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La Regione Umbria e la presidente Proietti accolgono con gioia l'elezione del nuovo Pontefice Leone XIV

(aun) – Perugia 8 mag. 025 – “Con immensa e profonda gioia saluto l’elezione di Robert Francis Prevost a nuovo Pontefice della Chiesa cattolica universale - dichiara la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti. L’Umbria rivolge un caloroso abbraccio a Papa Leone XIV con l’augurio di guidare con umiltà e carità i cattolici del mondo incarnando i valori di fraternità e pace e rivolgendo sempre attenzione agli ultimi e ai poveri, al creato e a chi è più fragile, in linea con l’eredità del predecessore, del nostro Papa Francesco. Sono sicura - prosegue la presidente - che il nuovo successore di Pietro sarà maestro di dottrina, punto di riferimento di tutti i popoli, dei cattolici e non, costruttore di ponti e di dialogo. Il suo percorso missionario e il suo impegno per la giustizia sociale rispecchiano i valori di San Francesco d'Assisi. La sua appartenenza all’ordine agostiniano ci lega con emozione al nuovo Pontefice come e lo invitiamo sin d’ora a venire in pellegrinaggio al santuario della nostra Santa Rita a Cascia. L'Umbria, terra di pace e spiritualità, si unisce in preghiera per il nuovo Pontefice, che ha già pronunciato con forza la parola pace - conclude la presidente - augurandogli un pontificato illuminato che porti speranza”.


Legge su aree idonee per l'installazione di impianti a fonti di energia rinnovabile pre-adottata in Giunta regionale: "Autonomia energetica e conservazione dell'identità culturale. Transizione basata su sostenibilità, giustizia climatica, zero emissioni e indipendenza dalle fonti fossili"

(aun) – Perugia 8 maggio 2025 – Con la DGR n. 427 la Giunta regionale ha pre-adottato la proposta di legge "Misure urgenti per la transizione energetica e la tutela del paesaggio umbro" su proposta dell'assessore all'ambiente Thomas De Luca che mira a attuare le disposizioni nazionali ed europee sulla promozione dell'uso di energia da fonti rinnovabili, in particolare il D.lgs. 199/2021 e il DM 21 giugno 2024. L'obiettivo è individuare le aree idonee e non idonee per l'installazione di impianti a fonti di energia rinnovabile, bilanciando la pianificazione energetica con la tutela del paesaggio, dell'ambiente, delle aree agricole e forestali, delle risorse idriche, della biodiversità e del patrimonio culturale umbro. La legge nasce dall'urgenza di affrontare la crisi climatica che rischia di trasformare ineluttabilmente il paesaggio umbro e dal grave ritardo nel raggiungimento degli obiettivi nazionali fissati per il 2030 (1.756 Mwp installati in Umbria).

L'obiettivo intermedio per il 2024 era di 279 Mwp, ma solo 234 Mwp sono stati raggiunti. La legge punta a facilitare il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 del PNIEC, l'affrancamento dai combustibili fossili secondo il piano REPowerEU, il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo (riduzione del 55% delle emissioni al 2030, impatto climatico zero al 2050). Il tutto conciliando la tutela paesaggistica e ambientale, favorendo l'uso razionale delle risorse energetiche attraverso il principio di prossimità tra impianti e domanda, rispondendo ai bisogni delle comunità locali privilegiando l'autoconsumo tramite comunità energetiche e contrastando la povertà energetica favorendo al contempo la competitività dei settori economici.
La legge definisce le aree idonee all'installazione di impianti e le aree non idonee definite per tutela del patrimonio culturale e paesaggistico. La Giunta regionale potrà approvare un elenco di ulteriori aree idonee sulla base di leggi/atti di pianificazione, proposte dai comuni per autoconsumo locale o in caso di scostamento dagli obiettivi nazionali. Nelle aree idonee i termini dei procedimenti autorizzativi sono ridotti di un terzo e il parere paesaggistico è obbligatorio ma non vincolante. Mentre le fasce di rispetto intorno ai beni sottoposti a tutela (artt. 10 e 136 D.lgs. 42/2004) hanno ampiezza variabile da 500 metri a 7 chilometri a seconda della tipologia e dimensione dell'impianto. Viene introdotto il principio di prevalenza di idoneità: se un progetto ricade sia in un'area idonea che in un'area non idonea (definite dall'articolo 4 commi 2 e 3), prevale il criterio di idoneità. Questo principio non si applica alle core zone UNESCO, alla fascia olivata Assisi-Spoleto e a impianti biomassa/biogas/biometano di grande potenza/capacità.
Strategico lo sviluppo integrato di sistemi di accumulo (giornalieri e stagionali) per compensare la discontinuità delle FER: batterie, impianti di produzione di idrogeno verde, invasi/bacini idrici integrati con centrali idroelettriche da pompaggio. Per gli impianti esistenti (art. 3 comma 1 lettera e) l'area occupabile può essere aumentata di un ulteriore 30% se si installa un sistema di accumulo con potenza almeno pari al 10% della potenza complessiva. Invasi, bacini e dighe (già aree idonee) sono anche idonei per impianti idroelettrici da pompaggio integrati con sistemi idrici.
La legge prevede disposizioni per la minimizzazione degli impatti ambientali e territoriali ed un'equa distribuzione degli impianti. Previsto un monitoraggio annuale (al 31 marzo) della potenza installata/autorizzata per la verifica del raggiungimento degli obiettivi e la distribuzione territoriale. In caso di scostamenti saranno adottate misure correttive.
Le nuove disposizioni si applicheranno anche alle procedure autorizzazione in corso.

