La sottomisura ha l'obiettivo di fornire strumenti per verificare che le misure di conservazione vigenti siano adeguate e coerenti con gli obiettivi di conservazione enunciati dalle direttive 92/43/CEE e 2009/147/CE. Le misure di conservazione infatti devono essere sottoposte periodicamente a revisione e aggiornamento in funzione dello stato di conservazione di habitat e specie di interesse comunitario, nell'ottica di una gestione flessibile.
La sottomisura permette il finanziamento di studi, censimenti ed elaborazioni propedeutici all'individuazione e all'aggiornamento delle misure di conservazione e dei piani di gestione dei siti Natura 2000 e delle Aree Naturali Protette Regionali di cui alla L.R. n. 9/95 nonché degli ambiti definiti dalla Rete Ecologica Regionale (RERU) di cui alla L.R. n. 11/2005.
Nello specifico si prevede il finanziamento di:
- studi funzionali alla verifica dell'efficacia delle misure di conservazione messe in atto per habitat e specie di interesse comunitario e conservazionistico necessarie alla gestione dei siti della rete Natura 2000 e delle Aree Naturali Protette Regionali di cui alla L.R. n. 9/95;
- redazione e aggiornamento dei documenti dei piani di gestione dei siti Natura 2000 e delle Aree Naturali Protette Regionali di cui alla L.R. n. 9/95 nonché degli ambiti definiti dalla Rete Ecologica Regionale (RERU) di cui alla L.R. n. 11/2005;
- studi volti all'individuazione e alla gestione degli elementi funzionali alla connessione ecologica dei siti tutelati come, ad esempio, gli elementi naturali e seminaturali caratteristici del paesaggio rurale con alta valenza ecologica.
Tipo di sostegno:
Sovvenzione a fondo perduto.
Beneficiari:
- Regione Umbria e/o soggetti da essa delegati;
- Enti e organi gestori dei siti della Rete Natura 2000 e delle Aree Naturali Protette Regionali.
Spese elegibili:
Sono ammissibili i costi sostenuti per:
- studi e analisi necessari a valutare lo stato di conservazione e individuare i fattori di minaccia specifici riferiti ad habitat e specie di interesse conservazionistico e al feedback dei Piani di Gestione dei siti della rete Natura 2000 umbra;
- la redazione dei report obbligatori in applicazione agli art. 17 della direttiva 92/43/CEE e art. 12 della direttiva 147/2009/CE;
Sono altresì ammissibili a sostegno le spese riferite alle seguenti tipologie di attività:
- indagini, censimenti, ricerche e correlata elaborazione di cartografie, reporting dei dati raccolti, atlanti di specie, produzione e aggiornamento di schede monografiche e di banche dati regionali degli habitat e delle specie animali e vegetali di interesse comunitario e conservazionistico;
- attività di informazione e di sensibilizzazione ambientale e paesaggistica rivolte alla cittadinanza, agli stakeholders e ai rilevatori, anche volontari, attraverso vari strumenti come ad esempio: seminari, pubblicazioni, manuali tecnici e divulgativi, aggiornamento siti web, implementazione del webGIS sul Sistema regionale delle Aree Protette e dei siti della Rete Natura 2000;
- acquisizione di servizi o consulenze;
- investimenti immateriali per l'acquisto di software e per l'acquisto di brevetti, licenze, diritti d'autore, marchi commerciali.
Condizioni di ammissibilità:
Coerenza delle operazioni con le politiche regionali (strumenti e piani).
Alla data di rilascio informatico della domanda di aiuto i richiedenti l'aiuto devono avere costituito e aggiornato il fascicolo aziendale di cui di cui all'art.9 del DPR 505/1999.
Principi relativi alla definizione dei criteri di selezione:
Nella definizione dei criteri di selezione saranno considerati i seguenti principi di selezione:
- pertinenza e coerenza rispetto alle finalità della misura;
- qualità dell'operazione proposta.
Importi e tassi di sostegno:
Contributo pari al 100% delle spese ammissibili, in ogni caso il contributo sarà contenuto entro i limiti previsti dal Reg. (UE) n. 1305/2013.