La presente azione è finalizzata alla tutela, alla riqualificazione e alla valorizzazione del aree rurali, e in particolare delle Aree Naturali Protette, con l'intento di contribuire, tramite iniziative di rivitalizzazione, a contrastare il declino socio economico e di abbandono delle stesse.
Sono previste iniziative volte a:
- la valorizzazione delle risorse naturalistiche, ambientali e paesaggistiche sia tramite interventi di restauro e riqualificazione che tramite il ripristino delle funzioni ecosistemiche dei siti naturali;
- il recupero e la riqualificazione di aree ad elevata valenza ambientale introducendo infrastrutture leggere per la fruizione turistica e l'educazione ambientale;
- realizzazione, riqualificazione e manutenzione straordinaria delle rete escursionistica, della rete di percorsi ciclo-pedonali e della rete dei percorsi tematici di importanza strategica regionale;
- la sperimentazione di nuove forme di gestione del patrimonio naturale tramite progetti di wildlife economy e green economy;
- monitoraggi e studi territoriali finalizzati alla verifica dell'efficacia degli strumenti di pianificazione delle aree di pregio ambientale;
- interventi di recupero e riqualificazione funzionale del patrimonio edilizio, ambientale e paesaggistico, a scopo didattico, dimostrativo e turistico;
- realizzazione o riqualificazione di micro reti ecologiche sulle quali sviluppare percorsi dedicati alla mobilità lenta (piste pedonali, ciclabili, ippovie);
- realizzazione di isole energetiche per piccole comunità rurali compatibili con la sostenibilità ambientale;
- realizzazione di progetti di car e bike rental, car e bike sharing e navette elettriche per lo sviluppo di una mobilità sostenibile.
Tipo di sostegno:
Sovvenzione a fondo perduto.
Beneficiari:
- Regione;
- Enti pubblici in forma singola o associata;
- Soggetti gestori delle ANP;
- Fondazioni e associazioni non a scopo di lucro;
- Partenariati tra soggetti pubblici e privati dotati di personalità giuridica.
Spese elegibili:
Sono ammissibili i costi sostenuti per:
- riqualificazione funzionale del patrimonio architettonico, ambientale e paesaggistico, a scopo didattico, dimostrativo e turistico;
- riqualificazione naturalistica ed infrastrutturale di siti ad alto valore naturalistico;
- redazione di piani di gestione, promozione e informazione connessi alle finalità della misura;
- monitoraggio, indagini, censimenti e ricerche correlata elaborazione di cartografie, atlanti, produzione e aggiornamento di banche-dati regionali delle biocenosi collegati all'attuazione degli strumenti di pianificazione e di interesse gestionale. Tra le spese ammissibili rientrano anche le campagne di censimento di specie floristiche e faunistiche target e l'aggiornamento dell'inventario regionale delle segnalazioni di specie floristiche e faunistiche di interesse comunitario e conservazionistico. I dati rilevati sono finalizzati alla gestione e alla conservazione di habitat e specie e possono rappresentare anche un supporto agli strumenti di pianificazione regionale e locale;
- attività di informazione e di sensibilizzazione ambientale (ad es. centri visita nelle Aree naturali protette, azioni pubblicitarie, interpretazione e percorsi tematici) rivolte alla cittadinanza, agli stakeholders e ai rilevatori, anche volontari, attraverso vari strumenti come ad esempio: seminari, pubblicazioni, manuali tecnici e divulgativi, aggiornamento siti web, implementazione del webGIS regionale sul Sistema;
- acquisto e posa in opera di impianti, macchinari, arredi e attrezzature funzionali agli interventi realizzati compreso hardware e software;
- azioni di salvaguardia del patrimonio immateriale coerente con le finalità della misura.
Condizioni di ammissibilità:
Coerenza dell'operazione con le politiche regionali (strumenti e piani) riguardanti le Aree Naturali Protette e altre aree di pregio ambientale.
Alla data di rilascio informatico della domanda di aiuto i richiedenti l'aiuto devono:
- avere costituito e aggiornato il fascicolo aziendale di cui di cui all'art.9 del DPR 505/1999;
- per le operazioni inerenti beni immobili: essere in possesso del titolo di proprietà o della disponibilità giuridica dell'immobile.
Principi relativi alla definizione dei criteri di selezione:
Nella definizione dei criteri di selezione saranno considerati i seguenti principi di selezione:
- pertinenza e coerenza rispetto alle finalità della misura;
- tipologia degli interventi e loro requisiti qualitativi;
- localizzazione territoriale dell'intervento;
- complementarietà con altri interventi realizzati;
- attivazione di sinergie tra soggetti pubblici e privati;
- orientamento verso standard costruttivi migliorativi in termini funzionali con particolare attenzione alle esigenze dei portatori di handicap;
- utilizzo di sistemi innovativi;
- coerenza con i piani delle aree di pregio ambientale.
Importi e tassi di sostegno:
Il contributo è concesso nella misura del 100% della spesa.
E' possibile il versamento al beneficiario di un anticipo con le modalità disposte da paragrafo 4 dell'art. 45 del Reg. (UE) n. 1305/2013. Pertanto per gli interventi ammessi a finanziamento, l'importo dell'anticipo è pari al 50% del contributo concesso.