Con la DGR n. 174 del 22/02/2023 la Giunta Regionale ha adottato la Strategia regionale per lo Sviluppo Sostenibile con i suoi 2 allegati: Matrice degli obiettivi e delle azioni strategiche regionali (allegato 1 al Capitolo 2) e Matrice di relazione obiettivi e strumenti di programmazione (allegato 2 al Capitolo 2 ). Inoltre allegato al Capitolo 4 il Documento: LINEE GUIDA per la pianificazione dei territori interni in contesti sismici nell’ottica della sostenibilità e della resilienza.
Con DGR 799 del 02/08/2023 la Giunta regionale ha approvato le disposizioni per avviare il monitoraggio della Strategia. Allegato all'Atto è reso disponibile il Format da compilarsi a cura delle Autorità proponenti, in ambito regionale, di piani/programmi e relativi strumenti di attuazione (bandi, avvisi, piani attuativi) prima dell’adozione.
La Strategia allinea la Regione Umbria alle altre Regioni italiane per concorrere al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, come disposto dall’art. 34 del D. Lgs 152/2006.
La Regione Umbria ha dapprima con la DGR n. 1016 del 27 ottobre 2021 preadottato il Documento Lineamenti preliminari per la definizione della Strategia regionale per lo Sviluppo sostenibile dell’Umbria.
Su questo Documento preliminare è stata aperta una ampia fase di consultazione pubblica, da novembre 2021 a settembre 2022, articolata con questionari e Forum territoriali, i cui esiti sono consultabili al link report descrittivo della partecipazione territoriale e dei relativi contributi.
Sulla base di tali contributi e di quelli acquisiti dalle Direzioni regionali e relative strutture è stato possibile definire la struttura Strategia regionale, articolandola in:
-scelte politiche prioritarie;
-obiettivi strategici
-azioni strategiche
-sistema di monitoraggio con indicatori e target
-indirizzi per la territorializzazione della Strategia a scala sub-regionale e comunale
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I forum territoriali aderiscono al progetto INTERREG MED GRASPINNOPLUS, un progetto di cooperazione territoriale europea che tratta la metodologia e gli strumenti per implementare un percorso di sostenibilità e circolarità della spesa pubblica per investimenti, servizi, prodotti ed opere pubbliche.
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Il quadro di riferimento
1. Lo sviluppo sostenibile e l'agenda 2030 dell'ONU
ll principio dello sviluppo sostenibile è presente nel quadro normativo comunitario fin dal Trattato di Amsterdam (art. 3) del 1997 ed è oggi inserito nel Trattato di Lisbona (art. 3), entrato in vigore il 1° dicembre 2009, che costituisce attualmente la carta fondamentale dell'Unione europea.
Il 25 settembre 2015 le Nazioni Unite hanno approvato l'Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile e i relativi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile SDGs (Sustainable Development Goals –dall'acronimo inglese), articolati in 169 Target da raggiungere entro il 2030.
Il principale elemento di novità risiede nel fatto che l'Agenda, esprimendo un chiaro giudizio sull'insostenibilità dell'attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale, supera definitivamente l'idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale e afferma una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo.
Tutti i Paesi sono chiamati a contribuire allo sforzo di portare il mondo su un sentiero sostenibile, senza più distinzione tra Paesi sviluppati, emergenti e in via di sviluppo, anche se evidentemente le problematiche possono essere diverse a seconda del livello di sviluppo conseguito. Ciò vuol dire che ogni Paese deve impegnarsi a definire una propria strategia di sviluppo sostenibile che consenta di raggiungere gli SDGs, rendicontando sui risultati conseguiti all'interno di un processo coordinato dall'ONU.
2. Attività dello Stato
In Italia la Strategia d'azione ambientale per lo Sviluppo sostenibile risaliva alla Delibera CIPE n. 57 dell'Agosto 2002. Successivamente lo Stato era intervenuto con il D.Lgs. 152/2006, prevedendo all'art. 34,
l'aggiornamento della Strategia. Il 2 febbraio 2016, è entrata in vigore la legge 28 dicembre 2015, n. 221 che all'articolo 3 prevede che "2. In sede di prima attuazione delle disposizioni di cui al comma 1, l'aggiornamento della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile, integrata con un apposito capitolo che considera gli aspetti inerenti alla «crescita blu» del contesto marino, è effettuato entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge".
Il 13 marzo 2017 il Ministero dell'Ambiente ha presentato la bozza della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e pochi giorni dopo l'ha discussa con la società civile. La bozza della Strategia, redatta a seguito delle consultazioni del Ministero con la società civile, definisce un programma in linea con l'Agenda 2030 che orienta le politiche del Paese e invita ad affrontare in maniera strutturale problematiche ambientali, economiche e sociali. "Oggi il ministero dell'Ambiente ha un compito in più", ha dichiarato il ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti durante la presentazione, "è diventato il ministero dello sviluppo sostenibile". La Strategia è stata infine approvata con Delibera CIPE del 22 dicembre 2017
Scarica la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile
3. Attività della Regione
La Regione Umbria ha proposto al Ministero dell'Ambiente un suo progetto per la Strategia regionale per lo Sviluppo Sostenibile, nell'ambito dell'iniziativa CReIAMO PA. Il progetto è stato approvato con DGR n. 1465 del 10/12/2018.
La struttura del progetto della Regione Umbria dal titolo "Azioni per la formazione della Strategia regionale per lo Sviluppo Sostenibile", approvato dal Ministero dell'Ambiente con Decreto in data 12.12.2018, può essere consultato qui.
Con DGR n. 15 del 22 gennaio 2020 la Giunta ha preso atto dello sviluppo della prima parte del Progetto.Nel 2020 la Regione Umbria ha proposto al Ministero dell'Ambiente un secondo progetto dal titolo "Azioni per la localizzazione territoriale della Strategia Regionale dello Sviluppo Sostenibile della Regione Umbria" approvato dal Ministero dell'Ambiente con Decreto in data 04.02.2020, e ratificato con DGR n. 909 del 14 ottobre 2020.
Con DGR n. 1016 del 27 ottobre 2021 la Giunta ha preadottato il Documento: Lineamenti preliminari per la definizione della Strategia regionale per lo Sviluppo sostenibile dell’Umbria.