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Accordo di integrazione tra il cittadino straniero e lo Stato

Accordo di integrazione tra il cittadino straniero e lo Stato

Imparare la lingua italiana, conoscere i fondamenti della Costituzione italiana, garantire l'adempimento dell'obbligo di istruzione dei figli minori e assolvere gli obblighi fiscali e contributivi: sono gli impegni richiesti, da oggi, dallo Stato italiano ai cittadini non appartenenti agli altri Stati dell'Unione europea.
È entrato in vigore L'Accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato, un "patto" che regolamenta, con un complesso sistema "a punti" e una serie di regole, i diritti e i doveri degli immigrati ma stabilisce anche degli obblighi da parte dello Stato italiano. Quest'ultimo infatti, deve fornire ai cittadini stranieri a titolo gratuito o a condizioni particolarmente agevolate corsi di formazione linguistica e culturale e servizi di orientamento. Lo straniero, invece, è obbligato a integrarsi in Italia attraverso, innanzitutto, la conoscenza della lingua italiana, dei principi fondamentali della Costituzione e dell'organizzazione e del funzionamento delle istituzioni pubbliche.
Lo straniero si impegna, inoltre, a rispettare l'insieme dei doveri individuati dalla Carta dei valori della cittadinanza e dell'integrazione varata dal Governo italiano nel 2007.

Si tratta di un accordo - di durata biennale - tradotto in 19 lingue con il quale sia lo Stato che il cittadino extra-comunitario si impegnano reciprocamente, l'uno a fornire al cittadino straniero gli strumenti di acquisizione della lingua, della cultura e dei principi generali della nostra Costituzione, l'altro a rispettare le regole della civile convivenza per arrivare a perseguire un ordinato percorso di integrazione. Entro 3 mesi dalla sottoscrizione dell'accordo di integrazione il cittadino straniero deve partecipare ad una sessione di formazione civica presso lo Sportello Unico di Immigrazione. Durante il percorso verranno assegnati dei crediti in base al livello di integrazione raggiunto, crediti che risultano necessari per poter soggiornare legalmente nel nostro paese.
A seconda del tipo di permesso che viene richiesto il cittadino si recherà presso lo Sportello Unico Immigrazione o presso la Questura per procedere alla sottoscrizione dell'accordo. All'atto della sottoscrizione dell'accordo vengono assegnati 16 crediti che il cittadino straniero potrà incrementare attraverso un suo percorso "virtuoso" e cioè mediante l'acquisizione di determinate conoscenze come la lingua italiana e la cultura civica e attraverso lo svolgimento di attività quali ad esempio l'acquisizione di titoli di studio, l'attivazione di percorsi di formazione, la stipulazione di un contratto di affitto o l'acquisto di un'abitazione.

Vai al Decreto del Presidente della Repubblica n.179 del 14.09.2011


Domande e risposte sull'Accordo di Integrazione


Scheda riassuntiva


Per il modello dell'Accordo, la brochure informativa, la Carta dei Valori della Cittadinanza e dell'Integrazione traduzioni disponibili su: www.interno.it


Servizio Programmazione della rete dei servizi sociali, integrazione socio-sanitaria. Economia sociale e terzo settore
Dirigente Dott.ssa Valentina Battiston
Broletto - Via Mario Angeloni, 61 - 06124 Perugia
Tel. 075.5045686
Sezione Immigrazione, protezione internazionale, promozione della cultura della pace, giovani
Responsabile Eleonora Bigi
Broletto - Via Mario Angeloni, 61 - 06124 Perugia
Tel. 075.5045706
Fax 075.5045569