Intesa istituzionale di Programma

L'art. 2, comma 203, della Legge 23 dicembre 1996, n. 662  la definisce come "accordo tra amministrazione centrale, regionale o delle province autonome con cui" parti pubbliche e privati "si impegnano a collaborare sulla base di una ricognizione programmatica delle risorse finanziarie disponibili, dei soggetti interessati e delle procedure amministrative occorrenti, per la realizzazione di un piano pluriennale di interventi di interesse comune o funzionalmente collegati".
Inoltre, al comma 214 del medesimo articolo 2 si individuano le zone ricadenti all'interno delle cosiddette "aree depresse" come destinatarie delle risorse finanziarie stanziate nell'ambito degli strumenti di programmazione negoziata.

La politica di intervento nelle aree depresse proviene dalla trasformazione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno con l'istituzione di un sistema di interventi ordinari nelle aree depresse del territorio nazionale (decreto-legge 415/92 convertito con legge 488/92). Il Decreto legislativo 96/93 lo definisce come intervento che "si attua secondo le finalità di coesione economica e sociale" e istituisce apposito Fondo a questo scopo (art. 19, comma 5).

Le aree depresse vengono definite dal decreto-legge 32/95 come "quelle individuate o che saranno individuate dalla Commissione delle Comunità europee come ammissibili agli interventi dei fondi strutturali, obiettivi 1,2 e 5b, quelle eleggibili sulla base di analoghe caratteristiche e quelle rientranti nelle fattispecie dell'art 92, parag. 3, lett.c del Trattato di Roma, previo accordo con la Commissione". Trattasi quindi di interventi finalizzati ad affrontare situazione di svantaggio"tant'è che la Finanziaria 2003 (l. 289/02) divide il Fondo primitivo istituito con il Dl 96/93 in due Fondi: uno presso il Ministero delle Attività Produttive (MAP) più direttamente finalizzato alle imprese e allo sviluppo e un altro presso il Ministero dell'Economia e Finanze (MEF) per le aree sottoutilizzate (definite come "coincidenti con l'ambito territoriale delle aree depresse") esplicitamente collegato a "finalità di riequilibrio economico e sociale" (art. 61) e sul quale viene tra l'altro fatto il riparto e l'utilizzo nell'ambito delle Intese istituzionali.

Anche se nelle varie disposizioni legislative intercorse dopo il 1995 (vedi in particolare decreto-legge 67/97 e legge 208/98) il riferimento al riequilibrio si mescola a quello di "favorire lo sviluppo economico e sociale delle aree depresse del territorio nazionale" quest'ultimo va però chiaramente inteso come sviluppo di queste aree per il recupero degli svantaggi nei confronti delle altre aree del paese.

 

L'Intesa Istituzionale di Programma dell'Umbria è stata stipulata fra il Governo della Repubblica e la Giunta Regionale in data 3 marzo 1999.


Programmazione generale e negoziata
Cristiana Corritoro
Palazzo Broletto - Via M.Angeloni, 61
06124 Perugia
Tel. 075 5045671

Link utili

Dataset Open Data Umbria - dati pubblici sui progetti finanziati dal FSC Intesa Istituzionale di programma 2000-2006 riutilizzabili e messi a disposizione della comunità per la partecipazione alla gestione della cosa pubblica:

Dataset sui progetti finanziati dal FSC Intesa Istituzionale di programma 200-2006