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Lago Trasimeno/Vertice tra Regione e Ministeri: avviato l’iter per interventi risolutivi

Perugia 20 set. 024 - “Trovare una rapida soluzione alle gravi criticità che sta vivendo il lago Trasimeno e lavorare affinché si possano prevenire in futuro. Queste sono le esigenze che ho rappresentato e che hanno portato ad individuare alcuni percorsi possibili da mettere in atto in breve tempo”. E’ quanto ha affermato la Presidente della Regione Donatella Tesei a seguito del vertice tecnico-politico che si è tenuto ieri sera a Roma, presieduto dal ministro per la Protezione civile Nello Musumeci e a cui hanno partecipato, oltre alla presidente Tesei, il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami, il sottosegretario Emanuele Prisco,  i rappresentanti del ministero dell’Ambiente, del dipartimento di Protezione civile, del Commissario straordinario nazionale per i Fenomeni sulla Scarsità idrica, il direttore dell’Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambiente, della Regione Toscana e dell’Autorità  del Bacino.
Nel corso dell’incontro sono state esaminate le cause che hanno determinato l’abbassamento del livello del lago Trasimeno ed è stato individuato un percorso che verrà approfondito in una apposita seduta della Cabina di regia che verrà convocata a breve presso il Ministero dell’Ambiente. In quella sede saranno definite le tappe per rendere il lago navigabile anche per i traghetti e al tempo stesso lavorare per il dragaggio ed eliminare in tempi rapidi le criticità oggi presenti.
 “Ringrazio il Ministro Musumeci – ha proseguito la Presidente – per aver dato seguito alla mia richiesta avanzata i giorni scorsi attraverso una lettera indirizzata a lui, e per conoscenza al Ministero dell’Ambiente, al Ministero delle Infrastrutture e al Ministero delle Politiche Agricole, in cui facevo presente le problematiche nonché le ricadute igienico sanitarie e socio economiche che stanno avendo sull’area lacustre umbra”.
“Ho subito raccolto il puntuale e sentito grido d’allarme della presidente Tesei – ha affermato il Ministro Musumeci - e costituito il tavolo di lavoro con le istituzioni interessate. Ho colto la buona volontà di tutti nel trovare presto una soluzione, anche con provvedimenti straordinari, celeri ed efficaci”.

 


Attivata la colonna mobile della Protezione Civile regionale verso le Marche

Perugia, 19 settembre  '24 – Su richiesta del dirigente della Protezione Civile della Regione Marche, e con l'assenso del Dipartimento Nazionale, la Commissione Protezione Civile ha attivato la Colonna Mobile della Regione Umbria che ha prontamente confermato la sua disponibilità con le seguenti modalità:

1. Partenza Scouting con n.2 funzionari ore 5:00  REFERENTE ing. Francesco Ramacci e dott. Francesco Repola;

2. Partenza della Colonna Mobile Regionale ore 7:00 circa dal CRPC Foligno così composta: 
- un Funzionario regionale 
 - Volontari: almeno 8 squadre di operatori composte da 3-5 unità cad. 
-- ATTREZZATURE:
- n.1 cisterna per rifornimento acqua e lavaggio strade;
- n.2 bobcat con pala e motoscopa;
- n.1 miniescavatore;
- n.1 idrovora 9000l/min;
- n.2 idrovore/aspirafango da 2400l/min con modulo lavaggio;
- ulteriori motopompe di diversa minore portata, 1 motocarriola, attrezzature manuali (pale, scopettoni, tirafango, carriole).

Ai funzionari sopra elencati, solo per la giornata di domani si aggiungeranno ulteriori funzionari al fine di agevolare il trasporto delle attrezzature e l'avvio tempestivo delle attività operative necessarie. 

Al momento non è ancora nota la specifica destinazione della Colonna Mobile Umbra che verrà stabilita dall’unità di crisi delle Marche.
L’Assessore regionale Enrico Melasecche ha voluto mandare “Un saluto a tutti coloro che partono alla volta delle Marche per dare un aiuto concreto alle popolazioni come avviene ormai sempre più frequentemente da qualche anno a questa parte. Che la professionalità e lo spirito di solidarietà che ha sempre animato il volontariato umbro continui a caratterizzare il nostro impegno tenendo alto il prestigio della nostra Protezione Civile sempre pronta ad aiutare chi ha bisogno”.


