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Le iniziative della Fondazione Umbria per la Prevenzione dell’Usura: piano casa 2024, tutela del sovrindebitato e educazione finanziaria

(aun) – Perugia, 16 maggio 024 - Anche per l’anno 2024, la Fondazione Umbria Prevenzione Usura, in piena intesa e con il sostegno della Regione dell’Umbria, realizza importanti iniziative: Piano Casa 2024, Tutela del Sovrindebitato, Educazione Finanziaria.
Piano Casa 2024
L’esperienza maturata con i progetti Bonus Bollette 2022 e Caro Vita 2023 ha suggerito di intervenire in sostegno delle famiglie umbre con riguardo alle spese per la casa.
Infatti, la stragrande maggioranza delle esigenze, delle domande di assistenza che arrivano alla Fondazione, riguardano la casa (IMU, TARI, condominio, mutuo, locazione, utenze domestiche, spese per piccole riparazioni...). Il progetto si avvarrà del contributo straordinario della Regione dell’Umbria di € 50.000,00 e di
quello della Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio dell’Umbria che, anche quest’anno, ha voluto generosamente contribuire con € 70.000,00. Un budget complessivo, quindi, di € 120.000,00, con un contributo stanziabile per ciascuna domanda di € 1.500,00 alle condizioni precisate nel bando.
Tutela del Sovrindebitato
Con Legge regionale n. 18/2021, la Regione dell’Umbria aveva già affidato alla Fondazione Umbria Prevenzione Usura la gestione dei fondi stanziati per favorire l’accesso alle procedure previste dal Codice della Crisi d’impresa e del sovraindebitamento. Sicché, nell’anno 2023, la Fondazione Umbria Prevenzione Usura aveva sviluppato e avviato il progetto Tutela del sovraindebitato, gestendo un fondo disponibile di € 40.000,00. Con la successiva Legge regionale n. 17/2023 e la sottoscrizione della nuova Convenzione, questa collaborazione si è rinsaldata, consentendo per il 2024 alla Fondazione di erogare un contributo a fondo perduto, fino a un massimo di € 5.000,00, per far fronte ai costi di avvio della procedura, talvolta proibitivi per chi già si trova in condizione di sovraindebitamento.
Educazione Finanziaria
Il progetto, strutturato in collaborazione con la Regione dell’Umbria e con l’Ufficio Scolastico Regionale, prevede un programma di incontri con gli studenti delle classi superiori delle Scuole dell’Umbria per diffondere principi di educazione finanziaria e risparmio ai ragazzi, con la partecipazione di esperti delle Istituzioni, nella consapevolezza che i giovani sono anche il miglior veicolo di educazione per i genitori.

Il Presidente della Fondazione Umbria Prevenzione Usura, Fausto Cardella, esprime grande soddisfazione per l’avvio di questi progetti:
“La nostra Regione è prospera e solida e tuttavia una crisi economica può colpire chiunque. Le persone che si rivolgono alla Fondazione ci danno la misura esatta dei problemi e delle necessità delle famiglie umbre. Un pignoramento immobiliare che riguardi la casa dove si vive con la famiglia, i figli, la paura di non avere più un tetto sopra la testa sono fonte di angoscia e situazioni che difficilmente si possono affrontare da soli. “Piano casa” e “Tutela del sovrindebitato”, ma anche “Educazione finanziaria”, sono progetti che sembrano diversi ma, in realtà, vanno nella stessa direzione, quella di cercare di salvaguardare il bene primario della casa, anche aiutando chi si trovi in condizione di sovraindebitamento.
Ringrazio, quindi la Regione dell’Umbria e la Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio dell’Umbria, senza il cui convinto e tempestivo sostegno nulla sarebbe stato possibile. Ringrazio, infine, lo staff della Fondazione Umbria Prevenzione Usura, dal Consiglio Direttivo, ai Revisori dei Conti, al Personale e agli Esperti Volontari, che hanno svolto e continuano a svolgere quotidianamente uno straordinario lavoro in favore di chi ha bisogno.
NOTA:
Tutte le informazioni relative ai due progetti, Piano Casa 2024 e Tutela del sovraindebitato sono disponibili sul sito della Fondazione Umbria Prevenzione Usura
(https://www.antiusuraumbria.it/).
 


lavori potenziamento linea ferroviaria Orte-Falconara: come richiesto dalla Regione da oggi attivati nuovi provvedimenti per limitare ulteriormente i disagi, prosegue il monitoraggio

