Le emissioni di gas serra (tonnellate di CO2 per 1.000 abitanti) rappresentano un indicatore utilizzato a livello europeo e nazionale per il monitoraggio della qualità dell'aria. In Umbria nel 2010 sono state rilasciate nell'atmosfera 9,9 tonnellate ogni 1.000 abitanti di CO2 (in Italia il valore è pari a 7,4). In questo indicatore la nostra regione si colloca, nel 2010, al 18° posto nella classifica delle regioni, risalendo di una posizione rispetto al 2005.
L'Umbria conferma un alto livello di consumi di energia elettrica anche nel 2012, in leggero aumento rispetto al 2011, pari a 6,11 GHW per 1.000 abitanti, superiore al valore medio nazionale, pari al 5,17.
Tale indicatore, dove l'Umbria si posiziona alla 15esima posizione, perdendo due posizioni rispetto all'anno precedente, è in gran parte spiegato dall'alto fabbisogno di energia di alcune grandi industrie presenti nel territorio regionale, che portano l'Umbria ad essere una delle regioni a più alta intensità energetica del Pil.
Sul fronte dei consumi di energia elettrica coperti da fonti rinnovabili, l'Umbria nel 2012 fa un balzo indietro con un valore pari al 26% rispetto al 32,1% del 2011, (in Italia il valore al 2011 è pari al 26,9%), collocandosi al 10° posto.
L'efficienza energetica indica la capacità di riuscire a fare "più con meno", adottando le migliori tecnologie/tecniche disponibili sul mercato e un comportamento responsabile e consapevole verso gli usi energetici. Nell'indicatore di intensità energetica dell'economia l'Umbria, nel 2008, presenta un valore dei consumi di energia rispetto al PIL pari a 15,2 Mtep (migliaia di tonnellate equivalenti di petrolio) per milione di euro ed è la regione con il valore più elevato seguita da Puglia, Valle d'Aosta e Molise.
La raccolta differenziata, effettuata per le diverse frazioni merceologiche che costituiscono i rifiuti urbani, rappresenta un'operazione di primaria importanza ai fini del successivo avvio alle operazioni di recupero. Nel 2012 in Umbria il 42% (il 39,9% a livello nazionale) dei rifiuti urbani prodotti è avviato a raccolta differenziata. L'Umbria, nel 2012, si colloca al 10° posto, migliorando di due posizioni rispetto al 2011.
Nel 2010 i metri quadrati di verde urbano per abitante sono in Umbria mediamente 184,5 (106,1 in Italia). In questo indicatore la nostra regione rimane regione leader insieme a Abruzzo, Basilicata e Toscana, collocandosi alla quarta posizione.