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L’Umbria verso una nuova era del commercio: presentato il documento strategico per il nuovo Testo Unico

Perugia, 9 mag. 024 – L’amministrazione regionale ha raggiunto un traguardo significativo nel percorso verso la creazione del tanto atteso nuovo Testo Unico in materia di Commercio. Oggi è stato presentato un documento strategico che delineerà l’intervento sulle attività commerciali a livello locale, frutto di un intenso lavoro condotto dall'equipe di ricercatori della rinomata società Trade Lab SRL, sotto la guida dei Proff. Luca Pellegrini e Luca Zanderighi.
  Il fulcro di questo documento è rappresentato dalla visione innovativa dei “distretti del commercio”, concepiti come un nuovo approccio alle politiche commerciali pubbliche. Questi distretti non si limitano a essere un insieme di regole, ma piuttosto un sistema di coordinamento e regia che coinvolge attivamente i soggetti locali. L’obiettivo è affrontare le sfide del settore commerciale in modo integrato e partecipativo, stimolando la collaborazione tra piccole e grandi imprese, promuovendo la rigenerazione urbana e rafforzando l'integrazione tra commercio, turismo e produzioni tipiche.
  La riunione odierna con le associazioni di categoria ha rappresentato un momento decisivo nel percorso verso la trasformazione del lavoro di questi mesi in azioni concrete. Il prossimo passo, infatti, consisterà nel tradurre la strategia individuata in un solido e innovativo articolato di legge che rappresenterà il nuovo Testo Unico in materia di Commercio della Regione Umbria.
  L’amministrazione conferma con fermezza il suo impegno irremovibile su questa strada, puntando con determinazione sull'integrazione e sulla collaborazione come pilastri fondamentali per assicurare uno sviluppo sostenibile e dinamico al settore commerciale regionale.


La Regione Umbria porta l’editoria al Salone Internazionale del Libro di Torino

Perugia 9 mag 024 - Sono 38 gli editori umbri che, dal 9 al 13 maggio, porteranno la loro produzione al Salone Internazionale del Libro di Torino e oltre 20 gli eventi, tra cui presentazioni di novità librarie e incontri con gli autori, che si terranno nella “Sala Umbria” dello stand Regione Umbria/Umbria Editoria, posizionato al Padiglione Oval W194/X193 del Lingotto.

La grafica dello stand è prevalentemente dedicata a UmbriaLibri, la rassegna con la quale quest’anno la Regione parteciperà all'iniziativa torinese "Luci sui festival", per la promozione dei festival letterari italiani più importanti.

Ospite d’onore sarà il Comitato Nazionale per le Celebrazioni dell’VIII centenario della morte di San Francesco d’Assisi, che tramite personale addetto fornirà anticipazioni sulle iniziative previste da qui al 2026. Inoltre, è annunciato un momento dedicato al Cantico delle Creature, con il presidente del Comitato, Davide Rondoni.

In programma anche la presentazione della mostra multisensoriale itinerante “Storie sulle dita – Alberi”, organizzata dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi Onlus, con il contributo di 24 artisti internazionali e nello stand saranno esposti anche libri tattili e inclusivi.

 


Psr Umbria, la Giunta regionale definisce gli elementi essenziali dei tre avvisi per impianti di forestazione e imboschimento su terreni agricoli e non agricoli e investimenti produttivi forestali la cui somma ammonta ad oltre 5,5 mln di euro

Perugia, 9 maggio '24 – Verranno presto pubblicati, a seguito della conclusione della procedura di comunicazione di esenzione ai sensi del Regolamento dell’Unione Europea 2022/2472, di cui la Giunta regionale ha definito gli elementi essenziali con la DGR 403 del 02.05.2024, gli Avvisi pubblici relativi a
 
- Intervento SRD05 – Impianti forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli
- Intervento SRD10 – Impianti forestazione/imboschimento su terreni non agricoli
- Intervento SRD15 - Investimenti produttivi forestali
 
La dotazione finanziaria totale prevista per l'attuazione dei tre interventi sarà ripartita in 2,5 milioni di euro per gli impianti di forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli; € 450.000 per gli impianti di forestazione/imboschimento su terreni non agricoli e 2,7 milioni per gli investimenti produttivi forestali.
La pubblicazione degli Avvisi pubblici è prevista entro il mese di maggio e per essi, in prima attuazione, è stata definita la seguente dotazione:
- Intervento SRD05: € 1.500.000
- Intervento SRD10: € 300.000
- Intervento SRD15: € 1.500.000
 
