L'attuazione della l.r. 8/2011 é significativamente indirizzata sulle tracce date dal contesto europeo e nazionale. L'Europa chiede, infatti, di attivare la politica di semplificazione, con la riduzione degli oneri amministrativi per le imprese e con la creazione di un ambiente favorevole per le piccole e medie imprese. Nell'attività regionale realizzata nel 2012 la Regione Umbria ha cercato di rispondere a tale richiesta, con la definizione di misure di semplificazione specifiche per il mondo delle PMI. Anche la normativa nazionale degli ultimi due anni ha previsto regole ed indirizzi di semplificazione ampliando e correlando la politica di semplificazione ai temi della trasparenza, accessibilità, spending review. La Regione ha fatto propria anche questa impostazione.
Il significato e l'obiettivo fondamentale dell'azione regionale di semplificazione, istituzionale ed amministrativa, è quindi quello di costruire un sistema regionale di enti "semplici", riconoscendo nella semplificazione non un fine, ma il mezzo per migliorare il rapporto con i cittadini, i soggetti economici, le formazioni sociali, anche attraverso un nuovo coinvolgimento e responsabilizzazione di tutti coloro che operano all'interno del sistema amministrativo stesso.