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problematiche per lavori potenziamento linea ferroviaria Orte-Falconara, assessore regionale ai Trasporti chiede ulteriori soluzioni per migliorare servizi

Perugia, 10 mag. 024 – Individuare ulteriori soluzioni per contenere al massimo i disagi derivanti dalla rimodulazione di parte del servizio ferroviario umbro a seguito degli importanti interventi di potenziamento infrastrutturale sulla linea Orte-Falconara, avviati una settimana fa.
È la richiesta che l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti ha rivolto a Trenitalia, da cui ha ricevuto un primo resoconto sull’andamento delle soluzioni adottate e condivise al tavolo di confronto fra Regione, Trenitalia e Rfi, tenendo conto peraltro delle proposte del Coordinamento Comitati Pendolari umbri, alla luce delle criticità emerse in particolare in alcune fasce orarie nei collegamenti con Roma. 
Il problema è stato attenzionato ben prima della interruzione dei servizi ferroviari e che le soluzioni introdotte, dopo confronti ai massimi livelli tecnici, sono state anche frutto delle osservazioni pervenute dal Coordinamento Comitati Pendolari per cui nulla è stato lasciato al caso.
L’assessore, nel confermare la massima attenzione e impegno per ridurre il disagio per pendolari e viaggiatori, ha ribadito la indispensabilità e la strategicità dei lavori che garantiranno maggiore sicurezza della rete ferroviaria umbra e che prevedono, fra gli altri, la realizzazione di una galleria paramassi e il consolidamento pareti rocciose tra Terni e Giuncano oltre agli interventi connessi all’introduzione dell’ERTMS (European Rail Transport Management System), il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo della marcia dei treni, tra Foligno, Terni e Orte, e lavori relativi all’avanzamento del raddoppio della tratta Spoleto-Campello.
Secondo quanto consta all’assessore RFI, i lavori previsti stanno andando avanti alacremente, in linea con il cronoprogramma. 
   Al termine dei primi sette giorni dall’interruzione per i lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico nella tratta Foligno – Orte, ecco alcune evidenze sull’andamento del servizio.
 Il servizio sostitutivo con bus tra Foligno e Terni ha rispettato l’orario nei rispettivi nodi di scambio. In questa prima settimana sono state effettuate da Trenitalia alcune modifiche alle corse per venire incontro ad alcuni studenti del bacino di Spoleto che avevano manifestato alcune necessità legate agli ingressi a scuola.
  Lo scambio tra treni e bus è di norma presidiato dagli addetti all’Assistenza di Trenitalia che sono costantemente in contatto con la Control Room per fornire informazioni aggiornate alla clientela.
  Per quanto concerne i servizi in direzione Perugia e Ancona, non si sono rivelate criticità.
Il servizio lato Terni, in direzione Roma, come noto, sconta la riduzione della capacità infrastrutturale del 50% (attualmente un solo binario è disponibile per la circolazione) con un’offerta programmata che garantisce il 75% dell’offerta ordinaria (3 treni su 4) dalle ore 6 alle ore 7 nei giorni feriali.
  I forti vincoli imposti dai lavori in corso sulla linea hanno determinato alcuni elementi da attenzionare su cui si è intervenuti con delle azioni di mitigazione che hanno attenuato il fenomeno dell’elevata affluenza sul treno delle ore 5.57 per Roma. 
   Nel fornire un resoconto della situazione, Trenitalia ha  già risposto all’assessore di stare già valutando, come da lui sollecitato, ulteriori interventi che verranno illustrati nei primi giorni della prossima settimana.


Canoni acque minerali, quest’anno verranno redistribuite risorse per 534mila euro ai comuni per interventi valorizzazione e riqualificazione urbana

Perugia, 10 mag. 024 – La Giunta Regionale ha approvato il Programma degli interventi finalizzati alla salvaguardia e alla tutela delle risorse idriche, nonché alla valorizzazione e alla riqualificazione ambientale e urbana dei territori interessati da concessioni di acqua minerale, previsto dalla Legge regionale 22/2008 e dal relativo Regolamento di Attuazione n. 3/2019, che normano le attività di Concessione e di utilizzo delle acque minerali e termali della Regione Umbria.
   Nel rispetto dei principi generali della normativa e delle disponibilità del Bilancio Regionale, sono in arrivo risorse importanti per i Comuni con sorgenti oggetto di concessione per lo sfruttamento di acque minerali, pari a 534mila euro, equivalenti a circa il 30% dei diritti versati dalle aziende imbottigliatrici. La distribuzione è avvenuta proporzionalmente a quante risorsa le aziende che insistono nel territorio prelevano.
   La Giunta regionale ha approvato in questi giorni le proposte presentate da 8 Comuni (Gualdo Tadino, Gubbio, Nocera Umbra, San Gemini, Scheggia e Pascelupo, Cerreto di Spoleto, Sellano ed Acquasparta) e le risorse sono state assegnate a seguito della presentazione da parte dei comuni degli Studi di Fattibilità relativi ad interventi finalizzati alla salvaguardia e alla tutela delle risorse idriche, nonché alla valorizzazione e all’eventuale riqualificazione ambientale e urbana del territorio. Quest’anno l’assegnazione dei contributi ha interessato la totalità dei comuni aventi diritto essendoci stata una piena partecipazione.
 
