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56 milioni di euro per finanziare il nuovo Asse Terremoto del POR FESR

Con Decisione n C(2017) 7788 del 16 novembre 2017 la Commissione europea ha approvato la modifica del Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR) 2014 – 2020 della Regione Umbria, mettendo a disposizione ulteriori 56 milioni di euro che vanno a finanziare un "asse terremoto multi obiettivo". Il POR FESR della Regione Umbria  (approvato dalla  Commissione Europea in data 12 febbraio 2015, con Decisione C(2015)929 e modificato ieri) potrà pertanto  usufruire, per il settennio 2014 – 2020, di 412 milioni di euro.
La Decisione, adottata in "tempi record", come dichiarato dagli stessi Servizi della Commissione, rappresentano un segnale forte, l'espressione di un aiuto concreto ai territori italiani colpiti dal terremoto, che, a partire dal 24 agosto 2016 e sino al18 gennaio 2017, ha sconvolto il centro Italia e che, per quanto riguarda la nostra Regione, ha interessato i Comuni dell'Area Valnerina:  Arrone (TR); Cascia (PG); Cerreto di Spoleto (PG); Ferentillo (TR); Montefranco (TR); Monteleone di Spoleto (PG); Norcia (PG); Poggiodomo (PG); Polino (TR); Preci (PG); Sant'Anatolia di Narco (PG); Scheggino (PG); Sellano (PG); Vallo di Nera (PG), a cui si è aggiunto il Comune di Spoleto.
L'Umbria è la prima delle Regioni colpite dagli eventi sismici del 2016/2017 ad avere accesso alle risorse aggiuntive.
La Decisione della Commissione giunge al termine di un intenso lavoro di concertazione tra le amministrazioni regionale, statali e comunitarie.
L'"asse terremoto multiobiettivo" sarà l'ottavo asse del Programma Operativo e si articola in due linee di intervento.
La prima linea riguarda interventi di messa in sicurezza contro il rischio sismico degli edifici pubblici, tra cui quelli scolastici, integrando tale azione con interventi di efficientamento energetico .
La seconda linea è tesa a sostenere il percorso di ricostruzione economico-sociale delle aree colpite - anche tramite le opportune sinergie con le azioni di cui alla "strategia Aree interne" - intervenendo sul recupero dei beni culturali e tramite azioni di promozione turistica  nonché prevedendo sostegni agli attori del tessuto economico-produttivo, con particolare riguardo al turismo. Inoltre, anche accogliendo le sollecitazioni in tal senso espresse dalla Commissione europea, verranno incentivate attività innovative legate a specificità del territorio.
Il sistema produttivo dell'area è caratterizzato da una concentrazione di attività produttive del settore agro-alimentare, commercio, artigianato e turismo. Al fine di sostenere la ripresa produttiva, è necessario intervenire con due azioni mirate:
•    Sostegno al riposizionamento competitivo delle imprese del settore artigianale e agro-alimentare;
•    Sostegno alle imprese del settore turismo, commercio e di altri servizi, al fine di tener conto delle peculiarità ambientali e culturali dell'area ad elevato pregio ambientale e culturale per la presenza di numerosi beni e itinerari.
Sarà inoltre portata avanti un'appropriata attività di promozione turistica, in virtù del fatto che in seguito al terremoto si sono di molto ridotte le presenze turistiche nell'area suddetta, nonché negli altri comuni della Provincia di Perugia. L'azione di promozione sarà mirata ad attrarre flussi turistici con l'obiettivo di raggiungere i livelli degli anni precedenti.

 


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