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Perugia, 1 giu 023 – Entro la fine dell’anno sarà attivato in Umbria il servizio di elisoccorso indispensabile in particolare per interventi tempestivi anche in caso di problematiche di salute tempo dipendenti: lo comunica l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, informando che stamani l’amministratore di Punto Zero, Giancarlo Bizzarri, ha firmato una delibera con la quale il servizio di elisoccorso in Umbria è stato aggiudicato all’operatore economico Avincis Aviation Spa (già Babcock MCS Italia S.p.A.) che ha offerto un ribasso del 3.60%. L’aggiudicatario ha un’enorme esperienza e serve 33 basi italiane in diverse regioni tra cui Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Piemonte, Marche, Abruzzo, Toscana.
L’offerta economica per l’importo complessivo, per la durata di 6 anni/72 mesi, è di euro 25.076.532,23.
“A seguito della firma dell’atto – ha spiegato l’assessore Coletto – potranno essere avviate tutte le attività complementari, ma non per questo meno importanti, prima tra tutte la formazione degli operatori attraverso l’attivazione di gruppi di lavoro”.
L’assessore ha quindi ricordato che “l’assegnazione del servizio è avvenuta nei tempi previsti, visto che la gara è stata indetta con la determinazione del 5.12.2022 e il cronoprogramma prevedeva l’aggiudicazione entro giugno 2023. Il termine di scadenza per la ricezione delle offerte è stato più volte prorogato ma si è comunque riusciti a rispettare la tempistica. Conseguentemente all’acquisizione dell’elisoccorso - ha detto Coletto - stiamo adeguando anche tutto il servizio del 118 tenendo conto, appunto, della presenza in regione di un servizio atteso da anni e che per lungo tempo ha avuto sede ed è stato condiviso con un’altra regione”.
Perugia, 1 giu. 023 – Nel corso di un incontro in Regione, alla presenza dell’assessore regionale alla Protezione Civile Enrico Melasecche, l’Autorità di Bacino del Distretto dell’Appennino Centrale ha illustrato lo stato di avanzamento del “Progetto di fattibilità tecnico economica di sistemi di Invasi nel Bacino del Paglia” finanziato dal Piano Invasi a suo tempo approvato, che prevede un sistema di opere atte a mitigare le piene del fiume che in questo periodo di cambiamenti climatici possono ancora minacciare il territorio orvietano e l’area a valle della confluenza Paglia-Tevere. All’incontro hanno preso parte anche il direttore regionale Stefano Nodessi Proietti e il dirigente Sandro Costantini.
È l’assessore Melasecche a darne notizia, rilevando che “i recenti eventi estremi e i disastri che hanno colpito in particolare l’Emilia-Romagna, gli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificatisi nel settembre 2022 nelle Marche e nei territori umbri a confine e che con sempre maggiore frequenza colpiscono il nostro Paese, impongono la messa a terra concreta di interventi di prevenzione. Questi non sono più rinviabili anche nel bacino del fiume Paglia dove i fenomeni di siccità, alternati a eccezionali eventi piovosi, generarono la disastrosa alluvione del 2012. Occorre ormai sempre di più progettare ed eseguire interventi di prevenzione, per attenuare e mitigare gli effetti di queste estreme variazioni climatiche”.
Per la mitigazione delle piene del Paglia, attraverso una gara europea l’Autorità distrettuale di bacino ha individuato un raggruppamento di imprese specializzate (ETATEC e altri) che ha sviluppato analisi idrologiche, idrauliche, geologiche, geomorfologiche e di dinamica fluviale, ha configurato vari scenari di rischio e ipotesi progettuali sostenute da analisi multicriteriali e di costi-benefici che saranno presentate al dibattito pubblico che si aprirà nei prossimi mesi.
L’Autorità distrettuale, diretta dal segretario generale Marco Casini, con l’ingegnere Pietro Ciaravola quale responsabile del procedimento, è supportata dall’IRPI (Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica) del CNR, dal “CERI Uni Roma La Sapienza” e da Alta Scuola, nella cui sede operativa di Orvieto si è successivamente svolto un ulteriore incontro con alcuni rappresentanti dei Consorzi di Bonifica Umbro-Tosco-Laziali che operano nel bacino del Paglia.
Le ipotesi di scenario di progetto che saranno presentate al dibattito pubblico ruoteranno principalmente, è stato spiegato, intorno alla fattibilità di un sistema di casse di espansione per invasare la troppa acqua nei periodi di piena e restituirla, nelle situazioni dove sarà utile e possibile, nei periodi di siccità, tra cui anche quello con presenza o meno della diga di Torre Alfina opportunamente ridimensionata e ricalcolata e con l’integrazione dei rinforzi arginali al fine di minimizzare il rischio residuo da gestire con il sistema di protezione civile e la pianificazione di emergenza ed infine anche interventi di compensazione e di miglioramento ambientale.
Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale Melasecche che ha auspicato una accelerazione nel percorso del dibattito pubblico per addivenire rapidamente alla redazione dei progetti e all’avvio dei lavori atti alla messa in sicurezza del territorio. “Non possiamo e non dobbiamo più aspettare gli accadimenti drammatici di questi giorni – ha affermato - per dichiarare lo stato di emergenza e stanziare così enormi quantità di fondi per riparare i danni provocati dalle alluvioni e dalle siccità. Abbiamo l’obbligo di intervenire quanto prima – ha rimarcato - per mettere in sicurezza i nostri cittadini attraverso una programmazione nazionale di spesa pluriennale dedicata al fine di attenuare e contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici”.
L’assessore Melasecche, infine, ha espresso l’auspicio che attorno al progetto si sviluppi una forte sinergia di intenti con le Regioni Lazio e Toscana, il cui territorio è interessato dal corso del Paglia.
L’Autorità di Bacino del Distretto dell’Appennino Centrale, con questo primo incontro preliminare sullo stato di avanzamento del progetto di fattibilità tecnico economica, cui ne seguirà uno analogo con la Regione Lazio, ha inteso e intende sensibilizzare i soggetti interessati al prossimo processo formale di dibattito pubblico da cui scaturiranno le soluzioni da attuare per la mitigazione e prevenzione delle piene e la messa in sicurezza del bacino del Paglia.
Perugia, 1 giu. 023 - Sarà presentata durante una conferenza stampa, mercoledì 7 giugno, alle ore 11 al Salone d’Onore di Palazzo Donini, la nuova missione espositiva e commerciale di Umbria Aerospace Cluster che parteciperà per la settima volta all’International Paris Airshow di Le Bourget, il più grande evento al mondo dedicato all’industria aerospaziale, che si aprirà il 19 giugno.
Quest’anno saranno 17 le aziende del Cluster presenti nello stand espositivo appositamente allestito dal Cluster, con il sostegno della Regione Umbria e di Sviluppumbria, alla 54esima edizione biennale del Salone che rappresenta il luogo di incontro e di convergenza privilegiato per gli operatori dell’industria aerospaziale, offrendo opportunità di relazioni e di business.
Alla conferenza stampa parteciperanno l’assessore regionale allo Sviluppo economico Michele Fioroni, l’amministratore unico di Sviluppumbria Michela Sciurpa e il presidente di Umbria Aerospace Cluster Daniele Tonti, oltre ai rappresentanti delle imprese che aderiscono al Cluster e che parteciperanno al Salone Internazionale dell’Aeronautica e dello Spazio.
Perugia, 1 giu. 023 – “La Regione Umbria prosegue nel suo impegno nei territori dell’Emilia-Romagna colpiti dalle alluvioni al fine di assicurare un supporto costante nella fase di emergenza”. Lo sottolinea l’assessore regionale alla Protezione civile, Enrico Melasecche, rendendo noto che martedì è partito da Città di Castello il quarto contingente della Colonna mobile della Regione Umbria, in sostituzione di quello precedente, e che sta operando a Cesena.
Il contingente è coordinato da sette funzionari del Servizio regionale Protezione civile ed Emergenze e composto da 28 volontari di dieci organizzazioni: Cannara, gruppo comunale con un volontario; Città di Castello, Gruppo protezione civile Tiferno con un volontario; Gualdo Cattaneo, gruppo comunale con un volontario; Narni, gruppo comunale con 5 volontari; Perugia, gruppo comunale con 3 volontari; Sellano, gruppo comunale con 5 volontari; Spoleto, gruppo comunale con 5 volontari; Spello, gruppo comunale con 3 volontari; Foligno, associazione “Città di Foligno” con un volontario; Associazione Nazionale Carabinieri Umbria con 3 volontari.
Il contingente è dotato di attrezzature per il pompaggio dell’acqua e per il lavaggio da detriti e fango. Sul posto sta ancora operando anche una minipala per lo svuotamento dal fango dei locali alluvionati del Centro di addestramento della Polizia di Stato.
Inoltre, una delegazione di volontari ha rappresentato l’Umbria a Forlì in occasione del saluto che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita nelle zone alluvionate, ha rivolto a tutti coloro che stanno operando a supporto della popolazione romagnola.
“Da parte della Regione – afferma l’assessore Melasecche – rinnovo anche i nostri ringraziamenti alle strutture regionali e ai volontari che, sempre più numerosi, stanno prodigandosi per prestare aiuto in Emilia-Romagna”.