Con il calendario di incontri territoriali rivolti a tutti i cittadini, la Regione Umbria apre così al confronto e alla condivisione di una legge cruciale e urgente per coniugare l'autonomia energetica della nostra regione con la tutela e la conservazione dell'identità culturale.

Il calendario degli incontri aperti al pubblico:

  • Perugia giovedì 8 maggio ore 17 alla Sala digipass di Ponte San Giovanni, Via Pietro Cestellini
  • Terni martedì 13 maggio ore 17 allo Spazio digipass presso la Bct in Piazza della Repubblica
  • Orvieto giovedì 15 maggio ore 16 Sala digipass presso la Nuova Biblioteca Pubblica L.Fumi, Piazza Febei 1
  • Norcia venerdì 16 maggio ore 17 alla Sala digipass presso ex centro di valorizzazione, Via Solferino snc
  • Foligno sabato 17 maggio ore 10 alla Sala Video presso Auditorium San Domenico, Largo F. Frezzi 8
  • Città di Castello lunedì 19 maggio ore 17 alla Sala digipass presso Sala Rossi-Monti biblioteca comunale Carducci, Via XI Settembre 18

 


Regione Umbria: la bandiera della Croce Rossa issata a Palazzo Donini in occasione della Giornata Mondiale

(aun) – Perugia 8 mag. 025 – Oggi presso Palazzo Donini, in occasione della Giornata Mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, si è svolta una cerimonia simbolica e carica di significato: la consegna ufficiale della Bandiera della Croce Rossa Italiana (CRI) da parte del Presidente del Comitato Regionale Umbria, Mirco Pallotti, nelle mani della Presidente della Regione Stefania Proietti.

“Ho ricevuto con grande onore la Bandiera della Croce Rossa – ha dichiarato la Presidente Proietti – che da oggi sventola su Palazzo Donini come segno di riconoscenza e vicinanza. Esporla significa valorizzare il legame profondo della CRI con i cittadini e le cittadine di tutta la regione, in particolare con le persone più fragili.”

Un gesto, quello dell’esposizione del vessillo e dell’illuminazione in rosso del Palazzo regionale per tutta la settimana, che vuole esprimere la gratitudine istituzionale verso i volontari e le volontarie della Croce Rossa, che ogni giorno, silenziosamente e con grande dedizione, si prendono cura di chi si trova in situazioni di vulnerabilità, affrontando emergenze sanitarie, sociali e umanitarie.

“Ringraziamo di cuore – ha aggiunto la Presidente – la Croce Rossa Italiana, i Comitati presenti in Umbria e tutte e tutti coloro che, con spirito di solidarietà, si mettono ogni giorno al servizio degli altri. La loro generosità è un esempio prezioso per tutta la nostra comunità regionale.”

L’Umbria, terra di accoglienza e solidarietà, ribadisce in questa giornata il valore del volontariato come cuore del sistema di protezione e coesione sociale. Con oltre 19 Comitati CRI attivi nel territorio, l’impegno capillare dell’Associazione rappresenta un presidio insostituibile, soprattutto nei momenti di crisi, emergenze climatiche, sanitarie e sociali.

L’iniziativa si inserisce in un più ampio percorso di riconoscimento del ruolo delle organizzazioni di volontariato e della necessità di promuovere, anche a livello istituzionale, politiche di sostegno e valorizzazione del terzo settore, elemento centrale della tenuta democratica e solidale della Regione.

“Celebrare la Croce Rossa – ha concluso Proietti – significa onorare chi ogni giorno sceglie di esserci per gli altri. Un’ispirazione per le istituzioni, un punto di riferimento per le nuove generazioni.”

La Regione Umbria continuerà a coltivare questo spirito di collaborazione, affinché solidarietà, inclusione e umanità rimangano valori fondanti della vita pubblica e sociale.


