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Assistenza protesica
Il Servizio Sanitario Nazionale garantisce ai cittadini affetti da minorazioni fisiche psichiche o sensoriali, l'erogazione di protesi e di ausili per compensare al massimo livello possibile la perdita di abilità determinata dall'evento invalidante e sviluppare l'autonomia personale.

Le protesi e gli ausili erogabili sono indicati dettagliatamente nel nomenclatore tariffario approvato con decreto del Ministero della Sanità n.332 del 27 agosto 1999.
Ogni dispositivo (protesi, ortesi o ausilio) contenuto nel nomenclatore è individuato da uno specifico codice e da una descrizione delle principali caratteristiche funzionali e di utilizzo.

Il procedimento per l'erogazione di protesi, ausili e ortesi a carico del Servizio Sanitario Nazionale deve seguire obbligatoriamente quattro tappe: la prescrizione, l'autorizzazione, la fornitura e il collaudo così come previsto dal DM 332/99 e dalle Delibere Regionali.

 

Con DGR n.630 del 19 giugno 2013 la Regione Umbria ha fissato i requisiti  minimi strutturali, organizzativi e di personale necessari per l'iscrizione nell'elenco regionale delle Aziende fornitrici di protesi, ortesi, e ausili di cui al D.M. n. 332 del 27/08/99  differeziandoli  per le tre tipologie di Aziende: Ortopediche, Audioprotesiche e Ottiche Optometriche.

Successivamente con  DGR n. 332 del 23/03/2015 è stato istituito l'Elenco regionale delle Aziende fornitrici di protesi, ortesi ed ausili di cui a allegato 1) del D.M. n.332/9.

 

 

Percorsi prescrittivi

Viene stabilita una differenza fondamentale tra persone per le quali l'utilizzo di un dispositivo rientra in un progetto riabilitativo individuale multidisciplinare con precisi obiettivi migliorativi da raggiungere e persone che per impossibilità al recupero funzionale non sono inseribili in un progetto riabilitativo e per le quali l'adozione di un dispositivo è finalizzata essenzialmente a favorire il nursing e/o cura ed  assistenza da parte dei familiari.
Con tale distinzione si individuano diverse categorie di persone con disabilità, da cui derivano modalità diverse per i percorsi prescrittivi e la tipologia di ausili prescrivibili.
Nel caso di soggetti in cui la prognosi prospetta una possibile progettualità riabilitativa, possono essere prescritti dispositivi cosiddetti "riabilitativi" quelli cioè che sono necessari per l'attuazione del progetto riabilitativo. Si tratta prevalentemente di dispositivi dell'elenco 1 del Nomenclatore Tariffario, su misura o personalizzabili ma, ovviamente, non solo. La procedura prevede che il paziente sia sottoposto a visita da parte dello specialista prescrittore seconda la normativa vigente. La prescrizione sarà conseguente alla valutazione e definizione di un progetto riabilitativo, auspicabilmente multidisciplinare.
Nel caso, invece, di persone con necessità di tipo assistenziale sono prescrivibili dispositivi cosiddetti "assistenziali": di norma sono ausili di serie (prevalentemente dell'elenco 2 e 3) e non rientrano in un progetto riabilitativo individuale. La prescrizione viene effettuata da un medico specialista dell'Azienda USL su proposta circostanziata del MMG senza la necessità di visita del paziente. In casi particolari, il medico prescrittore può comunque decidere di effettuare la visita del paziente. Per chiarezza è stato fornita un'indicazione sulle patologie ed un elenco di dispositivi facenti parte di tale raggruppamento. Si noti che si tratta di un elenco di ausili solo parzialmente sovrapponibile a quello presente nel Protocollo Dimissioni Protette il quale presuppone anche un percorso prescrittivo proprio.

 


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