   Entrando nel dettaglio degli interventi specifici e dei destinatari degli Avvisi, l’intervento SRD05 “Impianti forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli” è finalizzato alla realizzazione di impianto di imboschimento naturaliforme, di impianto di arboricoltura a ciclo breve o medio-lungo, impianto sistemi agroforestali, sistemi silvoarabili, Sistemi silvopastorabili su superficie agricola e pascoliva. L’Avviso ha come beneficiari soggetti pubblici e privati detentori di terreni, Comunanze agrarie o simili, Comuni, Unioni o associazioni di Comuni.                            
   Per l’intervento SRD10 “Impianti forestazione/imboschimento su terreni non agricoli” l’investimento è ammissibile a contributo se realizzato sulle superfici di qualsiasi natura e destinazione diversa da quella agricola. Non sono ammissibili a contributo lotti di superficie accorpata inferiore ad 1 ettaro.
   L’intervento SRD15 “Investimenti produttivi forestali” è volto ad incentivare, infine, gli investimenti volti migliorare il valore economico dei popolamenti forestali e la qualità dei prodotti forestali (legnosi e non legnosi) ritraibili dal bosco e connessi all’esecuzione delle utilizzazioni forestali e della coltivazione del bosco. L’investimento è quindi volto a coprire le spese necessarie per poter realizzare una silvicoltura produttiva e sostenibile e piantagioni legnose produttive garantendo al contempo obiettivi ambientali e di adattamento al cambiamento climatico. Sono ammissibili ai fini dell’azione, interventi selvicolturali (sfolli, diradamenti, avviamenti all’alto fusto di boschi cedui, tagli di preparazione, eventuali potature in connessione con gli altri interventi) su terreni in possesso, finalizzati alla valorizzazione delle specie a legno pregiato e all’aumento della stabilità e funzionalità del soprassuolo. Sono inoltre ammissibili i tagli di sementazione per i boschi a prevalenza di conifere. Si incentivano anche gli investimenti volti a favorire la crescita del settore forestale nazionale, promuovendo l’innovazione tecnica e di processo nonché la valorizzazione del capitale aziendale. 


Ristrutturazione e riconversione dei vigneti 2024/2025, bando OCM vino finanziato con 1 milione di euro

Perugia, 7 maggio '24 – Con la DGR n.404 del 2 maggio 2024 è ripartita in Umbria la Misura Ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2024/2025 OCM vino, finalizzata ad aumentare la competitività dei produttori vitivinicoli regionali attraverso la riqualificazione delle produzioni di vini a denominazione di origine protetta (DOP e IGP).
   La dotazione finanziaria disponibile è pari a 1 milione di Euro e, tenendo conto del trend di concessioni registrato negli anni scorsi, tale dotazione potrà permettere il finanziamento della totalità delle richieste che perverranno dal territorio.
   Gli interventi ammissibili al finanziamento sono quelli effettuati da imprenditori agricoli singoli e associati che conducono vigneti con varietà di uve da vino o che detengono autorizzazioni al reimpianto dei vigneti valide, volti al miglioramento della qualità delle produzioni, alla valorizzazione della tipicità dei prodotti legata al territorio ed ai vitigni tradizionali di maggior pregio enologico e commerciale e al miglioramento delle tecniche di gestione dei vigneti.
   Rispetto alle disposizioni relative alle annualità precedenti, la novità principale, peraltro proposta in sede tecnica dalla Regione Umbria, è rappresentata dal fatto che il contributo ai costi di ristrutturazione e di riconversione, sarà erogato sulla base delle Tabelle Standard e dei Costi Unitari (TSCU), in un’ottica di semplificazione con evidenti ricadute anche sull’efficienza ed efficacia dell’intervento. 
   Alla pubblicazione delle istruzioni operative da parte dell'AGEA, che è Organismo Pagatore, farà seguito l'emanazione del relativo bando per la presentazione delle domande di sostegno.


Pubblicato nel BUR il bando fiere 2024, iniziativa dell’Assessorato allo sviluppo economico volta a supportare le imprese del territorio nel loro percorso di internazionalizzazione

Perugia, 7 maggio '24 – Oggi è stato pubblicato nel BUR della Regione Umbria il bando fiere 2024, un’iniziativa dell’Assessorato allo sviluppo economico della Regione Umbria volta a sostenere le imprese del territorio al fine di supportarle attivamente nel loro percorso di internazionalizzazione offrendo loro le risorse necessarie per esporre i propri prodotti e servizi su scala internazionale e accedere a nuovi mercati.

 Il bando mette a disposizione fondi per finanziare progetti di internazionalizzazione che contemplino la partecipazione fino ad un massimo di cinque eventi fieristici dal carattere internazionale, anche digitale, che si svolgeranno da maggio 2024 a marzo 2025, sia in Europa che nei Paesi extra-UE. Questa flessibilità strategica consente alle imprese di adattare la propria presenza fieristica alle esigenze specifiche dei mercati di destinazione.

   Le domande potranno essere presentate dalle ore 10:00 del giorno 06/06/2024 e fino alle ore 12:00 del 30/12/2024 utilizzando esclusivamente il servizio fornito dalla piattaforma https://puntozero.elixforms.it

   Una delle caratteristiche distintive del bando, rispetto alle precedenti edizioni, è la previsione di un contributo maggiore per le fiere che si realizzeranno all’estero. Infatti, sono stati aumentati i limiti di spesa, riflettendo l’attenzione della Regione Umbria nell'aprire a nuove opportunità di mercato al di là dei confini europei.

