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Perugia 28 settembre '23 – Nella sede dell’Assessorato alla Salute della Regione Umbria, è stato firmato l’accordo integrativo con i medici di medicina generale per dare il via, a partire da ottobre, alla campagna delle vaccinazioni: ovvero vaccinazione antinfluenzale, anticovid, antipneumococcica e contro Herpes Zoster.
Lo rende noto l’assessore alla Salute, Luca Coletto, informando che a livello regionale le dosi di vaccino antinfluenzale disponibili per i cittadini over 65 sono 158 mila, mentre altre 46.500 saranno destinate a coloro che hanno meno di 64 anni. Sono invece 9 mila i vaccini spray nasale pediatrico.
Sul fronte della vaccinazione covid le dosi disponibili fino al 27 ottobre sono 16.320 di cui 11.520 per i cittadini sopra i 12 anni e 4.800 per i bambini sotto i 6 anni. In base alle evidenze epidemiologiche la Regione potrà disporre di ulteriori richieste.
L’assessore Coletto ha ricordato che a luglio 2023 l'Umbria si è posta al primo posto per copertura con vaccino antinfluenzale degli over 65 e per copertura vaccinale sul totale della popolazione risultando coperta con vaccino antinfluenzale il 68,7 per cento dei cittadini che hanno compiuto 65 anni, mentre la percentuale di copertura sulla popolazione totale è del 23,6 per cento.
“Gli umbri hanno dimostrato grande attenzione verso le vaccinazioni che, voglio ricordarlo ancora una volta, proteggono a livello personale, ma contribuiscono a preservare le persone più fragili. Quest’anno abbiamo anche istituito un’apposita commissione vaccini per rendere le procedure più efficienti e siamo partiti con largo anticipo nell’acquisto delle dosi per garantire la a tutela della salute pubblica anche grazie alla tempestività di intervento con cui si programmano le campagne vaccinali stagionali”.
Perugia, 28 settembre '23 – Accelerare la trasformazione digitale del territorio, favorire la formazione di competenze e dare vita a un ecosistema regionale sempre più innovativo a beneficio di imprese e cittadini. Sono questi gli obiettivi del Memorandum of Understanding (MoU) firmato oggi a Roma dalla Regione Umbria e Amazon Web Services (AWS).
L'accordo è stato sottoscritto dall’Assessore allo Sviluppo economico della Regione Umbria e Coordinatore della Commissione per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione della Conferenza delle Regioni, Michele Fioroni, e da Cameron Brooks, Director Sales Public Sector EMEA di Amazon Web Services, in occasione dell’AWS Public Sector Symposium al quale hanno preso parte esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni per confrontarsi sulla via da seguire nel percorso del cambiamento e dell'innovazione. L’appuntamento ha rappresentato l’occasione per sottolineare l'importanza della collaborazione tra pubbliche amministrazioni e AWS in tema di digitalizzazione.
La partnership siglata oggi conferma, da un lato, l'impegno della Regione Umbria nel suo percorso verso la transizione digitale, dall’altro, la volontà di AWS nel supportare i territori nella loro evoluzione verso realtà più smart e innovative. Una nuova collaborazione che farà da catalizzatore per lo sviluppo e la crescita sostenibile del territorio, attraverso l'adozione di soluzioni digitali all’avanguardia.
L’Assessore Michele Fioroni dichiara: “In un’epoca di grande discontinuità caratterizzata dalla nascita e sviluppo di nuove tecnologie e da un progressivo digitalizzazione della società, la Pubblica Amministrazione deve essere in grado di intercettare queste tendenze. In un simile scenario che offre opportunità straordinarie per stimolare la crescita economica e il progresso sociale, é richiesta una visione strategica basata su una partnership pubblico privata. In questo scenario si posiziona l’accordo firmato oggi, tra Amazon Web Service e Regione Umbria. Non a caso ci siamo affidati al leader globale nei servizi cloud computing e nella trasformazione digitale, per una partnership in grado favorire la transizione digitale non solo della Pubblica Amministrazione ma anche del sistema formativo educativo locale ed il sistema delle imprese. Nell’ambito di questo accordo verranno attivate numerose iniziative volte a favorire l’utilizzo delle tecnologie cloud ed i processi di digitalizzazione delle imprese, ma anche generare nuove competenze legate al cloud dal mondo delle scuole superiori a quello universitario, fino allo sviluppo di soluzioni per la Pubblica Amministrazione.” -Conclude: “Una piattaforma per il territorio in grado di favorire la transizione digitale delle imprese e supportare i processi formativi per generare le nuove competenze che la sfida del cloud impone. Una collaborazione fruttuosa pronta all'azione.”
