Assegnazione degli spostamenti

L' assegnazione degli spostamenti del trasporto privato alla rete infrastrutturale è effettuata sulla base del calcolo di impedenza dei diversi percorsi che collegano le coppie di zone, la ricerca del percorso minimo, e mediante l'utilizzo di algoritmi di assegnazione presenti nel software specializzato.
L' impedenza di un itinerario tra due zone per il trasporto privato si compone dell'impedenza della connessione, dell'impedenza degli archi e dell'impedenza delle manovra di svolta. L'impedenza di un arco è una funzione definita dall'utenza e può essere calcolata sulla base di variabili del tipo : il tempo di viaggio a rete carica, la lunghezza, il costo del pedaggio stradale, il tipo di arco etc.,
L' algoritmo di assegnazione utilizzato nel sistema è del tipo all'equilibrio, una procedura basata sul risultato dell'assegnazione incrementale tramite iterazioni multistadio.
La procedura utilizzata per l'assegnazione degli spostamenti nel trasporto pubblico è quella basata sugli orari che prende in considerazione, non tanto il cadenzamento medio delle corse, quanto piuttosto lo specifico orario di partenza ed arrivo alle fermate confrontandolo con la fascia oraria di partenza preferita dagli utenti.
Per l'assegnazione degli spostamenti è utilizzata la funzione di impedenza, sia in fase di individuazione degli itinerari ottimali dato un orario di partenza, sia per ripartire il flusso nei diversi itinerari connessi ai diversi orari di partenza. In questo caso l' impedenza del percorso è misurata dal tempo percepito di viaggio, è ridotta in base all'utilità temporale rispetto alla fascia di partenza preferita ed è incrementata in base al costo del servizio.
Il tempo percepito di viaggio è misurato da : tempo di trasporto + tempo di accesso + tempo di uscita + tempo a piedi per trasbordo + tempo di attesa iniziale + tempo di attesa ai trasbordi + n.dei trasbordi x penalità di trasbordo 
L'attività di calibrazione consente di mettere a punto il modello matematico sulla base dei dati osservati, permettendo la riproduzione degli equilibri attuali fra domanda e offerta di trasporto.
La calibrazione consiste nella ottimizzazione dei parametri e delle caratteristiche che descrivono il sistema dei trasporti nel suo complesso (funzioni di deflusso per il trasporto privato, pesi attribuiti alle diverse variabili presenti nell'assegnazione della domanda di trasporto pubblico ecc.), cercando di ottenere una elevata correlazione tra flussi di traffico stimato dal modello di assegnazione e quelli rilevati.
Le grandezze per le quali si ricerca la corrispondenza sono i flussi veicolari sulla rete per il trasporto privato ed i passeggeri trasportati per il trasporto pubblico.
Le prime operazioni nel processo di calibrazione sono l'analisi della regressione lineare tra i valori stimati e quelli rilevati e il successivo screening delle situazioni isolate e diffuse di maggiore anomalia; in una fase successiva si effettua la correzione dei casi in cui si è individuato l'errore di modellizzazione.


Infrastrutture per la Mobilità e Trasporto pubblico locale
Dirigente: Ing. Leonardo Naldini
Piazza Partigiani 1 - 06121 Perugia
Tel. 075 504 2660

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Errore nel pagamento e ravvedimento

Errore nel pagamento e ravvedimento
Di seguito le principali indicazioni su cosa fare in caso di errore nel pagamento della Tassa automobilistica regionale e le modalità di ravvedimento

ERRORE NEL PAGAMENTO


Nel caso siano riscontrati errori nel pagamento, l'interessato può proporre istanza in carta semplice, alla Regione Umbria, per modificare eventuali dati errati, come la targa del veicolo e/o la scadenza del periodo tributario.

Si ricorda che possono essere modificati solo i pagamenti effettuati a favore della Regione Umbria e per i veicoli di competenza della stessa Regione.

Pagamenti erroneamente effettuati a favore di una Regione diversa da quella di competenza non possono essere modificati ma solo RIMBORSATI (per esempio se un contribuente della Regione Umbria effettua erroneamente un pagamento con beneficiario REGIONE TOSCANA, dovrà chiedere il rimborso alla Regione Toscana ed effettuare il pagamento corretto a favore della Regione Umbria).

 
RAVVEDIMENTO IN CASO DI PAGAMENTI TARDIVI


Nel caso in cui il contribuente effettui il pagamento in ritardo (ravvedimento operoso), è prevista la possibilità di regolarizzare la propria posizione eseguendo spontaneamente il pagamento comprensivo:
 

  • dell'imposta dovuta;
  • degli interessi, calcolati al tasso legale annuo dal giorno in cui il versamento avrebbe dovuto essere effettuato a quello in cui viene effettivamente eseguito;
  • della sanzione in misura ridotta.

Per le violazioni dal 01/01/2020 la sanzione è pari:

a) allo 0,1% per ogni giorno di ritardo se il pagamento viene effettuato entro 15 giorni dalla scadenza;
b) al 1,5 % se il pagamento viene effettuato dal 16° al 30° giorno dalla scadenza;
c) al 1,67% se il pagamento viene effettuato dal 31° al 90° giorno dalla scadenza;
d) al 3,75% se il pagamento è effettuato oltre il 90° giorno ma entro 1 anno dalla scadenza;
e) al 4,29% oltre 1 anno ed entro 2 anni dalla scadenza del termine di pagamento;
f) al 5% oltre 2 anni dalla scadenza del termine di pagamento fino a formale notifica di contenzioso.


Si precisa che il ravvedimento operoso si perfeziona quando sono state eseguite tutte le incombenze richieste dalla legge e cioè il pagamento contestuale della tassa, della sanzione e degli interessi  entro i termini temporali stabiliti e comunque prima dell'avvio della procedura di accertamento.