   Inoltre, il bando tiene conto dell'aumento dei costi effettivamente sostenuti dalle imprese, è stata introdotta una differenziazione della spesa massima ammissibile. Per le fiere in Italia, il limite di spesa varia da 20.000,00 a 25.000,00 euro, mentre per le fiere all'estero il limite va da 25.000,00 a 30.000,00 euro, a seconda delle dimensioni dello stand, assicurando che i finanziamenti forniti siano adeguati alle necessità specifiche di ciascuna partecipazione.

Una delle novità del bando è la semplificazione delle procedure per la partecipazione alle fiere internazionali. Per le fiere internazionali certificate e non certificate, incluse nell'elenco del calendario approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, non sarà più necessario fornire alcuna dichiarazione da parte dell'ente organizzatore che dimostri il carattere internazionale della fiera.

   Infine, è stato raddoppiato il termine di rendicontazione delle spese sostenute così da offrire alle imprese un margine di tempo maggiore per completare la documentazione richiesta, riducendo i rischi di ritardi burocratici.

   Le novità apportate al bando, confermano l’impegno della Giunta regionale nel dare concreto e aggiornato supporto alle imprese umbre nel percorso di espansione internazionale.


Transizione energetica, approvati criteri per il bando di finanziamento di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo da realizzare su edifici pubblici, con una dotazione di 8.825.000 euro. Imminente l’attivazione degli interventi di efficientamento energetico degli stessi per complessivi 8.875.000

Perugia, 3 maggio '24 – All’interno della strategia complessiva che punta a fare dell’Umbria una regione all’avanguardia nel processo di transizione energetica, attraverso la riduzione dei consumi e l’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili, la Giunta Regionale ha approvato i criteri di selezione per la predisposizione di un bando pubblico per il finanziamento di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, da realizzarsi su edifici pubblici a uso pubblico, ed ha quantificato in complessivi € 8.825.000,00 la dotazione finanziaria destinabile al bando.

   Relativamente all’attuazione dell’Azione 2.1.2 “Sostegno all’efficientamento energetico negli edifici, strutture e impianti pubblici (compresa l’edilizia residenziale)” del PR FESR 2021-2027, è imminente l’attivazione degli interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici compresi nella graduatoria di cui alla D.D. n. 3179 del 21.03.2024, che costituisce un parco progetti immediatamente cantierabili ammissibili a finanziamento.

   Gli interventi, che interessano il sistema edificio–impianto, riguardano principalmente l’isolamento termico dell’involucro edilizio (cappotto termico, sostituzione infissi, schermature solari), la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, l’installazione di impianti solari termici e/o fotovoltaici. A tal fine è prevista una dotazione finanziaria complessiva pari a € 8.875.000,00.

   Su proposta dell’Assessore all’Ambiente, la Giunta regionale ha contestualmente approvato i criteri di valutazione tecnico-economica per la predisposizione di un Programma di interesse regionale, con modalità di individuazione diretta a regia regionale, previa rilevazione del parco progetti e delle proposte di investimento attivabili da effettuarsi da parte dell’Autorità Umbra per Rifiuti e Idrico (AURI). Sulla base delle risultanze della rilevazione, con successivo atto di Giunta regionale, si procederà alla definizione del Programma di interesse regionale con l’individuazione, in ordine di priorità, degli interventi finanziabili, delle tempistiche e delle modalità attuative.

   La dotazione finanziaria destinabile al Programma è quantificata in € 13.500.000,00. Sono previste due distinte tipologie di interventi ammissibili, con costo totale almeno pari a 200.000,00 €, quali:

-   realizzazione e potenziamento di infrastrutture pubbliche per la gestione, raccolta, riuso e riciclo di rifiuti e scarti da lavorazione nonché di impianti dedicati all’ottimizzazione della raccolta differenziata sia in termini qualitativi, per il recupero delle materie seconde, che quantitativi, per la riduzione dei conferimenti in discarica;

-   ammodernamento, riconversione e realizzazione di impianti pubblici per il trattamento dei rifiuti urbani, prediligendo quelli che convertano nella misura non inferiore al 50%, in peso, dei rifiuti non pericolosi sottoposti a raccolta differenziata in materie prime secondarie.

 

   Particolare attenzione dovrà essere dedicata agli investimenti volti al trattamento e recupero della carta, dei tessili e delle materie plastiche. Si specifica che verranno individuati gli interventi che garantiranno un significativo incremento della percentuale di recupero, rispetto allo stato attuale, mediante sistemi tecnologici che consentono la selezione e il raggruppamento per materiali omogenei (plastiche poliolefiniche, PET, carta, cartone, tessili per materia).


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