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IL CENTRO PARI OPPORTUNITA’ E LA SEMPRE MAGGIORE COLLABORAZIONE CON IL PREMIO LETTERARIO ’CLARA SERENI’
Lo scorso mese il Centro Pari Opportunità ha ospitato, presso la propria sede a Palazzo Danzetta (sede anche della meravigliosa Biblioteca delle Donne Laura Cipollone) il secondo appuntamento itinerante di presentazione della V edizione del Premio Letterario Nazionale Clara Sereni.
IL CENTRO PARI OPPORTUNITA’ E LA SEMPRE MAGGIORE COLLABORAZIONE CON IL PREMIO LETTERARIO ’CLARA SERENI’

Comunicato Stampa

IL CENTRO PARI OPPORTUNITA’ E LA SEMPRE MAGGIORE COLLABORAZIONE CON IL PREMIO
LETTERARIO ’CLARA SERENI’


Il Centro Pari Opportunità ricorda che c’è tempo fino al 27 Maggio per partecipare al Premio Letterario Nazionale Clara Sereni, giunto quest’anno alla sua V edizione.
Il CPO sostiene il progetto fin dalla sua prima edizione, riconoscendo il suo importante ruolo nel valorizzare la narrativa contemporanea italiana e nel celebrare l’opera di Clara Sereni, scrittrice che tanto manca alla cultura del nostro paese; una scrittrice che ha saputo coniugare magistralmente vitalità letteraria e impegno sociale, soprattutto in favore delle donne e degli ultimi.
Lo scorso mese il Centro Pari Opportunità ha ospitato, presso la propria sede a Palazzo Danzetta (sede anche della meravigliosa Biblioteca delle Donne Laura Cipollone) il secondo appuntamento itinerante di presentazione della V edizione del Premio Letterario Nazionale Clara Sereni.
Dopo i saluti di Cristina Calcagni, Vice Presidente del Centro per le Pari Opportunità, è intervenuta Francesca Silvestri, Coordinatrice del Premio Clara sereni, con i giurati e le giurate Sergio Pasquandrea, Liliana Simoneschi e Laura Taramelli.


La Vice Presidente del CPO, Cristina Calcagni, ha elogiato l'importante lavoro della Giuria del Premio Clara Sereni, consapevole dell'impegno profuso nel valutare, dopo una attenta lettura e rilettura, gli scritti inediti ed editi provenienti da autori che rispondono al Bando.

Esprimendo altresì soddisfazione per una popolazione di giovani scrittori che si stanno timidamente affacciando al mondo della scrittura su temi che riguardano la cultura ed il mondo femminile, Calcagni comprende le difficoltà che connotano il passaggio finale che porterà alla premiazione, ricordando il premio tesi di Laurea Regionale dedicato ad un'altra grande donna, Laura Cipollone, di cui è Presidente di Commissione e con cui condivide questa esperienza straordinaria di Memoria e di Impegno.

Al termine dell’iniziativa la Vice Presidente Calcagni ha accolto con favore e garantito il patrocinio del CPO ad un ulteriore progetto che sta prendendo vita a fianco del Premio Clara Sereni: un progetto collettivo volto a sostenere i Centri Antiviolenza (CAV) dell'Umbria, presidi diffusi in tutto il territorio per l’ascolto e l’accoglienza di donne vittime di violenza e di maltrattamenti:
«Facendo nostra la lezione di Clara Sereni con cui ho avuto il privilegio di lavorare per dieci anni – ha affermato la direttrice editoriale del Premio, Francesca Silvestri – siamo convinte che la letteratura sia uno strumento potente e vivo per compiere azioni concrete: così, abbiamo pensato di rovesciare il punto vista, quasi sempre femminile sul tema, e per una volta far scrivere gli uomini, rendendoli artefici
di un progetto destinato al sostegno e alla tutela di donne vittime di altri uomini. Abbiamo proposto ad alcuni autori (Daniel Abbruzzese, Giovanni Dozzini, Carlo Floris, Francesco Mangano, Pierpaolo Peroni, Mirco Porzi, Giannermete Romani) di scrivere racconti che abbiano come protagonista la donna e sappiano raccontare non tanto (e non solo) la violenza di genere, quanto la capacità di trasformare il
dolore in azioni positive, ma anche il coraggio delle donne, la loro creatività e la loro autodeterminazione, l’importanza dell’istruzione e dell’indipendenza economica paritaria, evitando di cadere negli stereotipi più ricorrenti». Il libro che raccoglierà tutti i racconti inediti pervenuti, uscirà a settembre e inizierà la campagna di sensibilizzazione sul tema facendo tappa in diversi comuni dell’Umbria e presso la Biblioteca delle Donne Laura Cipollone.


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