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Prosegue l’iter di approfondimento e partecipazione per la gara Tpl, la giunta al lavoro per ottimizzare il percorso nel rispetto dei tempi

Perugia, 13 giu. 025 – La Giunta Regionale, in particolare l’assessore Francesco De Rebotti, continua a lavorare alacremente per proseguire l’iter della gara per l’assegnazione dei servizi di trasporto pubblico locale.

La Giunta Regionale agisce per quanto di competenza in termini di indirizzi: giova ricordare che la stazione appaltante è Umbria Mobilità e che l’iter della gara fu avviato, oltre tre anni fa, dalla giunta Tesei (ex assessore Melasecche) e, al momento dell’avvicendamento della giunta Proietti non era approdato né in Giunta né in Assemblea legislativa per i necessari atti di competenza.

È anche fondamentale ricordare che nel suddetto percorso, alcune decisioni prese in allora dalla giunta Tesei (come la suddivisione in quattro lotti) appaiono - nel contesto normativo vigente ad oggi - pressoché immodificabili, pertanto, seppur non integralmente condivisi dalla attuale maggioranza, impongono comunque il rigore amministrativo nelle tempistiche e nelle procedure.

La Giunta Proietti, con l’assessore De Rebotti e i propri uffici, sta cercando, con un lavoro, certosino e intenso, di migliorare tutti gli aspetti migliorabili dell’iter, con continui approfondimenti e valutazioni tecniche nel pieno rispetto della normativa vigente, a tutela della pubblica amministrazione, dei lavoratori e dei cittadini che usufruiscono dei servizi.

È stata pertanto decisa la programmazione per la partecipazione pubblica che dovrà necessariamente precedere, negli intendimenti della Giunta regionale, l’adozione del “nuovo sistema tariffario del trasporto pubblico regionale e locale - regolamento tariffario” e del “Piano di bacino del trasporto pubblico regionale e locale”, documenti non approvati dalla giunta precedente.

La Giunta si è anche espressa per una maggiore tutela dei lavoratori e delle lavoratrici, dichiarando nell’atto l’intenzione esplicitata di valutare, affianco alla "clausola sociale rafforzata", già definita nell’ambito della relazione di affidamento della gara (RdA), un’ipotesi aggiuntiva di contratto integrativo territoriale regionale per assicurare una contrattazione integrativa a tutti i lavoratori dei servizi posti a gara, comprese le nuove assunzioni e i dipendenti dei subaffidatari, sprovvisti di contratto di secondo livello.

Per quanto riguarda il percorso dell’assegnazione dei servizi di trasporto, va ricordato che già dal 7 febbraio 2023 è stata inviata all’Autorità di regolazione dei trasporti (Art), la relazione sui lotti di gara, aggiornata a seguito delle richieste dell’Art stessa formulate con nota del 28 dicembre 2022.

La suddivisione in lotti - nel quadro normativo vigente, anche a fronte di continui approfondimenti da parte degli uffici regionali interloquendo con l’autorità dei trasporti ma anche con altri regioni italiane - sembra essere una condizione non più modificabile, anche in considerazione dell’esigenza di procedere all’espletamento della procedura in una situazione di proroga che si protrae da oltre 14 anni. L’attuale amministrazione ribadisce di non condividere la suddivisione in quattro lotti,  ma essendo ormai la procedura intrapresa da oltre 3 anni ed essendo assolutamente urgente procedere per dare maggiore stabilità al sistema del trasporto pubblico locale, la Giunta ha dato mandato agli uffici e a Umbria Mobilità - responsabile della gara - di avviare le necessarie interlocuzioni con Art per “limitare i danni” cioè per rimuovere almeno il vincolo di aggiudicazione a due lotti che era stato imposto con atto di indirizzo politico dall’amministrazione precedente e sembra rappresentare un ulteriore rischio a danno della solidità del sistema.

Inoltre, la Giunta ha espresso l’intenzione di inserire tra i criteri di gara per l’attribuzione del punteggio economico, la possibilità per i concorrenti di proporre specifiche condizioni migliorative derivanti dalla combinazione di una pluralità di lotti, in modo da massimizzare il ritorno per la stazione appaltante.

Si pongono così le condizioni per determinare uno scenario di integrazione territoriale di servizi in grado di generare efficienze di scala da reinvestire nei servizi. 

Nel frattempo, si è superato uno degli ostacoli che bloccava l’iter di gara, elemento rimasto sospeso nell’interlocuzione tra Comune di Perugia e Regione Umbria in tutti gli anni scorsi. È stata finalmente individuata un’area idonea per il nuovo deposito degli autobus destinati ai servizi urbani del Tpl della città di Perugia ed è in atto un’interlocuzione con il Comune per l'individuazione definitiva dell'esatto perimetro del lotto necessario, per definire l'iter amministrativo per realizzare la variante urbanistica e per l'approvazione del progetto di opera pubblica.

“La Regione Umbria - affermano la presidente Stefania Proietti e l’assessore Francesco De Rebotti - intende investire maggiori risorse nel servizio di trasporto pubblico locale, uno dei servizi più importanti per i cittadini umbri, per i giovani per gli studenti, ed anche per il sistema sanitario pubblico che in quanto tale deve essere raggiungibile da tutti. Il nuovo piano della mobilità regionale che andremo a definire attraverso una procedura partecipata e condivisa, innanzitutto con le Province e con i Comuni ma anche con i cittadini, risponderà ai bisogni dei cittadini umbri e dei turisti che scelgono la nostra terra come luogo d’esperienza, il tutto però non può che avvenire nel pieno e totale rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che sono l’asse portante del sistema dei trasporti, così come di ogni altro servizio pubblico”.


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