PESTE SUINA AFRICANA
La Peste suina africana (PSA) è una malattia virale che colpisce suini e cinghiali; altamente contagiosa e spesso letale per gli animali, non è, invece, trasmissibile agli esseri umani.

 

 

 

Che cos'è la Peste Suina Aficana

 

La Peste Suina Africana (PSA) è una malattia virale che, a livello internazionale, è riconosciuta come la minaccia più rilevante per l’intero settore suinicolo. L’agente eziologico è un virus, unico membro della famiglia Asfarviridae.

La malattia si manifesta con effetti devastanti sia negli allevamenti domestici sia nelle popolazioni selvatiche ma, attualmente, anche la sola esposizione al rischio di introduzione dell’infezione può comportare conseguenze economiche e restrizioni commerciali: infatti zone libere, confinanti con zone infette, vengono già sottoposte a restrizione della commercializzazione di suini e prodotti collegati al comparto suinicolo.

Il virus della PSA si trasmette efficacemente per contatto diretto tra animale malato e animale sano (si sottolinea il ruolo riconosciuto dei cinghiali nella propagazione della malattia), ma l’epidemiologia della malattia è fortemente influenzata anche dalla capacità di resistenza del virus nell’ambiente, nelle carni fresche o congelate, nei prodotti di salumeria e anche nei sottoprodotti della lavorazione. La malattia non è trasmissibile all’uomo.

 

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO NAZIONALE

 

MAGGIORI INFORMAZIONI

 

Link al IZSUM : Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche "Togo Rosati"

 

EFSA : European Food Safety Authority - African Swine Fever: how to stay one step ahead

 

 

Attività Regione Umbria

 

  • Sin dal 2020 la Regione Umbria ha attivato uno specifico Piano di sorveglianza e prevenzione nei confronti della Peste suina africana (PSA) preso ad esempio dal Ministero della Salute (prot. N. 0009052 del 15/04/2020) , aggiornato ed integrato nel 2021, le cui principali direttrici sono la sorveglianza nelle popolazioni di cinghiali e negli allevamenti di suini ( si tratta di controlli rigorosi delle norme di biosicurezza, le quali garantiscono lo status sanitario di allevamenti e prodotti nonché la formazione dei soggetti interessati ai vari livelli.)

 

  • La sorveglianza nelle popolazioni di cinghiali sul territorio regionale viene attuata attraverso la segnalazione e il controllo diagnostico di tutti i cinghiali rinvenuti morti (inclusi i morti per incidente stradale) e di tutti i casi sospetti al fine di permettere il tempestivo riscontro dell’infezione. 

 

  • Dal 2020 a oggi è attivo un numero unico regionale (075 81391) al fine di agevolare e supportare le segnalazioni di ritrovamento delle carcasse di cinghiale al Servizio Veterinario di Sanità Animale dell’Azienda USL competente per territorio. 

 

  • La Direzione regionale Salute e Welfare ha istituito un gruppo specifico di lavoro con un approccio “ One Health “ ossia un modello sanitario basato sull'integrazione di discipline diverse, con rappresentanti del Servizio regionale Foreste, Montagna, Sistemi Naturalistici e Faunistica Venatoria, del Servizio regionale Energia, Ambiente, Rifiuti, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria/Marche e delle Aziende USL, che potrà essere integrato, all’occorrenza, con altri componenti istituzionali, con il mandato di dare seguito alle iniziative già prese a livello nazionale di coordinamento delle attività di gestione della fauna selvatica ed in particolare del cinghiale.

 

  • Attualmente la sorveglianza degli allevamenti di suini sul territorio regionale viene attuata attraverso il campionamento di suini morti secondo quanto previsto dalle indicazioni del Ministero della Salute. Nell’anno 2021 sono state controllati, con esito negativo, n. 128 animali, superando così il target assegnato all’Umbria.

 

  • A partire dal 2018, la Regione Umbria ha organizzato una serie di incontri di aggiornamento inerenti la peste suina africana, allo scopo di informare e sensibilizzare tutti i soggetti portatori d’interesse, come i veterinari dei Servizi di Sanità Animale, le Associazioni di Categoria degli allevatori di suini ed Ambiti Territoriali di Caccia. 

 

  • Nel 2020 in particolare sono stati elaborati e distribuiti materiali informativi dedicati per le diverse categorie coinvolte (veterinari, viaggiatori, allevatori, cacciatori, cittadini).

 

  • Nel 2021 la Regione ha istituito il Gruppo di Lavoro regionale per la PSA, con il compito di aggiornare i Servizi Veterinari delle ASL. 

 

PESTE SUINA AFRICANA: MAPPE DI RISCHIO IN UMBRIA

 

 

  • Il Ministero della Salute, per far fronte all’emergenza sanitaria, ha emesso una serie di dispositivi dirigenziali recanti le misure di controllo e prevenzione della diffusione della Peste Suina Africana sul territorio nazionale.

