Il sistema dello sviluppo sostenibile per la Regione Umbria, con le sue istanze economiche, culturali e sociali espresse nei documenti e nelle dichiarazioni programmatiche, determinano i riferimenti sui quali il PUT (Piano Urbanistico Territoriale) trova l'indirizzo per il suo aggiornamento.
Dichiarazione programmatica Legislatura 2005-2010: inizio del processo di aggiornamento
"In materia di governo del territorio, l'aggiornamento del PUT, e con esso della normativa sulla pianificazione a livello provinciale, sono i principali obiettivi, da integrare con la politica di valorizzazione paesaggistica ricompresa all'interno del nuovo Piano paesistico": nella dichiarazione programmatica per la Legislatura 2005/2010 la Presidente della Giunta (Maria Rita Lorenzetti) sottolinea l'impegno per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio, dell'ambiente e degli investimenti in direzione di uno sviluppo sostenibile, attraverso un'azione strategica che abbia fra gli obiettivi "l'aggiornamento del Piano Urbanistico Territoriale regionale".
Disegno Strategico Territoriale: primi passi verso il nuovo piano
Le scelte prioritarie che rappresentano le istanze del territorio con riferimento al sistema socio-economico, in base alla nuova programmazione per l'accesso alle risorse comunitarie, devono essere esplicitate mediante la definizione di un Documento Strategico Preliminare (DSR), a livello regionale, che confluisce in un Quadro Strategico Nazionale (QSN).
Nel processo di elaborazione del DSR, è stato avviato lo studio per un Disegno Strategico Territoriale (DST), quale contributo alla definizione delle linee strategiche della programmazione regionale per il settennio, verso l'obiettivo di sviluppo competitivo e sostenibile del territorio.
Tra le esigenze fondamentali del DST vi è la rivisitazione totale delle previsioni del Piano Urbanistico Territoriale: il Disegno così definito costituisce l'ossatura portante, su cui innestare tutti gli atti programmatici di valenza territoriale, in una logica di complementarietà per conferire all'Umbria una migliore organizzazione, come base per un concreto sviluppo sostenibile.
Dall'esperienza effettuata con il DST parte la redazione del nuovo piano urbanistico territoriale (statutario strumento generale della programmazione regionale): il Piano Urbanistico Strategico Territoriale.