“Cantiere per la pace”, al via la costituzione. L’assessore Barcaioli: “Ora più che mai è fondamentale rimettere il tema della pace al centro della politica”

Perugia 8 maggio aprile 2025 - L’iniziativa per la costituzione di un “Cantiere per la pace”, promossa dall’assessore con delega alla Pace e cooperazione internazionale, Fabio Barcaioli, è stata approvata ieri dalla Giunta regionale. Il progetto è finalizzato a rimettere al centro delle priorità dell’Umbria la pace, la solidarietà, il dialogo, la promozione della coesione sociale e la partecipazione attiva, valorizzando le competenze già presenti nel nostro territorio.  

Il Cantiere si articolerà in diverse aree tematiche: non violenza e cultura della pace; disarmo e riconversione industriale; diritti umani, giustizia sociale e migrazioni; ecopacifismo e clima; comunicazione e narrazione di pace; solidarietà internazionale, cooperazione e diplomazia di pace. Per la costituzione del Cantiere saranno raccolte le manifestazioni d’interesse tramite la pubblicazione di un avviso regionale, con l’obiettivo di creare un ampio coinvolgimento di istituzioni, associazioni, scuole, università, enti religiosi e culturali interessati.

“Ora più che mai è fondamentale rimettere il tema della pace al centro della politica – ha dichiarato l’assessore Fabio Barcaioli – La pace è la base della libertà e della dignità umana, difenderla è un dovere di tutti. Solo così potremo trasmettere alle future generazioni i valori della convivenza, del rispetto e della solidarietà, opponendoci con forza a ogni forma di guerra e violenza.”

Nel corso della seduta di ieri, la Giunta ha deliberato anche l’adesione alla campagna di sensibilizzazione “R1PUD1A”, promossa da Emergency, che si ispira al principio fondativo dell’art. 11 della Costituzione: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. La campagna è finalizzata a sensibilizzare e coinvolgere enti locali, scuole e cittadini sul respingimento della guerra quale dovere morale per proteggere il futuro delle generazioni a venire.

 
 
 
 


Umbriafiere: fino al 13 maggio aperte le candidature per il consiglio di amministrazione

Perugia 8 maggio 2025 – Fino al 13 maggio sarà possibile presentare la propria candidatura per la nomina a componente del consiglio di amministrazione di Umbriafiere S.p.A. per il prossimo triennio. A renderlo noto è Sviluppumbria S.p.A. che ha pubblicato un avviso pubblico per la manifestazione d’interesse.
La selezione è rivolta a candidati in possesso di requisiti di onorabilità, professionalità e autonomia stabiliti dalla normativa sulle società pubbliche e dal codice civile. Le domande devono essere inviate entro le ore 13.00 del 13 maggio tramite raccomandata A/R, PEC o consegna a mano agli indirizzi indicati nell'avviso. Per ulteriori dettagli e per consultare l'avviso completo, è possibile visitare la pagina https://www.sviluppumbria.it/web/svilumbria/-/avviso-pubblico-per-manifestazioni-di-interesse-per-la-nomina-del-consiglio-di-amministrazione-di-umbriafiere-spa-per-tre-esercizi


Tavolo tecnico con RFI e Trenitalia: il 4106 e il 4105 ritornano a circolare in Direttissima. Assessore De Rebotti: “Interlocuzione costante per limitare i disagi dovuti ai lavori previsti sulla rete ferroviaria dal PNRR”

Perugia, 8 maggio '25 – L’assessore regionale ai Trasporti Francesco De Rebotti ha tenuto un tavolo tecnico con RFI e Trenitalia (Gruppo FS) sulle tematiche concernenti gli orari e i servizi ferroviari sulla linea Direttissima (Firenze-Roma) e sui treni diretti dall'Umbria alla Capitale e viceversa.

   Per migliorare i collegamenti, specialmente sul versante orvietano, a partire da oggi, 8 maggio, sono state messe in campo delle novità che interessano prioritariamente due treni: il 4106 e il 4105 (treni utilizzati dai pendolari umbri, orvietani, attiglianesi e toscani) ritornano a circolare in Direttissima sulla direttrice Firenze-Roma con origine/destinazione Roma Termini.

   “All’esito delle interlocuzioni avute nei giorni scorsi – ha dichiarato l’assessore Francesco De Rebotti – verranno riportati sulla linea Direttissima i due treni 4106 e 4105. Stiamo lavorando per tentare di limitare i disagi per i cittadini umbri e, in particolar modo, per quella fascia di popolazione che usa il treno tutti i giorni, tentando di riaffermare i diritti connessi alla condizione di cittadini e clienti. Per la settimana prossima è programmato un ulteriore appuntamento nel quale tenteremo di affrontare efficacemente altri nodi che rendono critica l’attuale situazione, caratterizzata dai lavori finalizzati al miglioramento tecnologico della linea con risorse PNRR”.


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