Perugia, 15 mag. 024 – Sono stati attivati da oggi, nel rispetto degli impegni assunti venerdì scorso rispondendo alla richiesta dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, ulteriori provvedimenti da parte di Trenitalia volti a ridurre con maggior efficacia le problematiche derivanti dalla temporanea rimodulazione dei servizi di trasporto per consentire gli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulla linea ferroviaria Orte-Falconara ed emerse in particolare nei collegamenti con Roma in alcune fasce orarie. 
  Già prima dell’avvio degli importanti lavori, con la finalità di contenere al massimo i disagi per pendolari e viaggiatori, la Regione ha aperto un tavolo di confronto con Trenitalia e RFI, con il coinvolgimento anche del Coordinamento Comitati Pendolari, per la messa a punto di un piano che ora viene costantemente monitorato, mantenendo una interlocuzione continua fra tutti i soggetti coinvolti. Dall’inizio degli interventi da parte di RFI, che hanno comportato l’interruzione totale della circolazione ferroviaria fra Terni e Foligno e una temporanea ridotta capacità di circa il 50% della linea tra Terni e Orte, vengono puntualmente analizzati risultati e criticità in modo da individuare e introdurre i necessari aggiustamenti.
  Da parte della Regione c’è la massima attenzione e una continua sollecitazione nei confronti di Trenitalia e RFI per l’ulteriore miglioramento dei servizi, che riprenderanno con le modalità e gli orari consueti al termine dei lavori previsto per il 7 giugno prossimo. Si tratta di interventi strategici, indispensabili, per assicurare maggiore sicurezza alla rete umbra e predisporla per le prestazioni future, da cui verranno vantaggi importanti per l’intera regione. Quelli in corso sono inoltre lavori assolutamente non più rinviabili, soprattutto per quanto riguarda la realizzazione della galleria artificiale paramassi e il consolidamento delle pareti rocciose tra Giuncano e Spoleto.
  La Regione ha chiesto a RFI il rispetto assoluto del cronoprogramma dei lavori, che stando a quanto comunicato all’assessore alle Infrastrutture e Trasporti stanno procedendo regolarmente. Allo stesso tempo si è adoperata e si sta adoperando per ridurre ulteriormente i disagi degli utenti del servizio ferroviario umbro in questo periodo di interruzione. Una situazione complessa e complicata dovuta soprattutto al problema strutturale storico della linea a binario unico. A questo proposito, l’assessore regionale ha annunciato che ai primi di luglio verrà presentato il nuovo progetto del raddoppio della tratta Terni-Spoleto e di aver avuto l’assicurazione da RFI che entro l’anno verrà attivato il raddoppio della tratta Campello-Spoleto, atteso da oltre una decina di anni.

Di seguito la nota trasmessa da Trenitalia all’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti per comunicare i nuovi provvedimenti in vigore da oggi.    

“Facciamo seguito alle interlocuzioni del 10 maggio e del 14 maggio per evidenziare le ulteriori mitigazioni che verranno attivate a partire dal 15 maggio a causa delle alte frequentazioni treno RV4256 (Rieti 6.12 – Terni 6.47/6.57 – Roma T.ni 8.00)

Urge sottolineare che gli orari odierni sono temporanei e tutto rientrerà a fine dei lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico attivati da RFI che, oltre all’interruzione totale della circolazione ferroviaria tra Terni a Foligno, ha determinato una temporanea ridotta capacità della linea tra Terni e Orte (-50% circa).

Questi ultimi lavori, volti all’attrezzaggio della linea con tecnologia ERTMS, hanno determinato enormi vincoli industriali determinati dalla temporanea indisponibilità di un binario (dei due di normale esercizio) e della mancanza di sede di incrocio tra Terni e Orte, per questa ragione non è stato possibile assicurare tutti i treni previsti nell’offerta ordinaria tra Umbria e Roma. Le limitazioni/deviazioni di percorso in atto oltre ad essere temporanee sono necessitate dal contesto sopra descritto.

In aggiunta ai provvedimenti della scorsa settimana riguardanti il treno RV 4256 (appartenente al Contratto di Servizio di altra regione) cui, limitatamente al periodo dei lavori, è stata sospesa la fermata di Orte e la cui composizione è vincolata - treno ibrido (del tipo Blues) - poiché deve percorrere un tratto di linea a trazione diesel, di seguito si riportano gli ulteriori provvedimenti di mitigazione adottati con decorrenza 15 maggio.

Riposizionamento partenza da Terni del RV34759 nell’orario che il Coordinamento Pendolari Umbri ha indicato essere più rispondente all’esigenza di maggiori flussi di mobilità: dalle attuali ore 6.10, con arrivo a Roma Termini alle ore 7.18, posticipo partenza 6.26 con arrivo a Roma Termini alle ore 7:35 (fermate intermedie Narni (6.32/Orte 6:48).

Questa soluzione comporta la temporanea limitazione ad Orte del treno RV4150 (Roma 5:52 – Terni 6.51) per incompatibilità con traccia del 34759 posticipato; prosecuzione da Orte a Terni con corsa bus; rimodulazione orario RV34758 di circa +15’, per assicurare il proseguimento da Foligno verso Ancona dei passeggeri in arrivo con la corsa bus PG 650.

