INVESTIMENTI PRODUTTIVI E TUTELA AMBIENTALE
Avviso per il sostegno degli investimenti produttivi e per la tutela ambientale per l’area di Crisi Complessa Terni – Narni: piano di rilancio del Polo Chimico di Terni
L’Avviso è rivolto alle piccole e medie imprese localizzate nell’area di crisi complessa Terni–Narni, con premialità specifiche per le realtà già insediate o intenzionate a localizzarsi all’interno del polo chimico. Il bando finanzia sia programmi di investimento produttivi sia programmi di tutela ambientale, con progetti di importo compreso tra € 200.000 e € 10 milioni e prevede uno stanziamento di € 7 milioni.
Le imprese potranno scegliere tra il regime de minimis e il regime di esenzione, con intensità di aiuto differenziate in base alla dimensione aziendale, che vanno da 10% (regime di esenzione) al 25% (regime de minimis) per le medie imprese, al 25% (regime di esenzione) fino a un massimo del 35% (regime de minimi) per le imprese di piccola dimensione.
Le spese ammissibili sono differenziate a seconda che l’impresa realizzi investimenti produttivi o per la tutela ambientale.
Per gli investimenti produttivi i costi ammissibili riguardano l’acquisto di:
a) Suolo aziendale
b) Opere murarie, edili e infrastrutture specifiche aziendali
c) Macchinari, impianti e attrezzature
d) Programmi informatici e servizi per le Tecnologie dell’informazione e della comunicazione dedicati esclusivamente all’utilizzo dei beni di cui alla lettera c), commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
e) Immobilizzazioni immateriali
f) beni strumentali, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa secondo il modello “Transizione 4.0”, ivi compresi i beni che utilizzano le tecnologie di Intelligenza Artificiale, Blockchain e Internet of Things.
g) Spese per consulenze
Alle spese sopra indicate si applicano i seguenti limiti, divieti e condizioni:
- le spese relative all’acquisto del suolo aziendale, di cui alla lettera a), sono ammesse nel limite del 10% dell’investimento complessivo agevolabile;
- le spese relative alle opere murarie e assimilate, di cui alla lettera b), sono agevolabili le spese di costruzione ed acquisto dell’immobile, ivi incluse le eventuali spese di ristrutturazione, nel limite massimo del 35% dell’investimento complessivo agevolabile;
- spese per consulenze: max 10% del valore complessivo della domanda di contributo
Per gli investimenti per la tutela ambientale i costi ammissibili riguardano nello specifico l’acquisto di
macchinari, impianti e attrezzature.
I progetti saranno selezionati con una procedura a graduatoria, che terrà conto della solidità del soggetto proponente, della fattibilità e cantierabilità dell’iniziativa, del contributo al rilancio del polo chimico e dell’impatto occupazionale.
Sono inoltre previste premialità per le imprese che collaboreranno con gli spoke dell’Università di Perugia dedicati ai biomateriali e ai nanomateriali.
Le domande potranno essere presentate dalle ore 10.00 del 15 settembre 2025 alle ore 12.00 del 10 novembre 2025 tramite posta elettronica certificata (PEC) a direzionesviluppo.umbria@postacert.umbria.it