Nella spesa sanitaria pro-capite al netto della mobilità, nel 2012 l'Umbria con un valore pari a 1.904 euro procapite, superiore di 1 euro rispetto al valore medio nazionale, si colloca alla 12° posizione. Rispetto al 2011 in questo indicatore la nostra regione mantiene la stessa posizione. Va sottolineato che, laddove si consideri la spesa sanitaria procapite utilizzando la popolazione pesata, il valore dell'Umbria risulta il più basso di tutte le regioni italiane.
Per quanto riguarda la soddisfazione per i servizi ospedalieri, il grado di soddisfazione per l'assistenza medica, per l'assistenza infermieristica e per i servizi igienici, gli aspetti del ricovero per cui i pazienti si dichiarano maggiormente soddisfatti sono quelli relativi ai servizi igienici (92,8%, valore più elevato tra tutte le Regioni), mentre si registra una minor quota di utenti soddisfatti per quanto riguarda gli aspetti relativi all'assistenza infermieristica (91%). Rispetto al 2011 aumenta notevolmente la quota di utenti soddisfatti in tutti e tre gli aspetti.
Per quanto riguarda la prevenzione, in Umbria le donne tra i 50 e i 69 anni che si sono sottoposte a mammografia in assenza di sintomi sono nel 2012 il 75,3% della popolazione interessata, un valore superiore alla media italiana, pari al 70,4%. L'Umbria in tale indicatore si colloca all'11° posizione, in riduzione rispetto al dato del 2011.
Le donne in età 25-64 anni che si sono sottoposte negli ultimi tre anni al pap-test in assenza di sintomi in Umbria nel 2012 sono l'85% della popolazione interessata, un valore anche in questo caso superiore alla media nazionale pari al 78%. L'Umbria in tale indicatore si colloca alla 8°posizione, la stessa rispetto al 2011.
Per quanto riguarda l'offerta di posti letto ospedalieri, nel 2010 l'Umbria (3,0 posti ogni mille abitanti) si colloca al di sotto della media italiana (pari a 3,5 posti letto ogni mille abitanti), collocandosi al penultimo posto insieme alla Sicilia e davanti alla sola Campania.
La speranza di vita alla nascita, nel 2013, è pari a 80,3 anni per i maschi e 85,3 per le femmine, tra le più alte fra le regioni italiane.