Continueremo nel monitoraggio, per valutare gli effetti dei provvedimenti sopra descritti”.


“Dillo con un fiore, coltiviamo biodiversità” in difesa delle api arriva in Umbria l’ambasciatore della Repubblica di Slovenia

(aun) – Perugia, 13 mag. 024 – L’Ambasciatore della Repubblica di Slovenia in Italia sarà testimonial di eccezione all’evento della Regione Umbria dedicato alla tutela delle api. Focus dell’iniziativa: le piante mellifere.

Giardini, balconi, aiuole, prati: anche la scelta di una pianta può concorrere a tutelare gli impollinatori, garanti dell’ecosistema e, dunque, della vita sulla terra. Il 24 maggio, a Villa Umbra di Pila, dalle ore 9,30, l’iniziativa pubblica di comunicazione organizzata dall’Assessorato all’Ambiente della Regione Umbria, con relatori esperti del settore e con la presenza dell’Ambasciatore Matjaž Longar e di altre rappresentanze della sua stessa Ambasciata a Roma, per illustrare ai presenti le buone pratiche attuate dalla Repubblica di Slovenia in apicoltura e su come “coltivare biodiversità”.

L’evento dal titolo “Dillo con un fiore, coltiviamo biodiversità”, è organizzato per celebrare la “Giornata mondiale delle api”, che ricorre ogni mese di maggio per sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale sul fondamentale ruolo degli impollinatori per la nostra stessa esistenza. Dal 2017 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha deciso di designare come data simbolica il 20 maggio, coincidente con la nascita di Anton Janša (1734-1773), pioniere nel XVIII secolo delle tecniche di apicoltura moderne nel suo Paese natale, la Slovenia. L’evento a Villa Umbra, organizzato dall’Assessorato all’Ambiente, avrà come ospite di eccezione proprio

l’Ambasciatore della Repubblica di Slovenia in Italia, Matjaž Longar. Una partnership nata grazie alla condivisione di intenti, per dare ancora più forza all’obiettivo comune di “soccorrere la natura”, iniziando proprio dalle api e da tutti gli altri preziosi impollinatori. Le manifestazioni collegate alla celebrazione della “Giornata mondiale delle api”, quale questa del 24 maggio della Regione Umbria, nascono per ricordare che l’umanità dipende dai piccoli infaticabili impollinatori; che proteggerli significa evitare gravi problemi legati all’approvvigionamento alimentare e fermare il degrado degli ecosistemi. Da diverso tempo e da più parti giungono allarmi sulla priorità di ricreare un habitat ideale, di fare del mondo un’unica area di rispetto ambientale. L’Assessorato all’Ambiente, in coerenza con le significative azioni a supporto per il settore dell’apicoltura fin qui attuate, poiché considerato di grande valore sociale ed economico per il territorio, e con la Strategia di Sviluppo Sostenibile perseguita come Regione Umbria, ha ritenuto importante realizzare anche quest’anno, per la quarta volta consecutiva, un’iniziativa di informazione dedicata a un tema collegato alla necessità di assicurare il futuro al pianeta e alle nuove generazioni.

L’evento si terrà presso la sede della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. Una scaletta ricca di contributi professionali di qualità e attività che animeranno l’intera mattinata. Tra gli ospiti anche studenti del Liceo Classico e Musicale Annibale Mariotti, vincitori del premio “Giovani reporter per l’Umbria” con il video “Bee - o - diversity” che verrà presentato per l’occasione. Il video è parte di un progetto finanziato dalla Regione Umbria e realizzato in collaborazione con la Scuola di Giornalismo RAI di Ponte Felcino, Perugia.

A tutti i presenti all’evento a Villa Umbra verrà consegnato in omaggio un opuscolo sulla flora apistica: piante mellifere per la tutela degli impollinatori e la salvaguardia dell’ambiente. Dillo con un fiore! Coltiviamo Biodiversità, di fiore in fiore, gli insetti non solo si nutrono, ma permettono, a loro volta, la riproduzione degli organismi vegetali. Favorire la presenza di specie mellifere significa contribuire alla “salute” dell’ecosistema e alla nostra.


Borse di studio per studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado: aperta la piattaforma di Punto Zero per le domande

Perugia 13 mag. 024 – A partire dalle 12 del 13 maggio e fino alle ore 12 del 10 giugno 2024, collegandosi alla piattaforma Https://puntozero.elixforms.it, sarà possibile presentare le domanda per ottenere le borse di studio per studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado in Umbria: lo comunica l’Assessorato all’Istruzione della Regione Umbria, informando che le borse sono finanziate con 5 milioni 820 mila euro provenienti dal PR Umbria Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021-2027.  

