La geotermia
Il calore del nucleo si trasferisce attraverso conduzione e convezione (movimenti dei magmi) fino alla crosta terrestre mostrando un gradiente termico che va dai 4000°C del nucleo fino a qualche °C sulla superficie terrestre.
L'interesse per lo sfruttamento del calore terrestre è legato all'enorme quantità di energia potenzialmente disponibile; viene calcolato infatti che il flusso geotermico della terra corrisponda ad una potenza complessiva di 30 miliardi di kW (sulla base di una media pari a 0,06 W/m2), e che solo l'energia contenuta nei primi 2-3 km di crosta terrestre sia circa 2000 volte superiore a quella ottenibile da tutti i giacimenti di combustibili fossili, tuttavia gran parte di questa potenza non è utilizzabile in quanto si manifesta, alla superficie, sotto forme estremamente violente. Malgrado ciò, l'energia geotermica rappresenta una delle fonti energetiche alternative più promettenti: è praticamente inesauribile ed è disponibile in modo costante, indipendentemente dalle condizioni climatiche.
Le prime installazioni industriali per il suo sfruttamento sono sorte in Italia, sui soffioni boraciferi di Larderello, in Toscana.
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La procedura amministrativa
Le procedure amministrative per l'autorizzazione all'installazione ed all'esercizio degli impianti geotermoelettrici sono oggetto del R.R. n. 7 del 29 luglio 2011. Tali procedure sono definite nell'Allegato A del R.R. 7/2011, diversificate in funzione di alcuni parametri (potenza elettrica installata, ubicazione e tipologia di impianto, vincoli esistenti nell'area), e sono le seguenti:
- COMUNICAZIONE
- PROCEDURA ABILITATIVA SEMPLIFICATA
- AUTORIZZAZIONE UNICA
In fase progettuale si devono rispettare i criteri generali di localizzazione e progettazione di cui all'Allegato B nonché considerare le aree non idonee elencate nell'Allegato C del R.R. 7/2011.
La modulistica
La modulistica di seguito riportata, come previsto dall'art. 3 comma 7 del R.R. 7/2011, è stata adottata con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1466 del 06.12.2011.
Procedura |
Modulistica |
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Comunicazione |
Modello Comunicazione |
Modello informativo |
Scheda di monitoraggio |
Procedura Abilitativa Semplificata (PAS) |
Modello PAS |
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Autorizzazione Unica (AU) |
Modello AU |
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SCIA e PdC |
Modello informativo: copia del modello informativo dovrà essere inviata al Servizio Energia della Regione tramite PEC all'indirizzo direzioneambiente.regione@postacert.umbria.it oppure regione.giunta@postacert.umbria.it indicando nell'oggetto "Servizio Energia: modello informativo".
Scheda di monitoraggio: la scheda di monitoraggio della produzione di energia elettrica dovrà essere compilata per tre anni solari consecutivi a far data dal 1° gennaio successivo alla data di messa in esercizio per impianti di potenza nominale superiore a 20 KW e dovrà essere inviata tramite PEC all'indirizzo direzioneambiente.regione@postacert.umbria.it oppure regione.giunta@postacert.umbria.it entro il 31 gennaio, indicando nell'oggetto "Servizio Energia: scheda monitoraggio produzione".
Modulo informativo: Comuni e Province trasmettono alla Regione, entro il 31 gennaio di ogni anno, il modulo informativo di cui all'art. 3 comma 7 del R.R. 7/2011, contenente le informazioni ed i dati relativi alle procedure di propria competenza (Modulo Comuni - Modulo Province).
Ulteriori valutazioni
In base alla tipologia, alla potenza installata e all'ubicazione, i progetti di impianti possono essere sottoposti a verifica di assoggettabilità o a valutazione di impatto ambientale (D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152). Si rimanda alla tabella riassuntiva inerente i procedimenti VIA/VAS.