Il programma degli interventi approvato riguarda:
 
- Gualdo Tadino: lavori di riqualificazione e valorizzazione dei Giardini Pubblici di Viale Don Bosco – importo concesso 160.200 euro;
- Gubbio: lavori per il Parco torrente Zappacenere; lavori per la “Casa per anziani Madonna dei perugini” e valorizzazione dei parchi extraurbani – Importo concesso 60.100 euro;
- Nocera Umbra: restauro delle fontane storiche, fontanili, lavatoi e valorizzazione dei percorsi della città delle acque – importo concesso 69.700 euro;
- San Gemini: realizzazione di un percorso pedonale presso Parco del Colle – importo concesso 69.100 euro;
- Scheggia e Pascelupo: valorizzazione e riqualificazione dell’area verde in località Pietragrossa – importo concesso 34.500 euro; 
- Cerreto di Spoleto: realizzazione del parcheggio e camminamenti a servizio del plesso scolastico del capoluogo di Cerreto di Spoleto - importo concesso 103.000 euro;
- Sellano: riqualificazione dell’area in località Moino in adiacenza al Fosso delle Rote e restauro della fontana del Parco della Pace – importo concesso 26.700;
- Acquasparta: messa in sicurezza delle fognature e sistemazione del piazzale presso il Parco dell’Amerino – importo concesso 11.000 euro.


Il “cuore verde” in volo per la campagna turistica estiva dell’Umbria

Perugia 10 mag. 024 - Uno stormo di cuori verdi in volo che attraversa i cieli dell’Umbria: si apre così il nuovo spot voluto dall’Assessorato al Turismo della Regione Umbria per la campagna estiva di promozione turistica,  ideato dall’agenzia Armando Testa.
Il film, declinato in tre diverse versioni e della durata di 30”, prende il via con una vista dall’alto della campagna umbra, sopra la quale sfreccia una formazione di cuori verdi che sorvola anche borghi e paesaggi attirando gli sguardi di chi l’osserva passare.
I cuori prendono vita grazie a una ragazza che, dal divano di casa, sta apponendo con lo smartphone le icone di cuori che rappresentano il “Like it” su una serie di foto postate nei social da persone che visitano l’Umbria.
Come per magia però, i cuori diventando fisici e volano verso la loro destinazione: ogni cuore infatti, è diretto verso uno scorcio magico del territorio umbro ed è destinato a chi lo sta visitando. Vediamo un cuore atterrare in braccio ad una coppia di ragazzi in barca sul Trasimeno, un altro venire afferrato da turisti nei giardini di Città di Castello e così via, in un viaggio spettacolare che tocca luoghi iconici come Perugia, Assisi, Orvieto, Gubbio, Amelia, la cascate delle Marmore e tanti altri ancora con immagini relative a 18 località diverse.
L’ultimo cuore in volo ritorna ad essere grafico, per collocarsi all’interno del logo Umbria Cuore verde d’Italia.
La campagna sarà on air dal 12 maggio in TV e sul web (link YT spot 30”).
La produzione è di Armando Testa Studios con la regia di Luca Grafner.

 


L’Umbria verso una nuova era del commercio: presentato il documento strategico per il nuovo Testo Unico

Perugia, 9 mag. 024 – L’amministrazione regionale ha raggiunto un traguardo significativo nel percorso verso la creazione del tanto atteso nuovo Testo Unico in materia di Commercio. Oggi è stato presentato un documento strategico che delineerà l’intervento sulle attività commerciali a livello locale, frutto di un intenso lavoro condotto dall'equipe di ricercatori della rinomata società Trade Lab SRL, sotto la guida dei Proff. Luca Pellegrini e Luca Zanderighi.
  Il fulcro di questo documento è rappresentato dalla visione innovativa dei “distretti del commercio”, concepiti come un nuovo approccio alle politiche commerciali pubbliche. Questi distretti non si limitano a essere un insieme di regole, ma piuttosto un sistema di coordinamento e regia che coinvolge attivamente i soggetti locali. L’obiettivo è affrontare le sfide del settore commerciale in modo integrato e partecipativo, stimolando la collaborazione tra piccole e grandi imprese, promuovendo la rigenerazione urbana e rafforzando l'integrazione tra commercio, turismo e produzioni tipiche.
  La riunione odierna con le associazioni di categoria ha rappresentato un momento decisivo nel percorso verso la trasformazione del lavoro di questi mesi in azioni concrete. Il prossimo passo, infatti, consisterà nel tradurre la strategia individuata in un solido e innovativo articolato di legge che rappresenterà il nuovo Testo Unico in materia di Commercio della Regione Umbria.
  L’amministrazione conferma con fermezza il suo impegno irremovibile su questa strada, puntando con determinazione sull'integrazione e sulla collaborazione come pilastri fondamentali per assicurare uno sviluppo sostenibile e dinamico al settore commerciale regionale.