L’entità delle borse di studio è pari a 150 euro, per gli studenti delle scuole primarie, a 250 euro per quelli delle scuole secondarie di primo grado e a 400 euro per quelli delle scuole secondarie di II grado.

Beneficiari saranno gli studenti il cui nucleo familiare attesti un ISEE, anche corrente, valido e regolare fino ad un importo di 25 mila euro e che abbiano una frequenza, dall’inizio dell’anno scolastico al 29 febbraio 2024, di almeno il 50 per cento dell’attività didattica complessiva (in presenza o a distanza) prevista dal calendario scolastico 2023/2024.

Potranno presentare domanda gli studenti maggiorenni o, nel caso di minori, chi ne esercita la potestà genitoriale.


Il “cuore verde” in volo per la campagna turistica estiva dell’Umbria: on air da domenica 12 maggio

È on air dal 12 maggio in TV e sul web (link YT spot 30”) il nuovo spot, voluto dell’Assessorato al Turismo della Regione Umbria per la campagna estiva di promozione turistica.
Lo spot è ideato e realizzato dall’Agenzia Armando Testa.

Di seguito i link:

https://youtu.be/IZi-8WsbltU

 

Facebook

https://fb.watch/s0ekPzkWBX/

 

Instagram

https://www.instagram.com/reel/C63Kj_wBmoM/

 


problematiche per lavori potenziamento linea ferroviaria Orte-Falconara, assessore regionale ai Trasporti chiede ulteriori soluzioni per migliorare servizi

Perugia, 10 mag. 024 – Individuare ulteriori soluzioni per contenere al massimo i disagi derivanti dalla rimodulazione di parte del servizio ferroviario umbro a seguito degli importanti interventi di potenziamento infrastrutturale sulla linea Orte-Falconara, avviati una settimana fa.
È la richiesta che l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti ha rivolto a Trenitalia, da cui ha ricevuto un primo resoconto sull’andamento delle soluzioni adottate e condivise al tavolo di confronto fra Regione, Trenitalia e Rfi, tenendo conto peraltro delle proposte del Coordinamento Comitati Pendolari umbri, alla luce delle criticità emerse in particolare in alcune fasce orarie nei collegamenti con Roma. 
Il problema è stato attenzionato ben prima della interruzione dei servizi ferroviari e che le soluzioni introdotte, dopo confronti ai massimi livelli tecnici, sono state anche frutto delle osservazioni pervenute dal Coordinamento Comitati Pendolari per cui nulla è stato lasciato al caso.
L’assessore, nel confermare la massima attenzione e impegno per ridurre il disagio per pendolari e viaggiatori, ha ribadito la indispensabilità e la strategicità dei lavori che garantiranno maggiore sicurezza della rete ferroviaria umbra e che prevedono, fra gli altri, la realizzazione di una galleria paramassi e il consolidamento pareti rocciose tra Terni e Giuncano oltre agli interventi connessi all’introduzione dell’ERTMS (European Rail Transport Management System), il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo della marcia dei treni, tra Foligno, Terni e Orte, e lavori relativi all’avanzamento del raddoppio della tratta Spoleto-Campello.
Secondo quanto consta all’assessore RFI, i lavori previsti stanno andando avanti alacremente, in linea con il cronoprogramma. 
   Al termine dei primi sette giorni dall’interruzione per i lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico nella tratta Foligno – Orte, ecco alcune evidenze sull’andamento del servizio.
 Il servizio sostitutivo con bus tra Foligno e Terni ha rispettato l’orario nei rispettivi nodi di scambio. In questa prima settimana sono state effettuate da Trenitalia alcune modifiche alle corse per venire incontro ad alcuni studenti del bacino di Spoleto che avevano manifestato alcune necessità legate agli ingressi a scuola.
  Lo scambio tra treni e bus è di norma presidiato dagli addetti all’Assistenza di Trenitalia che sono costantemente in contatto con la Control Room per fornire informazioni aggiornate alla clientela.
  Per quanto concerne i servizi in direzione Perugia e Ancona, non si sono rivelate criticità.
Il servizio lato Terni, in direzione Roma, come noto, sconta la riduzione della capacità infrastrutturale del 50% (attualmente un solo binario è disponibile per la circolazione) con un’offerta programmata che garantisce il 75% dell’offerta ordinaria (3 treni su 4) dalle ore 6 alle ore 7 nei giorni feriali.
  I forti vincoli imposti dai lavori in corso sulla linea hanno determinato alcuni elementi da attenzionare su cui si è intervenuti con delle azioni di mitigazione che hanno attenuato il fenomeno dell’elevata affluenza sul treno delle ore 5.57 per Roma. 
   Nel fornire un resoconto della situazione, Trenitalia ha  già risposto all’assessore di stare già valutando, come da lui sollecitato, ulteriori interventi che verranno illustrati nei primi giorni della prossima settimana.


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