L’intelligenza artificiale nella PA. Il convegno nazionale della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. Magarini: “Una giornata di studio multidisciplinare per guardare al futuro della PA con consapevolezza e ottimismo”

(aun) – Perugia, 19 set. 024 - Una sfida da cogliere e rilanciare con piena consapevolezza tecnica ed etica. È questa la visione che accompagnerà il convegno “IA nella PA: sfide e opportunità dell’intelligenza artificiale per la Pubblica Amministrazione di domani”, organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e in programma martedì 24 settembre nella sede di Villa Umbra.
L’evento, gratuito e inserito nel ciclo di incontri “Formare per Innovare”, ha l’obiettivo di esplorare le implicazioni giuridiche, amministrative ed etiche dell’introduzione dell’IA nel settore pubblico. 
Saranno analizzate le sfide, le opportunità e gli scenari futuri, con particolare attenzione alle questioni di sicurezza, regolamentazione e impatti sociali. Uno spazio specifico sarà dedicato alle prime applicazioni operative dell’IA nella gestione dei servizi pubblici. 
La giornata di studio, coordinata da Corrado Giustozzi (esperto di sicurezza informatica e IA) e Lorenzo Allegrucci (vicepresidente dell’associazione ItaliaOggi), si svilupperà su due panel tematici. 
Dopo i saluti istituzionali affidati al ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, e quelli dell’amministratore unico della Scuola, Marco Magarini Montenero, si aprirà il primo panel “IA e PA: aspetti strategici”, con gli interventi di Mario Nobile (direttore generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale – AgID), Stefania Stefanelli, (professoressa associata di diritto privato, Università degli Studi di Perugia), Sauro Angeletti (direttore UISC – Dipartimento Funzione Pubblica), Anna Corrado (magistrato TAR Lombardia), Eugenio Albamonte (pubblico ministero specializzato in crimini informatici e cyberterrorismo, già presidente dell’ANM).
Nel pomeriggio, il secondo panel denominato “IA e PA: aspetti tecnologici, etici e giuridici” ospiterà gli interventi di: Stefano Quintarelli (fondatore Rialto Ventures), Giuseppe Corasaniti (professore ordinario di informatica giuridica, Università Mercatorum), Federica Fedorczyk (postdoctoral researcher in diritto presso la New York University, in collegamento da News York), Franco Massi (segretario generale della Corte dei Conti), Vittorio Calaprice (rappresentanza in Italia della Commissione Europea) e Nicola Donti (filosofo e formatore in comunicazione). Spazio, poi, alla presentazione di alcune applicazioni già operative nelle pubbliche amministrazioni a cura di Gianni Dominici (amministratore delegato Forum PA).
“Come sempre – commenta l’amministratore unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Marco Magarini Montenero -, la Scuola si fa antenna e ripetitore del futuro creando cultura e conoscenza nel presente. In questi anni abbiamo saputo dimostrare che non dobbiamo e non possiamo avere il timore delle nuove tecnologie. Piuttosto una maggiore consapevolezza per coglierne i benefici a vantaggio dei cittadini. Per questo motivo – conclude Magarini Montenero – continuiamo a credere e investire nella formazione come leva di innovazione”.

 


Incontro Hoist Italia s.r.l. di Spoleto per cessione ramo d’azienda alla System House S.r.l.: una speranza per il futuro di Spoleto

Perugia, 18 settembre '24 – Si è svolto oggi il tavolo convocato dall’Assessore Michele Fioroni tra le parti sociali per analizzare le implicazioni del trasferimento di ramo d’azienda del sito di Spoleto Hoist Italia S.r.l. alla System House S.r.l. L’incontro avvenuto alla presenza delle due Società e delle Organizzazioni Sindacali – FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, SLC CGIL, FISTESL CISL – porta a compimento un percorso avviato da tempo. 
    “La Regione Umbria - ha specificato l’Assessore Fioroni - ha costantemente monitorato gli sviluppi del futuro produttivo del sito di Spoleto attraverso la sua Task force per le crisi d’impresa. L’obiettivo principale è sempre stato quello di salvaguardare l’occupazione e le prospettive di un’azienda ormai fortemente radicata. Spoleto da tempo vive importanti criticità sul piano produttivo ed occupazionale e questo accordo assume un importante valore per il territorio. Oggi mi solleva sapere che tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici passeranno alla System House senza un prezzo da pagare. Questa cessione rappresenta un barlume di speranza per Spoleto, che cerca di uscire dal deserto produttivo che ha caratterizzato il territorio negli ultimi anni”. L’Assessore ha inoltre sottolineato che “per salvaguardare il proprio sistema produttivo è necessario che ogni attore giochi la sua parte e la Regione Umbria utilizzerà tutta la strumentazione disponibile affinché venga valorizzata la riqualificazione del personale in un’ottica di crescita”.


Il Secondo tavolo di confronto sul Piano Regionale dei Trasporti 2024-2034 avrà luogo venerdì 20 settembre, dalle 15:30 alle 19.00 presso la Sala dei Notari di Palazzo dei Priori

Perugia, 18 settembre '24 – La Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei e l'Assessore alle infrastrutture, trasporti e mobilità urbana Enrico Melasecche hanno convocato il Secondo tavolo di confronto sul Piano Regionale dei Trasporti 2024-2034, su trasporto pubblico locale e mobilità attiva, che avrà luogo venerdì 20 settembre, dalle 15:30 alle 19.00 presso la Sala dei Notari di Palazzo dei Priori. 

