"Disciplina delle modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche"

PROCEDURE PER INTERVENTI IN ZONE SISMICHE ANNO 2012

Sono pubblicate sul Supplemento Ordinario n. 3 del BUR n. 10, serie generale del 7 marzo 2012, le delibere dalla n. 165 alla n. 171 del 20.02.2012 inerenti le nuove procedure per la semplificazione delle autorizzazioni rilasciate dagli uffici provinciali e per la vigilanza su opere e costruzioni in zone sismiche, attuative della Legge 27 gennaio 2010, n. 5 (Disciplina delle modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche), modificata con legge del 16 settembre 2011, n. 8 recante "Semplificazione amministrativa e normativa dell'ordinamento regionale e degli Enti locali territoriali".

I procedimenti in corso all'entrata in vigore dei provvedimenti regionali, cioè quelli per i quali alla suddetta data sia stato depositato il progetto esecutivo riguardante le strutture per l'autorizzazione sismica o sia stata rilasciata l'attestazione di avvenuto deposito del progetto medesimo, sono completati e producono i loro effetti secondo le disposizioni delle leggi regionali previgenti.

Quanto disciplinato velocizza le procedure per il rilascio delle autorizzazioni sismiche senza nulla togliere alla sicurezza garantita, per tutti gli interventi, dal rispetto in fase progettuale ed esecutiva della normativa tecnica vigente in materia sismica.

Le principali modifiche riguardano le opere 'prive di rilevanza', per le quali non è richiesto il rilascio dell'autorizzazione ovvero il deposito dei progetti presso le Province competenti, così come i lavori "di minore rilevanza" per la pubblica incolumità ai fini sismici, per i quali è previsto il controllo a campione sia del progetto preventivamente depositato in Provincia che dell'esecuzione delle opere. Le procedure semplificate per i lavori di minore rilevanza non si applicano agli interventi su opere "strategiche" o "rilevanti" (di cui agli elenchi della DGR 1700/2003) e nemmeno su quelli ricadenti in aree esposte a rischio idrogeologico da frana (Zone R3 e R4 dei Piano Assetto Idrogeologico - PAI)".

E' stata aggiornata la classificazione degli interventi nonché la modulistica per l'istanza di autorizzazione o deposito, ed individuata una nuova procedura per il "certificato di rispondenza", che prevede in capo al Direttore dei Lavori la redazione e il deposito del Certificato. I certificati sui materiali ed i certificati di prova saranno sempre depositati presso la pubblica amministrazione competente, per completezza documentale e nell'ottica di garantire un effettivo supporto a verifiche e controlli successivi.

Le procedure sono da subito esecutive, e saranno completamente a regime non appena le Province, sulla base di principi dettati dalla Regione, adotteranno gli importi del "rimborso forfettario per le attività istruttorie, di conservazione dei progetti e per i controlli".

Il Supplemento Ordinario n. 3 del BUR n. 10, serie generale del 7 marzo 2012, cpn le delibere dalla n. 165 alla n. 171 del 20.02.2012, gli allegati e la relativa modulistica sono disponibili per la consultazione in "Normativa".


Rischio idrogeologico, idraulico e sismico, Difesa del suolo
Marco Barluzzi
Piazza Partigiani 1
Tel. 0755042631
Fax 0755042750
Rischio idrogeologico, idraulico e sismico, Difesa del suolo
Riccardo Norgini
Piazza Partigiani 1
Tel. 0755044370
Fax 0755042750
Rischio idrogeologico, idraulico e sismico, Difesa del suolo
Roberto Caloni
Piazza Partigiani 1
Tel. 0755044365
Fax 0755042750