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Cordoglio della Regione Umbria per la scomparsa del professor Giuseppe Calzoni. La presidente Proietti: “Ha contribuito in modo decisivo alla crescita dell’Università degli Studi di Perugia e dell’intero territorio”

(Aun) - Perugia, 6 dicembre 2025 - La Regione Umbria esprime profondo cordoglio per la scomparsa del professor Giuseppe Calzoni, già rettore dell’Università degli Studi di Perugia dal 1994 al 2000, figura di grande rilievo per il mondo accademico umbro e nazionale.
La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, manifesta vicinanza alla famiglia e all’intera comunità universitaria, ricordando l’impronta straordinaria che il professor Calzoni ha lasciato nell’Ateneo e nella vita culturale e istituzionale della regione.
“Il professor Calzoni è stato un protagonista autentico della storia recente dell’Università degli Studi di Perugia - afferma la presidente Proietti. Durante il suo rettorato ha saputo coniugare rigore scientifico, visione e capacità di governo, accompagnando l’Ateneo in una fase di espansione e innovazione che ha contribuito a rafforzare il ruolo dell’Umbria nel panorama nazionale della formazione e della ricerca. La sua eredità continua a vivere nelle persone e nelle istituzioni che ha guidato con passione e competenza”.


Pari opportunità, buon lavoro alla nuova presidente Federica Moretti. Dalla presidente dell’Umbria Proietti e dall’assessora Meloni un messaggio di fiducia e collaborazione

(AUN) – Perugia, 6 dicembre 2025 – Federica Moretti è stata eletta presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità dell’Umbria. Un passaggio istituzionale significativo che apre una nuova fase di impegno, collaborazione e responsabilità nell’ambito delle politiche di genere, con un organo rinnovato nelle sue componenti e chiamato a un lavoro strategico per l’intera regione.
Accanto alla neoletta presidente, l’ufficio di presidenza sarà composto dalle vice presidenti Valentina Galluzzi e Maria Cristina Calcagni, e dalle segretarie Saschia Soli e Manuela Beltrame. Un ringraziamento è stato rivolto all’uscente presidente Caterina Grechi e all’intera assemblea per il lavoro svolto negli ultimi cinque anni, consegnando – è stato ricordato – un bilancio ordinato e una struttura solida.
La presidente della regione Proietti ha sottolineato l’importanza di questo passaggio istituzionale: “L’elezione di Federica Moretti rappresenta un momento di rinnovamento vero. Le pari opportunità non sono un settore tra gli altri, ma un criterio che orienta il nostro modo di governare. Continueremo a lavorare insieme per politiche che incidano sulla vita reale delle persone, perché la parità non sia solo un principio, ma un diritto garantito. Oggi iniziamo un percorso che richiede visione, concretezza e responsabilità”.
Parole di soddisfazione anche dall’assessora alle pari opportunità, Simona Meloni, che ha seguito da vicino il processo di rinnovo: “Guardiamo a questa nuova fase con fiducia. Federica Moretti porta con sé competenza e passione, maturate anche attraverso un dialogo costante e costruttivo con la Regione nell’ultimo anno. Insieme alla presidente e a tutto l’ufficio di presidenza svilupperemo interventi mirati, strumenti concreti e un approccio trasversale che valorizzi il talento delle donne in ogni ambito sociale, culturale ed economico. È un passaggio che rafforza la nostra azione e consolida una rete di lavoro che, giorno dopo giorno, produce cambiamento”.
Nel corso dell’insediamento è stato espresso un ringraziamento anche alla struttura tecnica che sostiene la Commissione, composta da professioniste che operano quotidianamente al servizio dei diritti e dell’empowerment femminile.
“È un lavoro intenso, già avviato insieme alla presidente dell’assemblea legislativa Sarah Bistocchi – è stato ricordato – e che proseguirà in modo sinergico con tutte le istituzioni regionali”.
La Regione Umbria augura buon lavoro alla presidente Federica Moretti e all’intera Commissione, confermando il massimo impegno nel promuovere politiche che mettano al centro dignità, opportunità e pari diritti per tutte e tutti.


