Contenuto con sezione di competenza Ambiente e cultura .

VMS
Villa Mosaici di Spello
VMS

Il progetto:

 

Nel luglio del 2005, durante l'esecuzione di lavori di scavo rivolti alla realizzazione di un parcheggio, sono stati rinvenuti nei pressi della cinta muraria romana di Spello, i resti di una Domus, dotata di importanti e integri mosaici, risalente al III – IV sec. d.C., in piena età tardo imperiale.
Le successive indagini archeologiche hanno individuato venti ambienti, per una superficie emersa pari circa a 500 mq, probabilmente relativi al corpo centrale di una villa o di un edificio pubblico.
E' stato, quindi, avviato un percorso  - finanziato con il POR FESR 2007 – 2013 della Regione Umbria -  condiviso dal Comune di Spello, dalla Regione Umbria e dal Ministero per i beni e le attività culturali, finalizzato alla trasformazione dell'area archeologica in un complesso museale di grande rilevanza storica e culturale.

Un primo finanziamento è stato concesso dalla Regione Umbria nel marzo 2010, con uno specifico programma conosciuto con l’acronimo TAC 2, per un costo complessivo di € 2.000.000, per la costruzione di un edificio a scopo museale e didattico, con superficie coperta di circa mq. 1550, a protezione dei resti della villa romana. Con tale intervento è stata assicurata una prima funzionalità e visitabilità del sito archeologico.

A dicembre 2014 è stato concesso dalla Regione Umbria un ulteriore finanziamento a valere sul PAR FSC 2007 – 2013, per l’allestimento a fini museali dell’edificio e la sistemazione delle aree esterne di pertinenza, per un costo complessivo di € 1.270.000.

 

Il valore e la bellezza:

 

VMS – Villa dei Mosaici – Un tesoro nel cuore dell’Umbria. Gli splendidi pavimenti a mosaico, unici in Umbria con queste raffigurazioni, rendono la Villa dei Mosaici di Spello una delle scoperte archeologiche più straordinarie della regione. Alla Villa dei Mosaici di Spello la magnificenza comincia dall'esterno, con una struttura architettonica moderna, realizzata con i fondi FESR, in dialogo armonico con la storia e il paesaggio. L’offerta di attività didattiche, laboratori, eventi, percorsi accessibili per disabili, pannelli in braille per ipovedenti completano il prezioso valore culturale di questa struttura alle porte di Spello.

 

La storia e l'innovazione:

La nuova struttura museale, resa possibile grazie ad i finanziamenti del POR FESR, moderna e multimediale, permette di esplorare tutto il fascino dell’antica villa romana di 2000 anni fa con ricostruzioni in 3D, postazioni multimediali e App dedicata.

L'App Villa dei Mosaici di Spello è uno strumento interattivo e gratuito che accompagna il visitatore alla scoperta della Villa. Una volta in visita, è possibile accedere a contenuti multimediali aggiuntivi. Il museo è dotato di sensori (beacon) affiancati alle stanze più importanti. I sensori vengono individuati dall’App e restituiscono approfondimenti, fotografie dei particolari e un’audioguida da ascoltare.

La visita alla Villa si completa nella sala multimediale/didattica, per scoprire la vita quotidiana di un antico cittadino romano dell’età imperiale.


Cascata delle Marmore
Valorizzazione delle risorse naturali
Cascata delle Marmore

Il progetto:

 

La valorizzazione di una delle zone più note e visitate ha da sempre rappresentato una priorità per la Regione Umbria. L’area della Cascata delle Marmore è stata infatti oggetto di interventi cofinanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo regionale già a partire dal Documento unico di programmazione 1997 -1999. In particolare, tra i vari interventi realizzati volti al miglioramento della fruibilità del parco, si segnalano un giardino botanico ed un sentiero naturalistico con funzioni didattiche, divulgative e di promozione. Il giardino botanico è inoltre dotato di un Centro Direzionale, attrezzato con strumenti di laboratorio ed informatici, di un laghetto e di una serra a disposizione dei visitatori. L’intervento, nel complesso, è costato € 1.049.295,27 di cui € 730.000,00 di finanziamento POR FESR.

 

Dove storia e natura si fondono:

 

La Cascata delle Marmore è opera artificiale di sistemazione idraulica risalente all’epoca Romana che grazie ai fondi strutturali ha riscoperto tutta la sua bellezza e funzionalità. A pochi passi da Terni e nella splendida cornice del borgo di Papigno, tra le gole del fiume Nera è una delle più alte d’Europa, ben 165 metri di dislivello. Inserita in un contesto ambientale di altissimo pregio, e di incomparabile bellezza naturalistica, è apprezzata meta turistica sia per famiglie che per sportivi.

 

Spazio allo sport e alle nuove economie:

Dall’iniziativa sono nati progetti paralleli che hanno visto il POR FESR nuovamente co-finanziatore di azioni volte alla promozione del territorio e della attività che lo circondano. Exploring Umbria, il Trekking fra i percorsi delle cascate delle Marmore: il portale è stato infatti co-finanziato grazie ai fondi POR FESR 2014 – 2020 per le start-up innovative. Greenway tinge il Nera di verde: il progetto, all’interno del POR-FESR 2007 – 2013, e la Comunità Montana Valnerina danno nuova linfa agli itinerari di fruizione turistica del territorio, che migliorano riconoscibilità, sicurezza ed accessibilità e allungano il passo verso nuove forme di economia creativa.

 


Ambiente e cultura

REGIONE UMBRIA

Sviluppo territoriale integrato

POR FESR 2014-2020

La Regione Umbria e gli 8 Comuni del Lago hanno condiviso l'avvio di un "Progetto integrato d'area per il bacino del Trasimeno", individuato dai documenti regionali di programmazione per i fondi comunitari nel periodo 2014-2020: il Quadro strategico regionale e il POR FESR.
Hanno quindi coprogettato una "Strategia di sviluppo territoriale integrata e intersettoriale" per il territorio del Trasimeno, da realizzare attraverso l'innovativo strumento comunitario ITI ("Investimento territoriale integrato") di cui all'art. 36 del Reg. (CE) 1303/2013, che ha visto nascere l' Unione dei Comuni del Trasimeno, nuovo ente istituito dagli 8 Comuni per la gestione associata dei propri servizi, al quale è affidata la gestione degli interventi previsti dall'ITI Trasimeno, che è articolato in 6 assi di intervento:
- Asse 1: Tutela e valorizzazione dei beni ambientali e culturali
- Asse 2: Competitività delle PMI
- Asse 3: Inclusione sociale
- Asse 4: Tecnologie informazione e comunicazione
- Asse 5: Efficientamento delle PPAA (comprese le funzioni unificabili)
- Asse 6: Assistenza tecnica.


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Link utili

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Normativa

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Documenti

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