Perugia, 31 mag. 023 - Si avvisano gli utenti che domani, giovedì 1 giugno 2023, dalle ore 5.00 alle 7.00 di mattina è previsto un intervento di manutenzione straordinaria dei server del servizio CUP regionale, da parte dei tecnici della società PuntoZero. Non sarà possibile prenotare ricette né online né a sportello, effettuare pagamenti di ticket tramite pagoPA o a sportello, annullare gli appuntamenti o effettuare cambi di appuntamento né online né a sportello. La conclusione della manutenzione è prevista entro le ore 7.00.
PuntoZero si scusa anticipatamente con la cittadinanza per eventuali disagi derivanti dai lavori di manutenzione.
Perugia, 31 mag. 023 – Nella sede dell’Assessorato regionale alle Infrastrutture e Trasporti si è svolto un tavolo tecnico organizzato dall’Assessore regionale Enrico Melasecche su richiesta del Sindaco di Bastia Umbra, Paola Lungarotti, per l’eliminazione dei passaggi a livello di Ospedalicchio e di via Firenze, problemi che angustiano da molti anni l’Amministrazione Comunale, senza aver trovato ad oggi una soluzione in ragione di problemi tecnici, particolarmente complessi e di quelli economici derivanti dal rilevante incremento dei costi non più coperti dai budget stanziati anni or sono. L’incontro è avvenuto alla presenza dei dirigenti regionali, di quelli di Rete Ferroviaria Italiana, dei tecnici e del responsabile Prelios, società interessata alla riqualificazione urbanistica collegata alla realizzazione del sottopasso di via Firenze, e dell’Amministrazione comunale, Sindaco, Assessore alle Politiche di sviluppo del territorio, tecnici e dirigente del Settore Urbanistica.
Ne danno notizia, in un comunicato congiunto, l’Assessore regionale Enrico Melasecche e il sindaco di Bastia Umbra Paola Lungarotti. Un tavolo tecnico estremamente proficuo – sottolineano - che ha trattato le questioni più dibattute nel territorio comunale: la realizzazione del cavalcavia che elimina il passaggio a livello di Ospedalicchio e la realizzazione del sottopasso di via Firenze, con eliminazione del secondo passaggio a livello, interventi auspicati da anni.
Per il primo, RFI che ne cura la progettazione e la realizzazione, ha confermato quanto già comunicato precedentemente alla cittadinanza: recepito il parere da parte della Soprintendenza, si procederà alla Conferenza di servizi e alla conseguente stesura della convenzione per dare il via ai lavori di realizzazione.
Il Sindaco di Bastia Umbra, Paola Lungarotti, dichiara: “Per il sottopasso di via Firenze, valutata l’importanza strategica, vuoi per la cittadinanza locale, vuoi per la velocizzazione della rete ferroviaria Perugia- Assisi - Foligno, un grande risultato lo dobbiamo alla capacità di coordinamento dell’Assessore Melasecche il quale, condividendo le valutazioni emerse, ha fatto sì che RFI raccogliesse la proposta di prendersi in carico la realizzazione dell’opera definendo in maniera molto pragmatica tempi, modalità di attuazione e copertura dei maggiori costi, in sinergia e compartecipazione economica da parte di Prelios SpA che ad oggi detiene la titolarità della realizzazione. Per noi è un grande risultato, frutto della ponderata e realistica valutazione di una amministrazione regionale che sa guardare la regione in maniera sinergica e coordinata pensandola come "crocevia" di innovazioni, prospettive e opportunità, facendola uscire dallo storico e sofferto isolamento. Un risultato chiaramente che deve a RFI la sua realizzazione, dimostrando di saper raccogliere le necessità e operare in sinergia. Si accelerano i tempi, si raccordano le intenzioni, si rende concreto quello che da tempo stiamo auspicando”.
Particolarmente soddisfatto anche l’Assessore Melasecche: “Da circa quattro anni questo Assessorato si è sempre posto in fattiva collaborazione con tutte le Amministrazioni dello Stato, facilitando ove possibile rapporti di concreta sinergia con tutti i Comuni e le due Province, cercando di risolvere problemi complessi che, spesso da tempo immemorabile, languivano in attesa di soluzioni positive. Nel caso specifico di Bastia Umbra, la soppressione di ben quattro passaggi a livello che ha visto il Comune nel tempo eliminare i primi due, ma poi bloccarsi nei due restanti per ragioni di obiettive, notevoli difficoltà, anche di tipo idraulico e strutturale, oltre che economico, costituisce il conseguimento di obiettivi di particolare interesse per tutti”.
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