Produzione di idrogeno verde e bio-idrogeno in aree industriali dismesse, approvate le linee guida per l'avviso "Progetto bandiera". Per la Regione Umbria sono stati stanziati 10 milioni di euro

Perugia, 5 dicembre 2025 – La Giunta Regionale dell’Umbria ha approvato, con voto unanime, le linee guida per l’emanazione dell’avviso pubblico "Progetto Bandiera", un’iniziativa strategica volta a promuovere la produzione di idrogeno verde e bio-idrogeno in aree industriali dismesse.  L’obiettivo principale è sostenere la decarbonizzazione dei processi produttivi locali, valorizzare il territorio e favorire la rigenerazione di siti industriali non più utilizzati. 
  "Il Progetto Bandiera - dichiara l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Francesco De Rebotti - rappresenta un’opportunità unica per la nostra regione di investire in tecnologie innovative e sostenibili, contribuendo alla transizione energetica e alla valorizzazione del nostro territorio. Regione Umbria conferma il suo impegno per lo sviluppo sostenibile e la promozione di soluzioni energetiche innovative, in linea con gli obiettivi nazionali ed europei, siamo orgogliosi di essere parte di questa iniziativa strategica che guarda al futuro”.
  Il "Progetto Bandiera" si inserisce nell’ambito del Pnrr, Missione 2, Componente 2 "Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile" (M2C2), e della misura rafforzata Missione 7 - REPowerEU (M7 I3).  La dotazione finanziaria complessiva prevista dal Decreto Ministeriale n. 404/2024 ammonta a 50 milioni di euro, suddivisi equamente tra le regioni Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Puglia e Umbria.  Per la Regione Umbria, sono stati stanziati 10 milioni di euro, destinati alla realizzazione di progetti innovativi per la produzione di idrogeno rinnovabile. 
   I progetti selezionati dovranno prevedere l’installazione di elettrolizzatori con una potenza nominale compresa tra 1 e 10 MW, abbinati a impianti addizionali proporzionali alla potenza elettrica dell’elettrolizzatore.  L’obiettivo è completare entro il 30 giugno 2026 almeno dodici progetti di produzione di idrogeno in aree industriali dismesse, con una capacità media compresa tra 1 e 5 MW ciascuno. 
   L’Avviso "Progetto Bandiera" prevede la creazione di due graduatorie distinte, ciascuna con una dotazione iniziale di 5 milioni di euro:
Progetti per la produzione di idrogeno verde: basati su fonti rinnovabili. 
Progetti per la produzione di bio-idrogeno: derivanti dall’utilizzo di biomassa. 
 
Le dotazioni finanziarie potranno essere rimodulate automaticamente in caso di richieste superiori in una graduatoria e avanzi nell’altra. La selezione avverrà tramite procedura valutativa a graduatoria.
 
I progetti potranno includere:
Impianti di produzione di idrogeno e relativi sistemi ausiliari
Piani di formazione e informazione per promuovere l’idrogeno come vettore energetico sostenibile
Progetti complementari di ricerca, sviluppo o infrastrutture di rifornimento connesse al trasporto pubblico
 
Le linee guida saranno pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria.  