"Siamo lieti – afferma Cameron Brooks – di firmare questo protocollo d'intesa con la Regione Umbria che rafforza i nostri sforzi di cooperazione per affrontare le sfide di trasformazione digitale del territorio. Ringraziamo l'Assessore Fioroni per aver partecipato all'AWS Public Sector Symposium e aver ribadito l'importanza della collaborazione tra la Pubblica Amministrazione e Amazon Web Services per guidare l'innovazione e migliorare i servizi per i cittadini umbri."
Perugia, 28 set. 023 – Anche l’assessore al Turismo e alla riqualificazione urbana e aree interne della Regione Umbria, Paola Agabiti, interverrà all’incontro dal titolo “Un nuovo modello di sviluppo è possibile”, in programma domani venerdì 29 settembre, alle ore 18, nel Teatro comunale di piazza San Francesco a San Gemini (Terni).
Scopo dell’iniziativa, organizzata dal Comune di San Gemini, è informare su un importante progetto con al centro il Parco della Fonte, ma anche sulla programmazione della Regione Umbria relativa alle ingenti risorse che saranno investite per lo sviluppo e la crescita di aree con un marcato carattere identitario e grandi potenzialità, nelle quali è necessario concentrare una serie di azioni volte a valorizzare e promuovere la bellezza dei borghi storici, le risorse ambientali e paesaggistiche ed il patrimonio culturale anche in chiave turistica.
In proposito il direttore regionale, Luca Federici, illustrerà le misure finalizzate anche a garantire un sostegno concreto per accompagnarne fattivamente lo sviluppo economico, la crescita dell’occupazione, della competitività delle imprese, lo sviluppo sostenibile e la protezione dell’ambiente.
Dopo l’introduzione del sindaco di San Gemini, Luciano Clementella, il programma della serata prevede l’intervento del direttore regionale Pnrr, Luca Federici, Maria Carmela Colaiacovo (presidente nazionale Confindustria alberghi), Giorgio Scassini (presidente BeFood), Massimo Caputi (presidente Terme Italia).
A chiusura dell’incontro sono previste le conclusioni dell’assessore Paola Agabiti.
A moderare sarà il giornalista e scrittore Andrea Di Consoli.
Perugia 27 set. 023 - “L’Umbria per i giovani: mobilitare, collegare, responsabilizzare”, è il titolo dell’incontro che si è tenuto a Perugia nella sede della Giunta regionale, per l’avvio del percorso di co-programmazione che porterà alla stesura del nuovo Piano regionale triennale in materia di politiche giovanili.
Alla presenza dei direttori regionali competenti, dei rappresentanti delle Istituzioni pubbliche, del Terzo settore, delle principali Agenzie educative, sono intervenuti la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, il Presidente dell’Assemblea Legislativa, Marco Squarta, l’Assessore regionale alla Salute e alle politiche sociali, Luca Coletto e il Capo dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, della Presidenza del Consiglio dei ministri, Michele Sciscioli.
La Regione Umbria, nel porre la massima attenzione nei confronti delle giovani generazioni affinché possano sentirsi parte attiva di un territorio che cresce con loro e possano esprimere appieno le proprie potenzialità, ha avviato uno specifico percorso di co-programmazione alla luce degli innovativi strumenti della recente L.R. n. 2/2023 sull’amministrazione condivisa che - ampliando i modelli tradizionali di partecipazione previsti dalla legge regionale n. 1/2016 in materia di politiche giovanili - vuole favorire occasioni di confronto e networking tra Istituzioni ed Enti per la migliore individuazione di bisogni, aree prioritarie di intervento e possibili sinergie.
