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(AUN) – Perugia, 4 dicembre 2025 – Prende il via in questi giorni la campagna di comunicazione regionale sul Fascicolo sanitario elettronico 2.0, un'iniziativa capillare che attraverserà tutta l'Umbria per accompagnare cittadini e professionisti sanitari nella rivoluzione digitale della sanità.
"Il Fascicolo sanitario elettronico 2.0 non è solo uno strumento tecnologico, ma rappresenta un vero e proprio cambiamento culturale nella gestione della salute", dichiara la Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti. "Con questa campagna vogliamo parlare direttamente ai cittadini umbri, spiegare con chiarezza i vantaggi concreti del FSE e accompagnarli nell'utilizzo consapevole di questo strumento che renderà più semplice, sicura ed efficace la cura della propria salute e quella dei propri cari". "L'Umbria vuole essere protagonista di questa trasformazione digitale, mettendo al centro la qualità delle cure e l'innovazione tecnologica al servizio della persona", conclude la Presidente Proietti. "Il Fse è l'infrastruttura che permetterà ai cittadini di avere sempre con sé la propria storia clinica e ai professionisti di disporre di informazioni complete per garantire cure più efficaci e personalizzate. Investire in questo progetto significa investire nel futuro della salute degli umbri".
La campagna, coordinata dalla Regione Umbria e affidata alla Scuola Umbria di Amministrazione pubblica, in collaborazione con le aziende sanitarie regionali, si sviluppa su più livelli, integrando comunicazione tradizionale e digitale. Sul territorio regionale saranno distribuiti materiali informativi in ospedali, ambulatori, farmacie, Comuni e Digipass, mentre banner sui mezzi pubblici, affissioni urbane e spot cinematografici raggiungeranno il pubblico nei luoghi della vita quotidiana. La strategia digitale prevede video emozionali, contenuti dedicati sui canali social di Umbria in Salute e delle quattro aziende sanitarie, oltre alla collaborazione con content creator specializzati in divulgazione sanitaria. La campagna approda anche su Rai nazionale, RaiPlay e YouTube Rai per massimizzare la copertura informativa. Cuore dell'iniziativa è il "Fse in Tour", che porterà sportelli mobili, facilitatori digitali ed eventi informativi nelle 12 Zone Sociali dell'Umbria, nei Digipass e nei Comuni, creando occasioni di incontro diretto con i cittadini per rispondere a domande e accompagnare nell'attivazione del servizio. Online è già disponibile il nuovo sito del Fascicolo Sanitario Elettronico, integrato nel portale Umbria in Salute che offre accesso diretto al fascicolo e materiali multimediali per comprenderne funzioni e potenzialità. Il link per l’accesso diretto è il seguente: https://insalute.regione.umbria.it/fse/
Particolarmente significativi i risultati raggiunti per la piena funzionalità del fascicolo sanitario elettronico: l’Umbria si distingue come una delle poche regioni a aver raggiunto tutti i target del DM Riparto (8 agosto 2022) ed è vicina al raggiungimento degli obiettivi sfidanti del 2026, avendo già conferito l'83,6% dei documenti al Fse (dati aggiornati a luglio 2025), rispetto al target del 90% fissato per giugno 2026. Il 100% dei medici di medicina generale conferiscono al Fse. La Regione Umbria è una delle poche regioni a rendere disponibile ai propri cittadini il Profilo sanitario sintetico prodotto che riassume i dati clinici della persona, utile a garantire la continuità assistenziale. Per quanto riguarda gli adeguamenti tecnologici, ha raggiunto in anticipo alcuni target europei, con il 100% dei documenti prodotti secondo lo standard CDA2 (rispetto ad una media nazionale del 87%) e l’88,2% dei documenti firmati Pades (rispetto alla media nazionale dell’84%) ad ottobre 2025. Ha abilitato all'uso del Fse il 100% dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta rispetto al 98% della media nazionale; anche per i medici specialisti il dato dell’Umbria è superiore alla media nazionale, con l’87% di medici abilitati. Infine, in merito agli obiettivi PNRR sulla formazione del personale sanitario, l’Umbria ha raggiunto il 94% di adesione tra medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, superando ampiamente l'obiettivo dell'85% previsto. Ora si la strategia di formazione punta a coinvolgere gli oltre 8.000 operatori delle quattro aziende sanitarie regionali entro il 31 marzo 2026.
Questi risultati sono stati possibili grazie al lavoro congiunto e di co-progettazione di tutte le organizzazioni coinvolte: Regione Umbria per la governance e il monitoraggio, Punto Zero per lo sviluppo dell’adeguamento tecnologico, il Consorzio Scuola umbra di amministrazione pubblica, in collaborazione con la Fondazione Politecnico di Milano, per la formazione e comunicazione e le Aziende Sanitarie per l'adeguamento dei sistemi produttori.
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