Lugnano in Teverina, dalla Regione 269mila euro per la messa in sicurezza della viabilità urbana. De Rebotti: “Intervento strategico per tutelare cittadini e attività del centro storico”

Perugia, 5 dicembre 2025 – Nell’ambito degli interventi programmati per il 2026 relativi alla sicurezza del territorio, alla rigenerazione urbana e alla qualificazione della mobilità, la giunta regionale dell’Umbria ha approvato un finanziamento di 269mila euro destinato al Comune di Lugnano in Teverina. Il progetto prevede il miglioramento della viabilità urbana di accesso al centro storico attraverso la realizzazione di due rotatorie strategiche per la sicurezza della circolazione. Le opere hanno l’obiettivo di ridurre l’alta velocità nel tratto urbano oggi caratterizzato da numerosa incidentalità e da rischi significativi per i pedoni, in una zona che concentra attività commerciali, servizi e residenze.
  “Questo intervento - sottolinea l’assessore regionale Francesco De Rebotti – rappresenta una risposta concreta a un’esigenza molto sentita dalla comunità. La messa in sicurezza della viabilità urbana è fondamentale per tutelare cittadini, famiglie e attività economiche, soprattutto in un tratto che negli anni ha registrato criticità importanti. Con queste risorse interveniamo in modo mirato per rendere più sicuro l’accesso al centro storico, migliorare la qualità della mobilità e restituire al territorio infrastrutture più moderne e funzionali. Si tratta di un investimento che guarda alla sicurezza, ma anche alla vitalità dei nostri borghi e alla capacità di renderli luoghi sempre più attrattivi in cui vivere e lavorare”.
  “Un intervento importante per il nostro comune - commenta il sindaco di Lugnano in Teverina Alessandro Dimiziani - su un tratto della ex Statale Amerina 205 attenzionato da molto tempo dalla nostra amministrazione e che ora si appresta a vedere la luce. Questo tratto è un'area strategica del nostro centro abitato dove sono presenti le maggiori attività commerciali del paese che purtroppo devono convivere sia con l'alta frequenza veicolare nei due sensi di marcia (Lugnano è equidistante 35 km sia da Terni che da Orvieto), sia con l'incoscienza di alcuni automobilisti e motociclisti che sfrecciano sulla 205 ad altissima velocità e solo la fortuna ha voluto che non si sono verificati incidenti gravi.   Quindi grazie alle interlocuzioni con l'amministrazione regionale precedente e con l'assessore Melasecche, con delibera della Giunta Regionale del settembre 2024 veniva approvato con la legge 145/18, il finanziamento per il progetto delle due rotonde. Con l'ingresso della nuova amministrazione regionale, con l'assessore De Rebotti tale progetto è stato confermato ed ora stiamo andando verso la conclusione e la realizzazione di questo importante antidoto per la regolarizzazione del traffico e della viabilità. Ma soprattutto per la messa in sicurezza di questa arteria strategica, non solo per cittadini ed imprenditori locali, ma per l'intero territorio. Ringrazio pertanto le due amministrazioni che hanno recepito le nostre preoccupazioni ed hanno contribuito a trasformare in realtà le nostre idee per la sicurezza dei cittadini”.


L'Umbria alla Nuvola a Roma per "Più libri più liberi". Bori: "La Regione Umbria sostiene l'editoria come motore di crescita economica e culturale, la nostra presenza qui significa ribadire dentro uno spazio pubblico che i valori democratici non sono negoziabili"

