Perugia  – Si sta svolgendo oggi il seminario, organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Regione Umbria e Distretto didattico territoriale di Perugia della Scuola Superiore della Magistratura, dal titolo "La violenza di genere nel sistema giustizia".

   L'evento, patrocinato dall'Associazione Nazionale Magistrati, è stato aperto dai saluti istituzionali del Presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, della Presidente del Consiglio regionale Donatella Porzi e del Procuratore generale dell'Umbria Fausto Cardella.

   In particolare, in sede di apertura della sessione mattutina, Fabio Paparelli ha voluto ricordare le azione intraprese da Regione Umbria per contrastare un fenomeno che, purtroppo, vede la nostra regione, in base ai dati forniti dalla relazione finale del febbraio 2018 dalla Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, in testa per numero di femminicidi commessi tra il 2012 e il 2016, con il 7,8% del totale, davanti a Calabria (6,8%) e Campania (6,5%).

   "A seguito dell'approvazione della legge regionale 25 novembre 2016 n. 14 "Norme per le politiche di genere e per una nuova civiltà delle relazioni tra donne e uomini" – ha rammentato il Presidente Paparelli - Regione Umbria si è dotata di una propria normativa quadro in materia di politiche di genere, dedicando uno specifico capo alla prevenzione e al contrasto della violenza degli uomini contro le donne. Esso, in particolare, prevede la costituzione del sistema regionale dei servizi di contrasto alla violenza, l'istituzione dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio, la realizzazione della rete dei soggetti che, sul territorio, si occupano a vario titolo di violenza di genere: associazioni di donne, comuni, aziende sanitarie, forze dell'ordine, magistratura. La governance di tale rete è garantita dal Protocollo Unico Regionale e dalle Linee Guida Regionali. Di una cosa siamo assolutamente certi: in Umbria le donne che hanno subito e che subiscono violenza non sono e non saranno più sole".

   Questo il programma completo del seminario, i cui lavori sono coordinati dal Consigliere di Cassazione Paolo Micheli, e che è accreditato dall'Ordine degli Avvocati di Perugia con l'attribuzione di 6 crediti formativi in materia penale (4 per la sessione del mattino e 2 per la sessione del pomeriggio).

9.30 - Sessione I "Testimonianze di buone prassi ed analisi delle criticità"

"Il Mainstreaming di genere nei Programmi europei"; relazione di Lucio Caporizzi, Direttore regionale, Direzione regionale Programmazione, affari internazionali ed europei

Il Sistema regionale di prevenzione e contrasto della violenza di genere; relazione di Stefano Strona, Dirigente Servizio Affari generali della Presidenza, Politiche di genere e delle pari opportunità. B.U.R, Regione Umbria

10.00 - L'esperienza del Tavolo interistituzionale permanente di coordinamento contro la Violenza di genere; relazione di Francesco Monastero, Presidente del Tribunale di Roma

10.45 - l'esperienza del Tribunale di Milano. Strategie di tutela per le vittime di Violenza di Genere; relazione di Fabio Roia, Presidente della Sezione Autonoma Misure di Prevenzione del Tribunale di Milano

11.45 - L'esperienza delle avvocate dei centri antiviolenza; Teresa Manente, Avvocata, Responsabile dell'Ufficio Legale dell'Associazione "Differenza Donna"

12.15 – La specializzazione negli uffici di procura, modelli organizzativi e rapporti con gli uffici minorili; Maria Monteleone, Magistrato coordinatore del gruppo antiviolenza presso la Procura della Repubblica di Roma

14.00 - Sessione II  Linee guida in tema di organizzazione e buone prassi per la trattazione dei procedimenti relativi a reati di violenza di genere. 

Violenza di genere, specializzazione, rapidità e rete: le linee guida del CSM; relazione di Antonio Sangermano, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Firenze

14.45 - La violenza contro le donne tra pregiudizio e giudizio

Paola Di Nicola, Giudice Tribunale di Roma

15.30 Tavola rotonda.

Partecipano il Presidente Tribunale di Perugia, il Presidente Tribunale di Terni, il Presidente Tribunale di Spoleto, il Procuratore generale dell'Umbria, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minori, la Procura di Perugia, la Procura di Terni, la Procura di Spoleto, la Corte di Appello di Perugia, il Presidente Tribunale dei Minori

16.30 Conclusioni