“Oggi diamo avvio ad un percorso di co-programmazione che dovrà condurci, nel quadro degli strumenti di pianificazione e programmazione previsti dalla vigente legislazione nazionale e regionale, alla definizione del nuovo Piano triennale delle Politiche giovanili – afferma la Presidente Donatella Tesei. Obiettivo primario: giungere, con il contributo di tutti gli Attori pubblici e privati che hanno risposto alla nostra chiamata, alla stesura di un programma coordinato, efficace e sostenibile che tenga conto della complessità, trasversalità e multidimensionalità che caratterizza i processi di crescita e autonomia delle giovani generazioni. Mobilitare, collegare, responsabilizzare sono le parole che abbiamo scelto per identificare il percorso che oggi avviamo, in un momento storico caratterizzato, in Italia e nella nostra regione, da processi di denatalità, aumento della età media e conseguente invecchiamento della popolazione che vanno accompagnati dalla comune assunzione di responsabilità da parte di tutti gli Attori del territorio, ma anche di famiglie e giovani alle quali la Giunta regionale ha riservato in questi anni una forte attenzione e significative risorse”.
“Come assessore regionale con delega alle politiche giovanili – afferma Luca Coletto - sono persuaso che la definizione di un documento tanto importante, quale è il piano triennale di settore, non possa prescindere dall’offrire preventivamente a soggetti diversi la possibilità di incontrarsi, dialogare e mettersi in ascolto dei mondi giovanili, a partire da quelli rappresentati nella Consulta regionale dei giovani. Credo che, in un campo così strategico per il futuro della nostra comunità regionale, sia ancora più importante promuovere, mettere in relazione, ascoltare, fare in modo che tutti siano davvero disposti a mettersi in gioco (Enti pubblici, Scuole, Università, Terzo settore) affinché le potenzialità e le risorse del territorio vengano promosse. Sono, pertanto, certo che il percorso che oggi avviamo potrà costruire buone storie, attivare buone esperienze, produrre risorse aggiuntive, prospettive e disponibilità nuove”.
“Affinché l’Umbria continui ad essere attrattiva per i giovani sono necessari investimenti importanti in quello che è il segmento senz’altro più fragile, quello infrastrutturale – sottolinea il Presidente dell’Assemblea Legislativa Marco Squarta. Se ne parla da decenni, oggi la congiuntura è più favorevole avendo messo a terra importanti progetti che saranno finanziati anche attraverso le risorse del PNRR ma ci vorranno anni prima che il gap nei collegamenti sarà colmato. L’università ha per anni garantito una presenza massiccia di giovani e anche su quel fronte si sta facendo molto soprattutto per quanto riguarda gli alloggi per gli studenti ma è necessario prevedere un dopo per tutti quelli che vorranno restare. Abbiamo una forte e significativa presenza imprenditoriale nelle nostre realtà, anche in quelle più piccole, è necessario quindi spingere e favorire l’incontro tra domanda e offerta. Sport, cultura, digitalizzazione, formazione, saranno queste le direttrici per il prossimo futuro. Non ci possiamo permettere un buco generazionale, dobbiamo agire per trattenere le migliori energie”.
Perugia, 27 set. 023 – Sostituire stufe, caminetti, caldaie alimentati a biomasse, più inquinanti, con impianti di riscaldamento di ultima generazione, ad alta efficienza e a basse emissioni: per incentivare i cittadini umbri, la Regione mette a disposizione 5,5 milioni di euro nel triennio 2023/2025 aggiungendo un secondo incentivo a quello nazionale erogato dal Gestore Servizi Energetici (GSE) sulla misura “Conto Termico”, per coprire fino al 95% della spesa ammissibile.
Il bando regionale è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Donini alla quale hanno preso parte il vicepresidente della Regione e Assessore all’Ambiente Roberto Morroni, l’amministratore unico del Parco 3A-PTA Marcello Serafini, il direttore generale di Arpa Umbria Luca Proietti, il direttore regionale all’Ambiente Stefano Nodessi Proietti. A illustrarne peculiarità e modalità di partecipazione, Alessia Dorillo, del Parco 3A-PTA, società regionale in house providing cui la Regione ha affidato l’attuazione e la gestione del bando.
