In considerazione, infatti, della numerosità dei procedimenti all'interno delle diverse tipologie (es. erogatoria, autorizzatoria ecc..), della ricaduta sui destinatari (pubblico/privato), della valenza di ambito (interno/esterno), è stato determinato di compiere una riprogettazione dei procedimenti di erogazione (che rappresentano il 65% del totale dei procedimenti regionali) secondo la metodologia della cosiddetta "organizzazione snella", ponendo un primo obiettivo di riduzione di almeno il 20% dei tempi di espletamento degli stessi procedimenti.
Inoltre, attraverso l'utilizzo della metodologia scelta, conformata al principio dell'orientamento al valore del servizio fornito al destinatario (percezione della qualità del servizio/attività) e quindi alla trasformazione dei processi in funzione delle richieste e delle attese, è stato stabilito l'obiettivo di standardizzazione dei processi cercando di ricondurre tutti i procedimenti considerati all'interno di modelli semplificati (processo veloce: sportello, processo condizionato o con valutazione, processi specifici) cui far corrispondere tempi standard e congrui.
Modelli | Caratteristiche |
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SU (Sportello Unificato c.d. "a bancomat") |
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SS (Sportello Standard) |
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V (Valutativi) |
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SP |
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I modelli a sportello (SU e SS) prevedono una gestione delle domande di tipo "first in – first out" e
garantiscono una durata contenuta nei 30 giorni