Biomassa

La tecnologia che utilizza la biomassa

Con il termine biomassa si intende indicare il materiale organico (prevalentemente di origine vegetale), nel quale l'energia solare si è accumulata grazie al processo di fotosintesi clorofilliana che è possibile liberare e sfruttare attraverso processi di tipo termochimico o biochimico. Queste sostanze sono disponibili come prodotti diretti o residui del settore agricolo-forestale, come sottoprodotti o scarti dell'industria agro-alimentare e come scarti della catena della distribuzione e dei consumi finali.

Associato al termine biomassa, e ormai di utilizzo comune nel settore delle energie rinnovabili il concetto biocombustibile, con cui s'intende generalmente ogni sostanza organica diversa dal petrolio, dal gas naturale, dal carbone o dai loro derivati, utilizzabile come combustibile.

Le più importanti tipologie di biomassa sono:

  • Biomassa forestale: residui forestali, scarti dell'industria di trasformazione del legno (trucioli, segatura, etc.);

  • Biomassa agricola: scarti delle aziende agricole;

  • Biogas: derivante da residui animali, scarti delle aziende zootecniche, scarti mercatali, alghe e colture acquatiche, rifiuti solidi urbani.

Per ulteriori informazioni sull'uso domestico delle biomasse leggere la seguente guida.

 

La procedura amministrativa

Le procedure amministrative per l'autorizzazione all'installazione ed all'esercizio degli impianti a biomassa sono oggetto del r.r.n. 7 del 29 luglio 2011. Tali procedure sono definite nell'Allegato A del R.R. 7/2011, diversificate in funzione di alcuni parametri (potenza elettrica installata, ubicazione e tipologia di impianto, vincoli esistenti nell'area), e sono le seguenti:

  • COMUNICAZIONE

  • PROCEDURA ABILITATIVA SEMPLIFICATA

  • AUTORIZZAZIONE UNICA

Nel caso di impianti esterni agli edifici e con potenza superiore a 50 kWe si devono rispettare i criteri generali di localizzazione e progettazione di cui all'Allegato B nonché considerare le aree non idonee elencate nell'Allegato C del R.R. 7/2011.

 

 

La modulistica

La modulistica di seguito riportata, come previsto dall'art. 3 comma 7 del R.R. 7/2011, è stata adottata con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1466 del 06.12.2011.

Procedura

Modulistica

Comunicazione

Modello di Comunicazione

Modello Informativo

Scheda di monitoraggio

Procedura Abilitativa Semplificata (PAS)

Modello PAS

Autorizzazione Unica (AU)

Modello AU

SCIA e PdC

 

Modello informativo: copia del modello informativo dovrà essere inviata al Servizio Energia della Regione tramite PEC all'indirizzo direzioneambiente.regione@postacert.umbria.it oppure regione.giunta@postacert.umbria.it indicando nell'oggetto "Servizio Energia: modello informativo".

Scheda di monitoraggio: la scheda di monitoraggio della produzione di energia elettrica dovrà essere compilata per tre anni solari consecutivi a far data dal 1° gennaio successivo alla data di messa in esercizio per impianti di potenza nominale superiore a 20 KW e dovrà essere inviata  tramite PEC all'indirizzo direzioneambiente.regione@postacert.umbria.it oppure regione.giunta@postacert.umbria.it entro il 31 gennaio, indicando nell'oggetto "Servizio Energia: scheda monitoraggio produzione".

Modulo informativo: Comuni e Province trasmettono alla Regione, entro il 31 gennaio di ogni anno, il modulo informativo di cui all'art. 3 comma 7 del R.R. 7/2011, contenente le informazioni ed i dati relativi alle procedure di propria competenza (Modulo Comuni - Modulo Province).

 

 

Ulteriori valutazioni

In base alla tipologia, alla potenza installata e all'ubicazione, i progetti di impianti possono essere sottoposti a verifica di assoggettabilità o a valutazione di impatto ambientale (D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152). Si rimanda alla tabella riassuntiva inerente i procedimenti VIA/VAS.