VACCINAZIONI

Uno degli interventi più efficaci e sicuri in Sanità Pubblica, per prevenire l’insorgenza di alcune malattie infettive, è rappresentato dalla vaccinazione. È noto che ha consentito di debellare malattie letali (es vaiolo) e ridotto notevolmente la diffusione di patologie infettive comuni (es. Morbillo e rosolia).

 

Le vaccinazioni riducendo il numero di persone che possono contrarre l’infezione, rendono più difficile la propagazione e la riproduzione dei microbi che ne sono responsabili. Per questa ragione, sono realmente efficaci nel contrastare una malattia soltanto se si vaccina un’alta percentuale della popolazione. In questo modo la vaccinazione diventa un formidabile strumento di prevenzione collettiva, evitando sia la preoccupazione che la malattia provoca, sia i costi sociali ed economici della malattia stessa.

 

L'effetto protettivo sulla popolazione nel suo complesso manifesta i benefici soprattutto su quella piccola parte della popolazione, i “soggetti fragili” della popolazione, preservandoli dal contrarre gravi patologie, riducendo la circolazione degli agenti infettivi.

 

PNPV e CALENDARIO VACCINALE

 

Lo Stato ha il dovere di garantire la tutela della salute di tutti i cittadini, sia assistendo l'individuo

malato che necessita di cure, sia salvaguardando l'individuo sano.

Il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) e il Calendario vaccinale costituiscono il documento di riferimento in cui si riconosce, come priorità di sanità pubblica, la riduzione o l’eliminazione del carico delle malattie infettive prevenibili da vaccino, attraverso l’individuazione di strategie efficaci e omogenee da implementare sull’intero territorio nazionale nel corso del triennio di vigenza

 

PNPV 2023- 2025

 

DGR 942 del 13 settembre 2023

Allegato A

Allegato B