Commercio equo e solidale (COMES)
Il commercio equo e solidale (Comes) promuove modelli di produzione e di consumo equi e sostenibili che contribuiscono a rendere il pianeta più sano e una società più inclusiva, favorendo una relazione paritaria fra tutti i soggetti coinvolti nella catena di commercializzazione quali: produttori, lavoratori disagiati e consumatori.

Il commercio equo e solidale rappresenta, a livello internazionale, un approccio alternativo al commercio convenzionale e contribuisce a diminuire le disuguaglianze e ad aiutare le persone ad uscire dalla povertà. Pertanto, rappresenta un modello di "partnership" attiva ed inclusiva per il perseguimento degli "Obiettivi di Sviluppo Sostenibile" (Sustainable Development Goals – SDGs) definiti nell'Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile: l'"Agenda 2030".

Nell'incontro alle Nazioni Unite del 25 settembre 2015, i leader mondiali hanno riconosciuto l'insostenibilità dell'attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale ma anche su quello economico e sociale, superando, definitivamente, l'idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale in una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo.

A tal fine nell'incontro suddetto sono stati adottati gli obiettivi dell'Agenda 2030, un programma ambizioso di sviluppo che impegna governi, settore del privato, istituzioni internazionali e società civile di tutto il mondo ad attuare un processo di cambiamento del modello di sviluppo che viene monitorato tramite un complesso sistema basato su 17 Obiettivi, 169 Target e oltre 240 indicatori; parametri attraverso i quali ciascun Paese è valutato periodicamente in sede Onu e dalle opinioni pubbliche nazionali e internazionali. 

L'Umbria, con l'approvazione della Legge Regionale n. 3/2007, è stata la seconda regione italiana a legiferare in materia, riconoscendo il ruolo sociale delle organizzazioni del Commercio equo e solidale (Comes) e attivando iniziative di sostegno e di agevolazione, nel rispetto delle norme comunitarie e statali concernenti la tutela della concorrenza.

 

Progetti finalizzati alla diffusione del Commercio equo e solidale

L'art. 5 della L.R. n.3/2007 prevede che la Giunta regionale, anche in collaborazione con gli operatori del Comes di cui riconosce il ruolo sociale, promuova specifiche iniziative di informazione ed educazione nelle scuole, finalizzate al rafforzamento del diritto del consumatore ad essere informato sugli effetti ambientali e sociali derivanti dalla produzione e commercializzazione dei prodotti Comes.

A tal fine, ogni anno, il Dirigente del Servizio Relazioni internazionali, finanza di impresa e internazionaizzazione del sistema produttivo, invia una lettera di invito alle organizzazioni del Comes iscritte al registro regionale, per presentare i progetti ai fini della diffusione del Comes, da realizzare in collaborazione di istituti scolastici e gli enti locali dell'Umbria.

 

Giornata regionale del Commercio equo e solidale

L'art.6 della Legge Regionale n.3/2007 prevede, al fine di promuovere la conoscenza e la diffusione del Commercio Equo e Solidale, l'istituzione della "Giornata del Commercio Equo e Solidale", da realizzare con il concorso di enti locali ed in collaborazione con gli operatori del Comes, quale momento di incontro e sensibilizzazione, prevedendo anche l'esposizione e la vendita dei prodotti del Comes.

 

Registro regionale degli operatori del Commercio equo e solidale

Ai sensi dell'art. 3, commi 1 e 2 della L.R. n.3/2007, è stato istituito presso la Giunta regionale il Registro degli operatori del Commercio Equo e Solidale, al quale sono iscritti imprese e soggetti che senza fine di lucro operano in forma stabile e continuativa nel territorio.

Il Registro degli operatori del Commercio Equo e Solidale istituito nel 2009, è soggetto a revisione annuale per l'inserimento di nuovi soggetti e la cancellazione di coloro che perdono i requisiti richiesti per l'iscrizione (Regolamento regionale n. 1/2008).

 

La Consulta regionale del Commercio equo e solidale

La Consulta regionale del commercio equo e solidale formula le proposte per gli interventi programmatici e legislativi della Regione in materie attinenti al Commercio Equo e Solidale; elabora i dati utili a definire i contenuti della relazione annuale di cui all'art. 10, comma 1 e svolge azioni di monitoraggio e controllo sulle modalità organizzative delle organizzazioni iscritte al registro di cui all'art. 3, nonché la verifica periodica dei requisiti per l'iscrizione.

 

TESINA COMMERCIO EQUO SOLIDALE



Direzione regionale regionale Sviluppo economico, agricoltura, lavoro, istruzione, agenda digitale

Servizio Relazioni internazionali, finanza d'impresa e internazionalizzazione del sistema produttivo
Dirigente, Dr. Franco Billi
Palazzo Broletto, Via M. Angeloni 61 - 06124 Perugia
Tel. +39 075 504 5406
Sezione Internazionalizzazione delle imprese, relazioni internazionali, cooperazione allo sviluppo, commercio equo e solidale, emigrazione; promozione e tutela dell'artigianato artistico.
Dr.ssa Barbara Di Giandomenico
Palazzo Broletto, Via M. Angeloni 61 - 06124 Perugia
Tel. +39 075 504 5790