Roma, 5 dicembre 2025 - La Regione Umbria fino all'8 dicembre è presente alla Nuvola di Roma per "Più libri più liberi" con un contingente record di 35 editori confermando così la volontà di dare forza, sempre di più, alla cultura come motore economico vitale del territorio. 
  La fiera si svolge dal 4 all'8 dicembre 2025 e ospita circa 500 espositori con oltre 650 eventi.
   "Siamo qui a “Più libri più liberi”, il primo appuntamento italiano dedicato all'editoria indipendente, perché crediamo fermamente che sostenere gli editori umbri significhi anche sostenere la democrazia", ha dichiarato l'assessore Bori. 
  "Gli editori indipendenti sono gli artigiani del pensiero, coloro che offrono prospettive diverse e voci non allineate. La lettura non è un semplice passatempo, ma il fondamento per diventare cittadini liberi e consapevoli delle proprie scelte".
  Bori ha sottolineato che "l'accesso a una pluralità di libri e di idee è essenziale per formare uno spirito critico, indispensabile per il progresso di una società".
  "Questi eventi - ha proseguito - rappresentano il trampolino di lancio per le nostre case editrici, uno sbocco fondamentale per uscire fuori dai confini regionali, nazionali e internazionali e per portare la qualità umbra del 'saper fare e creare' in Italia e nel mondo".
  "Questo impegno - ha concluso Bori - si concretizza anche nella nostra candidatura a Regione ospite al Salone Internazionale del Libro di Torino 2026 perché vogliamo che l'Umbria sia la protagonista di una delle più grandi vetrine editoriali europee".
  Concludendo Bori ha sottolineato che "la presenza della Regione a “Più libri più liberi” non significa accettare o legittimare presenze editoriali nostalgiche con richiami al fascismo e al nazismo. Al contrario, la nostra presenza qui significa ribadire dentro uno spazio pubblico che i valori democratici, inclusivi e pluralisti non sono negoziabili. 
   La scelta di esserci quindi, non è una forma di tolleranza, ma un atto di responsabilità. La Regione Umbria porta alla fiera la propria identità istituzionale fondata sui valori costituzionali, nati dalla resistenza e dall'antifascismo, che ci definiscono. Lo facciamo con la consapevolezza che questi valori vadano affermati proprio nei luoghi in cui rischiano di essere messi in discussione. Ci siamo perché gli spazi non occupati corrono il pericolo di essere colmati in modo improprio, veicolando pensieri e prospettive non condivisibili".


La presidente Proietti alla prima mondiale del film “Brunello, il visionario garbato”: “Emozione, orgoglio e gratitudine a un uomo e una famiglia straordinari che valorizzano l’Umbria nel mondo”. Poi le congratulazioni per il premio come stilista dell’anno

Roma, 5 dicembre 2025 – “È stato un piacere e un orgoglio assistere alla prima mondiale del film “Brunello, il visionario garbato”. 
   Un piacere perché racconta la storia di un imprenditore che, grazie alla sua intelligenza, alla sua laboriosità e alla sua lungimiranza, è riuscito dal nulla a costruire uno dei brand più rinomati al mondo. Un orgoglio perché questo imprenditore umanista, Brunello Cucinelli, è figlio della nostra Umbria a cui è legato da un rapporto viscerale e dove, a Solomeo, ha deciso di allestire il cuore della sua attività, della sua famiglia, dei suoi interessi. 
   “Assistere alle scene che ripercorrono la vita e le opere di Brunello è stata un’emozione continua dalla prima immagine all’ultima – ha commentato la presidente della Regione Stefania Proietti -, scene sapientemente realizzate da un maestro della regia come Giuseppe Tornatore”. 
  È l’occasione questa per esprimere “le felicitazioni a Brunello per il recente prestigioso riconoscimento che gli è stato assegnato a Londra ai British Fashion Awards 2025 come stilista dell’anno. Un premio che testimonia la figura di un “capitano” di industria che integra profondamente i valori etici, culturali e sociali nel proprio modello di business, ponendo al centro la dignità e il benessere delle persone (dipendenti, comunità, ambiente) oltre al profitto.
   L’“Outstanding Achievement Award”, assegnato dalla British Fashion Council di Londra e considerato tra i premi più prestigiosi a livello mondiale, celebra un modello imprenditoriale che nasce qui, nella nostra regione, e che proprio da qui ha saputo parlare al mondo. 
   “Con la sua instancabile attività – ha concluso la presidente - porta ovunque l’eleganza di Solomeo e l’anima dell’Umbria: il rispetto per il lavoro, la cura dei dettagli, l’idea che lo sviluppo economico possa e debba convivere con dignità, bellezza e armonia. Avere in Umbria una figura imprenditoriale capace di raggiungere questi livelli rappresenta un valore straordinario, significa dimostrare che innovazione, cultura e radici possono generare eccellenza globale senza perdere autenticità”.


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