“Un intervento di grande valore – ha sottolineato il vicepresidente Morroni – che si inserisce nell’articolato quadro di azioni che la Regione sta portando avanti per la salvaguardia ambientale. Nel gennaio scorso – ha ricordato – grazie all’Accordo di programma integrativo con il Ministero dell’Ambiente, abbiamo ottenuto un finanziamento aggiuntivo di 25 milioni di euro, rispetto ai 4 milioni dello stanziamento iniziale, che ci permettono di agire lungo una serie di direttrici per dare un contributo fattivo al miglioramento della qualità dell’aria, con focus principale sul comprensorio della Conca Ternana”.
“Nell’ambito di tale Accordo – ha proseguito -, che prevede tra l’altro una linea di finanziamento per la riduzione delle emissioni determinate da impianti di riscaldamento civile a biomassa ed è estesa a tutto il territorio regionale, la Giunta regionale ha approvato questo bando, che va ad integrarsi con le azioni urgenti già previste dal Piano regionale per la qualità dell’aria, di recente aggiornamento. Al posto degli impianti di riscaldamento a biomassa legnosa, più inquinanti e meno efficienti, utilizzare gli impianti più moderni che garantiscono un incremento dell’efficienza energetica ed emissioni ridotte. Invitiamo i cittadini umbri a cogliere questa grande opportunità: daranno il loro contributo al miglioramento ambientale, potendo avvalersi di un sostegno economico importante per l’ammodernamento degli impianti di riscaldamento domestici”.
Il vicepresidente Morroni ha ringraziato la struttura regionale e tutti gli enti coinvolti “per il gioco di squadra volto a fare dell’Umbria un modello di sostenibilità ambientale”.
Ad evidenziare l’importanza della sostituzione dei generatori di calore a biomasse, sono stati il direttore regionale Nodessi Proietti e il direttore generale di Arpa Umbria, Luca Proietti. “Questo bando si basa sui dati scientifici dei monitoraggi effettuati dall’Arpa - – ha detto quest’ultimo – da cui emerge come tra le fonti principali della presenza delle polveri sottili, Pm10 e Pm2,5, particelle inquinanti dell’aria che respiriamo, c’è la combustione per il riscaldamento domestico”.
A rimarcare la valenza del bando è stato l’amministratore unico del Parco 3A-PTA, Marcello Serafini: “È un ulteriore tassello della forte collaborazione e del supporto sempre più ampio che la società regionale garantisce alla Regione, in particolare per quanto riguarda le tematiche ambientali, e che dal 1 gennaio 2024 ci vedrà impegnati anche per il monitoraggio e i controlli relativi alle caldaie termiche”.
La scheda. L’incentivo regionale andrà in aggiunta al contributo già riconosciuto dal Gestore Servizi Energetici (GSE) sulla misura denominata “Conto Termico 2.0” per la sostituzione di sistemi di riscaldamento civili a biomassa di potenza inferiore od uguale a 35 Kw e con classificazione ambientale inferiore o uguale a 3 stelle, con nuovi impianti a biomassa ad alta efficienza e basse emissioni con 4 o 5 stelle (numero di stelle per impianti classificati secondo DM 186/2017) o con pompe di calore o con sistemi ibridi, con potenza termica nominale ≤ 35 Kw.
Possono accedere al bando i cittadini che dispongono dell’unità immobiliare ubicata nella regione Umbria su cui l’intervento di sostituzione è stato realizzato e che risultano assegnatari del contributo del “Conto termico” (DM 16 febbraio 2016), erogato dal GSE con decorrenza dal 19 gennaio 2023 e fino al 31 ottobre 2025. L’accesso al finanziamento è previsto solo per la sostituzione di un impianto preesistente e non per le nuove installazioni. Un medesimo richiedente può procedere alla richiesta di tali incentivi per un massimo di due diversi immobili.
Per ciascun intervento l’incentivo massimo erogabile concesso dalla Regione, cumulato con altri contributi pubblici o privati non potrà complessivamente superare il 95% della spesa ammissibile validata dal GSE, ivi comprese le spese tecniche.
