La Sezione ordinaria del PSC 2000-2020

La Sezione Ordinaria del PSC a titolarità della Regione Umbria presenta un valore complessivo di 442,4 mln di euro e ricomprende gli interventi derivanti dai cicli di programmazione 2000-2006 (ex APQ) e 2007-2013 (ex PAR FSC) e quelli oggetto di recente finalizzazione FSC.

 

La Sezione ordinaria del Piano Sviluppo e Coesione Umbria dispone di una dotazione FSC pari a 442,4 mln di euro, secondo la provenienza contabile delle risorse:

➢ FSC 2000-2006 per 275,5 milioni di euro

➢ FSC 2007-2013 per 165,2 milioni di euro

➢ FSC 2014-2020 per 1,7 milioni di euro (riassegnazione a seguito dell’intesa Conferenza Stato-Regioni del 25 marzo 2021)

 

Fanno parte della sezione ordinaria del PSC n. 1426 progetti, di notevole rilevanza e strategicità per il territorio regionale che interessano il mondo delle imprese, i beni culturali, i settori della mobilità, dell’idrico, del rischio idrogeologico. Ad oggi il 90% dei progetti è concluso; rimangono ancora attivi n. 129 progetti riconducibili principalmente alla tipologia delle opere pubbliche.

 

 

 

Programma attuativo regionale PAR FSC 2007-2013

Il PAR FSC 2007-2013 è un programma di investimenti finalizzati alla crescita strategica del territorio in materia di trasporti, infrastrutture, sviluppo locale. Il Fondo di Sviluppo e Coesione rappresenta lo strumento con cui si concentra e si dà unità programmatica e finanziaria all’insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale che sono rivolti al riequilibrio economico e sociale fra le aree del Paese un programma. Per saperne di più.

Vai al PAR FSC 2007-2013 Umbria.

 

Comitato di Sorveglianza Programmazione FSC 2007-2013

La sede per l'esercizio della funzione di sorveglianza è individuata in un Comitato che ha il compito di affiancare l'Organismo di programmazione e attuazione nell'attività volta a determinare la qualità e l'efficacia dell'attuazione del Programma Attuativo Regionale FAS.

Consulta i Comitati di Sorveglianza della programmazione FSC 2007-2013

 

Sistema di gestione e controllo FSC 2007-2013

Con lo scopo di assicurare una sempre maggiore efficacia e trasparenza alle modalità di utilizzo delle risorse finanziarie nazionali e comunitarie, la delibera CIPE 166/2007 ha disposto per il periodo di programmazione 2007-2013 un ulteriore rafforzamento delle procedure di gestione e controllo degli interventi in capo alle Amministrazioni regionali.

 

La Regione Umbria con atto di Giunta regionale n. 855 del 29/7/2013 ha adottato il Sistema di Gestione e controllo del Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007-2013 della Regione Umbria. Il documento definisce le procedure di gestione, controllo e verifica del Programma Attuativo Regionale (PAR) Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), già Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS) 2007-2013 della Regione Umbria, le metodologie operative relative alle varie attività in capo agli organismi di programmazione, attuazione, certificazione e audit; inoltre contiene le istruzioni di dettaglio per la realizzazione dei singoli processi.

Vai al SIGECO PAR FSC 2007-2013

 

La Programmazione FSC 2000-2006

Intesa Istituzionale di Programma

L'articolo 2, comma 203, della Legge 23 dicembre 1996, n. 662, definisce l'"accordo tra amministrazione centrale, regionale o delle province autonome" come una collaborazione tra enti pubblici e privati. Questa collaborazione mira alla realizzazione di un piano pluriennale di interventi di interesse comune o funzionalmente collegati, basandosi su una ricognizione programmatica di risorse finanziarie, soggetti coinvolti e procedure amministrative. Le risorse finanziarie stanziate in tali strumenti di programmazione negoziata sono destinate alle "aree depresse", come specificato al comma 214 del medesimo articolo 2.

La politica di intervento nelle aree depresse trae origine dalla trasformazione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno, con l'istituzione di un sistema di interventi ordinari a livello nazionale (decreto-legge 415/92 convertito con legge 488/92). Il Decreto legislativo 96/93 definisce questi interventi come finalizzati alla "coesione economica e sociale" e istituisce un apposito Fondo per tale scopo (art. 19, comma 5).

Le aree depresse sono definite dal decreto-legge 32/95 come quelle individuate o da individuare dalla Commissione delle Comunità europee come ammissibili agli interventi dei fondi strutturali (obiettivi 1, 2 e 5b), quelle eleggibili in base a caratteristiche analoghe e quelle rientranti nelle fattispecie dell'art. 92, par. 3, lett. c del Trattato di Roma, previo accordo con la Commissione. Si tratta, quindi, di interventi volti a contrastare situazioni di svantaggio. A tal proposito, la Legge Finanziaria 2003 (l. 289/02) ha suddiviso il Fondo originario, istituito con il Dl 96/93, in due distinti Fondi: uno presso il Ministero delle Attività Produttive (MAP), orientato alle imprese e allo sviluppo, e un altro presso il Ministero dell'Economia e Finanze (MEF) per le aree sottoutilizzate. Quest'ultime sono definite come "coincidenti con l'ambito territoriale delle aree depresse" e sono esplicitamente collegate a "finalità di riequilibrio economico e sociale" (art. 61). Su quest'ultimo Fondo, in particolare, avviene la ripartizione e l'utilizzo delle risorse nell'ambito delle Intese istituzionali.

Sebbene nelle disposizioni legislative successive al 1995 (in particolare decreto-legge 67/97 e legge 208/98) il riferimento al riequilibrio si unisca a quello di "favorire lo sviluppo economico e sociale delle aree depresse del territorio nazionale", quest'ultimo deve essere chiaramente interpretato come uno sviluppo volto al recupero degli svantaggi di queste aree rispetto al resto del paese.

L'Intesa Istituzionale di Programma dell'Umbria è stata stipulata tra il Governo della Repubblica e la Giunta Regionale il 3 marzo 1999

L'Intesa Istituzionale di Programma dell'Umbria è stata stipulata fra il Governo della Repubblica e la Giunta Regionale in data 3 marzo 1999.

Consulta i Dataset Open Data Umbria sui progetti finanziati dal FSC nell'ambito dell'Intesa Istituzionale di programma 2000-2006.

 

Accordi di Programma Quadro (APQ)

Vai agli Accordi di programma quadro APQ 2000-2006 sottoscritti dalla Regione Umbria per la programmazione 2000-2006. (file PDF)

 

 

 


Programmazione generale e negoziata
Cristiana Corritoro
Palazzo Broletto - Via M.Angeloni, 61
06124 Perugia
Tel. 075 5045671

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Normativa

Documenti