Gli interventi strutturali previsti si pongono l’obiettivo di conseguire un maggior livello di sicurezza. dell'edificio, sede degli Uffici regionali a Terni.

La scelta progettuale prevede l’isolamento sismico dell’edificio, da posizionare alla base dell’impianto fondale esistente, attraverso l’inserimento di isolatori elastomerici.

Gli interventi strutturali di isolamento alla base prevedono necessariamente la separazione del corpo di fabbrica dal terreno circostante: a tale scopo verrà realizzata una paratia di pali lungo tutto il perimetro atta a consentire lo scavo e la realizzazione dell'intercapedine di perimetro indispensabile per garantire lo "spostamento relativo" del fabbricato rispetto al terreno, nonchè il controllo e la manutenzione del sistema di isolamento stesso.

Sono previsti inoltre interventi per l’efficientamento energetico e la rifunzionalizzazione complessiva degli spazi interni.

Scheda di sintesi

• Intervento: Adeguamento sismico edificio sede Ente Regione Umbria in Via A. Saffi, 6 Terni (Tr)
• Committente: Regione Umbria
• Soggetto Attuatore: Regione Umbria
• Importo Intervento: € 4,54 Mil.
• C.U.P.: I46I18002240008
• C.I.G.: 91132289A5
• Finanziamento: POR-FESR
• RUP: Ing. Rocco Cristiano
• Progettisti: RTP: Ingenium srl - Araut Engineering soc. coop. - Arch. Fabio Laurenti
• Direzione Lavori: Ing. Alberto Rossi
• Impresa: Calzoni s.p.a.
• Inizio lavori: 07/12/2022
• Fine lavori: 20/01/2025
• Collaudo lavori: 26/06/2025
• Stato dell'Opera: Presa in carico dell'immobile da parte del Servizio patrimonio della Regione Umbria, per conseguente trasferimento degli uffici nella sede regionale.
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Dettagli installazione isolatori sismici elastomerici presso la sede della Regione Umbria, per l'adeguamento sismico dell'edificio.

Gli isolatori di cui sopra, posizionati in fondazione, permettono all'edificio di resistere meglio alle scosse sismiche e di rimanere operativo anche in caso di emergenza.

Questi dispositivi, a pianta circolare, sono costituiti da strati di elastomero alternati a sottili lamine in acciaio, uniti tramite vulcanizzazione, hanno lo scopo di disaccoppiare la struttura portante dell'edificio dalle vibrazioni prodotte da un terremoto, riducendo così le sollecitazioni alla struttura.