Inoltre per chi non potesse partecipare ma avesse piacere il piacere di seguire l'evento, si riporta di seguito il link per collegarsi alla pagina dove verrà trasmesso lo streaming:

https://saladeinotari.civicam.it/live26-2ao-tavolo-di-confronto-PRT-2024-2034-Trasporto-Pubblico-Locale-e-Mobilitaa-Attiva.html


Ciclovia dei due mari. Assicurazioni in Senato del Ministro Salvini sul progetto che collega Tirreno e Adriatico con la nuova ciclovia intermodale che attraverserà 20 comuni dell’Umbria. Melasecche: Ulteriore passo avanti per modello di sviluppo infrastrutturale turistico a rete

Perugia, 18 settembre '24 – "Una nuova fase di sviluppo per le infrastrutture turistiche in Umbria prende vita grazie al finanziamento annunciato dal Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, per la ciclovia intermodale che attraverserà la nostra regione, collegando il Mar Tirreno al Mar Adriatico" – ha dichiarato con soddisfazione l'Assessore regionale Enrico Melasecche.
   "La creazione di una rete nazionale di ciclovie con intermodalità è stata una delle nostre priorità al ministero" – ha affermato il Ministro Salvini. "Durante la Conferenza Stato-Regioni, abbiamo discusso un decreto interministeriale che rimodula il programma del PNRR relativo alle ciclovie turistiche, concentrandoci sui progetti più avanzati. Tra questi, abbiamo accolto favorevolmente le richieste della Regione Umbria e della provincia autonoma di Bolzano di sviluppare nuove piste ciclabili intermodali. La Conferenza ha dato all’unanimità il proprio assenso al finanziamento di queste opere, e il ministero si è impegnato a emanare entro 60 giorni un provvedimento che assegnerà le risorse necessarie. Ora, attendiamo il via libera della Corte dei Conti per rendere operativi gli investimenti”.
   L'Assessore Melasecche ha poi sottolineato l'importanza di questo intervento per l'Umbria: "Il progetto rappresenta una grande opportunità per la nostra regione. Ci sto lavorando da ben tre anni ed il relativo progetto, il primo stralcio presuppone un finanziamento di 20 milioni di euro, elaborato all’interno del nostro ufficio specializzato, nonostante le difficili condizioni di ristrettezza finanziaria, è stato regolarmente inviato al Ministero nei tempi prestabiliti. Ci siamo guadagnati quindi con la serietà questo importante risultato che gli appassionati e gli operatori del settore non potranno non apprezzare.  La ciclovia non solo collegherà importanti mete turistiche, ma promuoverà la mobilità sostenibile e valorizzerà il nostro territorio, consolidando l'Umbria come destinazione di primo piano a livello nazionale. Questi investimenti, insieme ad altri già in corso, potenzieranno la nostra rete infrastrutturale, trasformando l'Umbria in un punto nevralgico tra nord e sud Italia proprio la ciclovia Tirrenica a quella Adriatica. Il nostro impegno ha riportato l’Umbria al centro dell'agenda nazionale dopo anni di marginalità. Eravamo stati esclusi nel passato dal progetto nazionale delle ciclovie turistiche nazionali ma abbiamo con quest’opera recuperato il ruolo che ci spetta e che abbiamo reclamato con fermezza anche al tavolo della Conferenza Stato-Regioni. La ciclovia, che attraverserà l'Umbria da Grosseto a Fano, passerà in ben 20 comuni, Città della Pieve, Fabro, Allerona, Castel Viscardo, Orvieto, Baschi, Todi, Monte Castello Vibio, Fratta Todina, Collazzone, Marsciano, Deruta, Torgiano, Perugia, Bastia, Assisi, Cannara, Bevagna, Montefalco, Foligno con una lunghezza totale nelle tre regioni di 425 km. Costituirà un'ulteriore attrattiva per accrescere i numerosi turisti che già visitano il nostro territorio, e si integrerà con la rete delle altre ciclabili che stiamo realizzando e soprattutto con la FCU che stiamo riaprendo con vocazione anche turistica, con stalli in ogni carrozza per le bici, come avranno stalli appositi anche i 12 treni regionali veloci da 200 km/h in produzione presso lo stabilimento Alstom che ho appena visitato con l’AD di Trenitalia. Una vera a propria rivoluzione a 360 gradi, dall’alta velocità, ai treni regionali veloci, alla FCU, alla rete razionale delle ciclabili”.
   Conclude Melasecche: "Questo è un segnale chiaro di come il governo, che ringrazio, in sinergia con la Regione, stia lavorando per ridare centralità ai nostri territori, favorendo lo sviluppo economico e sociale con opere concrete, non solo le parole vuote di contenuti che ritornano puntuali ad ogni campagna elettorale. Idee, concretezza, managerialità, risultati indiscutibili”


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