In particolare, l’erogazione dell’incentivo avverrà in base all’ubicazione dell’immobile in cui è stato condotto l’intervento di sostituzione e in funzione della Certificazione dell’Indicatore Socio-Economico Equivalente (ISEE) del richiedente.
Incentivi per la sostituzione di stufe e camini fino a 3 stelle con sistemi ad alta efficienza |
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Comuni delle zonizzazioni del PRQA approvato con DAL n. 286 del 20/12/2022 |
% max di incentivo con ISEE < di € 30.000,00 |
% max di incentivo con ISEE ≥ di € 30.000,00 fino a €.75.000,00 |
Comuni della Zona Conca Ternana e della Zona di Valle |
95% |
90% |
Comuni della Zona Collinare Montuosa |
90% |
85% |
Non viene concesso alcun incentivo con ISEE maggiore di € 75.000,00.
Il contributo viene erogato a sportello seguendo l’ordine cronologico di arrivo delle domande fino ad esaurimento delle risorse.
Per l’iniziativa sono disponibili complessivamente € 5.500.000,00 suddivisi in 3 annualità: 1 milione per l’anno 2023; 2,5 milioni per l’anno 2024; 2 milioni per l’anno 2025.
I cittadini interessati a partecipare all’iniziativa potranno effettuare la domanda di contributo online dalle ore 15.00 del 1° settembre 2023, alle ore 14.00 del 31 ottobre 2025 collegandosi all’applicativo informatico e seguendo le istruzioni disponibili sulla pagina web dedicata al bando (https://biomasse.parco3a.org/).
Le domande possono essere presentate anche avvalendosi di un tecnico o di un soggetto delegato. A disposizione dei cittadini, per ogni chiarimento necessario, verrà attivato da 3A-PTA un apposito sportello.
Perugia, 26 set. 023 - Smaltimento dell’82% delle prestazioni accumulate prima del 1 maggio, gestione entro i primi di ottobre della maggior parte di quelle rimaste, contenimento e gestione delle nuove al fine di raggiungere un totale di circa 35 mila prestazioni in lista di attesa entro la fine dell’anno.
Questi alcuni dei temi al centro della riunione di questo pomeriggio che si è tenuta a Palazzo Donini alla presenza della Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, dell’assessore alla Sanità, Luca Coletto, del direttore regionale, Massimo D’Angelo e dei direttori delle Aziende ospedaliere e sanitarie locali.
Entrando nello specifico dell’andamento, delle 77.597 prestazioni in sospeso al primo maggio se ne sono gestite circa 64 mila, mentre lo smaltimento della quasi totalità delle 13 mila rimaste sarà contrattualizzato entro i prossimi 10 giorni, raggiungendo così l’obiettivo del Piano con la gestione di tutte le prestazioni pregresse.
Per ciò che concerne le nuove prestazioni, si è registrato un incremento tra agosto e settembre, così come annualmente accade, raggiungendo quota 38 mila accumulate da maggio ad oggi. Di queste circa 20 mila riguardano i fragili per i quali si è scelto di preservare il principio di prossimità territoriale (over 65, oncologici e invalidi gravi) scelta che, seppur abbia rallentato lo smaltimento e provocato come detto gran parte delle nuove liste d’attesa, permette di offrire all’utenza un servizio più agevole.
Intanto, la capacità produttiva delle Aziende sanitarie ed ospedaliere si conferma anche per questo ultimo periodo in linea ai livelli pre Covid, dato dimostrato anche dal fatto che ben oltre il 50% delle prestazioni pregresse è stato effettuato dal sistema pubblico mentre il restante è stato svolto dal sistema convenzionato, senza dunque ulteriore spesa da parte dell’utenza.
Durante la riunione la Presidente Tesei ha chiesto una ancor maggiore ottimizzazione nella gestione, una verifica puntuale delle agende e maggiori controlli nelle varie strutture che erogano le prestazioni al fine di arrivare a fine anno con 35 mila pazienti totali in lista di attesa. La presidente si è inoltre riservata di valutare la possibilità di ripetere un Piano straordinario per il prossimo anno, allo scopo di riuscire ad avere un equilibrio strutturale rispetto alle nuove prestazioni richieste.
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