La Regione Umbria porta l’editoria al Salone Internazionale del Libro di Torino

Perugia 9 mag 024 - Sono 38 gli editori umbri che, dal 9 al 13 maggio, porteranno la loro produzione al Salone Internazionale del Libro di Torino e oltre 20 gli eventi, tra cui presentazioni di novità librarie e incontri con gli autori, che si terranno nella “Sala Umbria” dello stand Regione Umbria/Umbria Editoria, posizionato al Padiglione Oval W194/X193 del Lingotto.

La grafica dello stand è prevalentemente dedicata a UmbriaLibri, la rassegna con la quale quest’anno la Regione parteciperà all'iniziativa torinese "Luci sui festival", per la promozione dei festival letterari italiani più importanti.

Ospite d’onore sarà il Comitato Nazionale per le Celebrazioni dell’VIII centenario della morte di San Francesco d’Assisi, che tramite personale addetto fornirà anticipazioni sulle iniziative previste da qui al 2026. Inoltre, è annunciato un momento dedicato al Cantico delle Creature, con il presidente del Comitato, Davide Rondoni.

In programma anche la presentazione della mostra multisensoriale itinerante “Storie sulle dita – Alberi”, organizzata dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi Onlus, con il contributo di 24 artisti internazionali e nello stand saranno esposti anche libri tattili e inclusivi.

 


Psr Umbria, la Giunta regionale definisce gli elementi essenziali dei tre avvisi per impianti di forestazione e imboschimento su terreni agricoli e non agricoli e investimenti produttivi forestali la cui somma ammonta ad oltre 5,5 mln di euro

Perugia, 9 maggio '24 – Verranno presto pubblicati, a seguito della conclusione della procedura di comunicazione di esenzione ai sensi del Regolamento dell’Unione Europea 2022/2472, di cui la Giunta regionale ha definito gli elementi essenziali con la DGR 403 del 02.05.2024, gli Avvisi pubblici relativi a
 
- Intervento SRD05 – Impianti forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli
- Intervento SRD10 – Impianti forestazione/imboschimento su terreni non agricoli
- Intervento SRD15 - Investimenti produttivi forestali
 
La dotazione finanziaria totale prevista per l'attuazione dei tre interventi sarà ripartita in 2,5 milioni di euro per gli impianti di forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli; € 450.000 per gli impianti di forestazione/imboschimento su terreni non agricoli e 2,7 milioni per gli investimenti produttivi forestali.
La pubblicazione degli Avvisi pubblici è prevista entro il mese di maggio e per essi, in prima attuazione, è stata definita la seguente dotazione:
- Intervento SRD05: € 1.500.000
- Intervento SRD10: € 300.000
- Intervento SRD15: € 1.500.000
 
   Entrando nel dettaglio degli interventi specifici e dei destinatari degli Avvisi, l’intervento SRD05 “Impianti forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli” è finalizzato alla realizzazione di impianto di imboschimento naturaliforme, di impianto di arboricoltura a ciclo breve o medio-lungo, impianto sistemi agroforestali, sistemi silvoarabili, Sistemi silvopastorabili su superficie agricola e pascoliva. L’Avviso ha come beneficiari soggetti pubblici e privati detentori di terreni, Comunanze agrarie o simili, Comuni, Unioni o associazioni di Comuni.                            
   Per l’intervento SRD10 “Impianti forestazione/imboschimento su terreni non agricoli” l’investimento è ammissibile a contributo se realizzato sulle superfici di qualsiasi natura e destinazione diversa da quella agricola. Non sono ammissibili a contributo lotti di superficie accorpata inferiore ad 1 ettaro.
   L’intervento SRD15 “Investimenti produttivi forestali” è volto ad incentivare, infine, gli investimenti volti migliorare il valore economico dei popolamenti forestali e la qualità dei prodotti forestali (legnosi e non legnosi) ritraibili dal bosco e connessi all’esecuzione delle utilizzazioni forestali e della coltivazione del bosco. L’investimento è quindi volto a coprire le spese necessarie per poter realizzare una silvicoltura produttiva e sostenibile e piantagioni legnose produttive garantendo al contempo obiettivi ambientali e di adattamento al cambiamento climatico. Sono ammissibili ai fini dell’azione, interventi selvicolturali (sfolli, diradamenti, avviamenti all’alto fusto di boschi cedui, tagli di preparazione, eventuali potature in connessione con gli altri interventi) su terreni in possesso, finalizzati alla valorizzazione delle specie a legno pregiato e all’aumento della stabilità e funzionalità del soprassuolo. Sono inoltre ammissibili i tagli di sementazione per i boschi a prevalenza di conifere. Si incentivano anche gli investimenti volti a favorire la crescita del settore forestale nazionale, promuovendo l’innovazione tecnica e di processo nonché la valorizzazione del capitale aziendale. 


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