Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. La scadenza per l'invio delle candidature è il 31 marzo prossimo. Per partecipare.

La Commissione europea ha annunciato che il prossimo 1° giugno sarà pubblicato il bando LIFE 2015. Il bando prevede scadenze diverse a seconda della categoria di progetti, in particolare:
1. Progetti tradizionali. Si tratta di progetti pilota, progetti dimostrativi, progetti di buone pratiche e progetti di informazione, divulgazione, sensibilizzazione, che possono riguardare tutti i settori del bando (sia per il sottoprogramma Ambiente sia per il sottoprogramma Azione per il clima).
Scadenza prevista: 15 settembre.

2. Progetti preparatori. Sostiene progetti che si indirzzano a bisogni specifici ed in particolare allo sviluppo e all'implememntazione dell'Unione ambientale o della politica sul clima. I temi specifici saranno indicati nel bando. Scadenza prevista: 30 ottobre

3. Progetti di assistenza tecnica. Questi progetti forniscono sostegno per aiutare i partecipanti a preparare i progetti integrati. Scadenza prevista: metà settembre

4. Progetti integrati. Scadenza prevista: concept note (I fase) 1 ottobre; full proposal (II fase) metà aprile 2016. Si tratta di progetti che implementano su ampia scala territoriale (regionale, multi-regionale, nazionale o transnazionale) piani o strategie climatiche o ambientali, in diverse aree, quali: natura, acqua, rifiuti, aria e cambiamento climatico. Ulteriori informazioni

I giovani con età compresa tra 16 e 30 anni che partecipano a un progetto che promuove l'idea di Europa fra i giovani, possono proporlo nell'ambito dell'ottava edizione del Premio europeo Carlo Magno della gioventù. I progetti premiati non ottengono solo un riconoscimento internazionale, ma anche un premio in denaro per finanziare le loro attività. Le candidature per l'edizione 2015 possono essere inviate fino al 23 febbraio 2015.  Il Premio viene assegnato annualmente e congiuntamente dal Parlamento europeo e dalla Fondazione del Premio internazionale Carlo Magno di Aquisgrana. I progetti vincitori devono mettere in evidenza modelli per giovani europei e fornire esempi concreti di vita nel contesto di una stessa comunità. Tra i progetti selezionati nel corso delle precedenti edizioni, figurano programmi di scambio tra giovani, progetti artistici e progetti web di dimensione europea. E' possibile partecipare fino al 23 febbraio 2015. Per partecipare.