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gestione condivisa beni comuni: il 10 febbraio a terni progetto formativo

(aun) -  perugia, 8 feb. 017  – Promuovere lo sviluppo locale attraverso il recupero e la gestione condivisa dei beni comuni presenti sul territorio è il tema che sarà al centro del seminario di presentazione del progetto formativo "Gestione Condivisa dei Beni Comuni", promosso dalla Regione Umbria. Il seminario introduttivo intitolato "Le possibilità di un nuovo sviluppo legate alla gestione condivisa dei beni comuni", si svolgerà venerdì 10 febbraio, dalle ore 14,30 alle ore 18,30, presso la Biblioteca Comunale di Terni. Il progetto, finanziato dalla Regione Umbria con risorse FSE 2014-2020, risponde alla richiesta di Anci Umbria di avviare una fase di approfondimento e formazione sul tema "Beni Comuni e Amministrazione Condivisa" rispetto al quale la cittadinanza attiva, intesa come partecipazione delle cittadine e dei cittadini, singoli o in formazione sociale, alla vita della comunità, diventa una risorsa che lavora con le amministrazioni nella gestione e valorizzazione del territorio. Un tema sempre più centrale anche per le politiche dell'Unione europea.  Il progetto formativo, da realizzare come azione di sistema a livello regionale, rivolto sia ai dipendenti pubblici che gli operatori del terzo settore, è curato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, che approfondirà l'argomento con  un percorso formativo di 7 giornate d'aula. Prevista una ulteriore giornata di follow-up per monitorare i progressi e gli esiti delle sperimentazioni, per un totale complessivo di 64 ore di corso. La prima edizione del corso si svolgerà a Terni.

L'obiettivo del percorso sarà formare amministratori locali ed operatori della cooperazione sociale e del terzo settore rispetto al concetto di "Bene Comune" declinato a livello legislativo, sociologico ed economico. Temi che saranno introdotti già venerdì pomeriggio durante il seminario di presentazione.

Per la progettazione la Scuola si è avvalsa della collaborazione scientifica di Sibec, Scuola Italiana Beni Comuni, Università degli Studi di Trento, e di Euricse, European Research Institute on Cooperative and Social Enterprises e Labsus – laboratorio per la sussidiarietà.

Venerdì pomeriggio, i lavori saranno aperti da Leopoldo Di Girolamo, Sindaco di Terni, e da Fabio Paparelli, Vice Presidente Regione Umbria. Seguirà la relazione "Prendersi cura dei beni comuni per rafforzare i legami di comunità" a cura di Gregorio Arena, Labsus - Laboratorio per la sussidiarietà, Roma.

Prenderanno parte alla tavola rotonda "Pubblico e privato insieme per cogliere le opportunità offerte dai beni comuni", moderata da Alessandra Valastro, Università di Perugia, gli assessori della Regione Umbria Luca Barberini, Assessore Politiche Sociali, Welfare, Cooperazione e Volontariato, ed Antonio Bartolini, Assessore Riforme, Innovazione e Agenda Digitale, Andrea Bernardoni, Legacoop Umbria, Carlo Di Somma, Confcooperative Umbria, Lorenzo Gianfelice, Cesvol Terni, Professor Pierluigi Grasselli, Perugia.

   Sarà dedicato al tema "La Scuola italiana dei beni comuni: Formare competenze per la gestione condivisa dei beni comuni" l'intervento di Paolo Fontana, Euricse - European Research Institute on Cooperative and Social Enterprises.

   Le conclusioni dell'incontro saranno affidate a Gregorio Arena, Labsus - Laboratorio per la sussidiarietà, e Francesca Malafoglia, Vice Sindaco Comune di Terni e Consulta Democrazia partecipativa Anci Umbria.


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