 

  • Il Governo, ha emanato il DECRETO-LEGGE 17 febbraio 2022, n. 9 “Misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana (PSA)”, convertito successivamente in LEGGE 7 aprile 2022, n. 29 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 febbraio 2022, n. 9, recante misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana (PSA)”. In particolare è fatto obbligo alle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano di adottare il PRIU - Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana Al fine di assicurare il corretto e tempestivo svolgimento delle attività di cui all’articolo 1 e valutare l’efficacia delle misure adottate dalle Regioni e dalle PA attraverso i rispettivi Piani regionali, con DPCM del 25.2.2022 è stato nominato un Commissario straordinario con compiti di coordinamento e monitoraggio delle azioni e delle misure poste in essere per prevenire, contenere ed eradicare la peste suina africana e di concorso alla relativa attuazione.

 

  • La Regione Umbria ha trasmesso all’ISPRA e al CEREP, il PRIU - Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della Peste Suina Africana nei suini d’allevamento e nella specie cinghiale (Sus scrofa) anni 2022-2026 che si articola nei seguenti ambiti:

 

  • PARTE I Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della Peste Suina Africana nei suini d’allevamento:
  1. rafforzamento della sorveglianza passiva
  2. rafforzamento misure di biosicurezza 

 

  • PARTE II Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della Peste Suina Africana nella specie cinghiale (Sus scrofa)

 

  • PARTE III Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della Peste Suina Africana nei suini d’allevamento e nella specie cinghiale (Sus scrofa)
  1. implementazione procedure smaltimento carcasse 
  2. attività di informazione, formazione ed aggiornamento

 

  • PARTE IV Attività ispettiva e controllo igienico-sanitario da parte dei Servizi IAOA delle az. Usl sugli animali abbattuti e destinati al consumo alimentare.

 

 

La Regione Umbria, al fine di affrontare la situazione emergenziale nel 2022 oltre a quanto sopra esposto: 

 

  • ha previsto e prevede una serie di attività di formazione ed informazione che coinvolgono veterinari liberi professionisti, allevatori, cacciatori
  • redige comunicati stampa
  • ha diramato specifiche note tramite social network
  • ha comunicato materiale informativo con cui si richiama l’attenzione su comportamenti corretti da adottare, precauzioni e raccomandazioni specifiche per prevenire la diffusione della malattia
  • ha diffuso specifiche note ai Comuni, ai parchi Regionali e agli enti locali per sensibilizzare il coretto smaltimento dei rifiuti organi e raccomandare la rimozione immediata degli stessi 
  • partecipa ad incontri interregionali organizzati con le Regioni Lazio, Toscana, Marche, Abruzzo per esaminare eventuali azioni comuni da intraprendere ( è stata costituita su iniziativa dello scrivente servizio apposita chat per avere una comunicazione immediata)
  • partecipa ad incontri con cadenza quindicinale organizzate dal Ministero della Salute e Commissario Straordinario
  • ha contatti giornalieri con i servizi veterinari territoriali
  • ha divulgato un cartello segnaletico da apporre sulle carcasse al momento del ritrovamento  

Link al sito ufficiale EFSA per materiali e campagne di comunicazione

  

 

  

 

La Regione Umbria, al fine di assicurare un livello di sorveglianza passiva adeguato per PSA nelle popolazioni di suini selvatici, ha organizzato delle battute per la ricerca di carcasse di cinghiale da effettuarsi mediante l’utilizzo di personale esperto e, ove possibile, con l’ausilio di cani da traccia specificamente addestrati, e previo accordo stabilito tra l’autorità regionale e gli enti a vario titolo coinvolti (Az. USL Umbria 1 e 2, ATC 1, ATC 2, ATC 3, IZSUM e CEREP). 

In virtù del cambiamento della situazione epidemiologica, con particolare riferimento al caso di positività riscontrato in un cinghiale nella provincia di Rieti a non molti km dal confine umbro, si è reso necessario innalzare il livello di attenzione anche nella Regione Umbria.

In questa ottica è stato effettuata la prima battuta di ricerca attiva delle carcasse. Al fine di agevolare la ricerca il territorio umbro è stato suddiviso in celle di 1 chilometro quadrato. Tale ricerca si è svolta in data 7 giugno u.s. e si è svolta in località Molenano nel comune di Stroncone (TR).

Infine, grazie all’intervento dell’assessorato all’Agricoltura, a cui si rimanda per maggiori informazioni, sono state reperite le risorse per il finanziamento delle recinsioni degli allevamenti suini allo stato brado e semi brado indispensabili per la giusta protezione dai cinghiali eventuali portatori di patologie.

 

ELENCO NORMATIVE E PROVVEDIMENTI

 

DD n.2176 del 27-02-2023 "Piano nazionale di sorveglianza ed eradicazione 2023 per la Peste Suina Africana - Regione Umbria - Indicazioni operative."

 

DGR n.706 del 13-7-2022 "Piano di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della
Peste Suina Africana nei suini d’allevamento e nella specie cinghiale (Sus
scrofa) - anni 2022-2026 - Regione Umbria. (PRIU)"

 

Allegato PRIU 2022-2026 Regione Umbria

 

Misure di controllo e prevenzione della Peste Suina Africana - Ordinanza n.1/2022

 

Misure di controllo e prevenzione della Peste Suina Africana - Ordinanza n.2/2022

 

Misure di controllo e prevenzione della Peste Suina Africana - Ordinanza n.3/2022

 

Misure di controllo e prevenzione della Pesta Suina Africana - Ordinanza n.4/2022

 

Misure di controllo e prevenzione della Pesta Suina Africana - Ordinanza n.5/2022

 

Misure di controllo e prevenzione della Pesta Suina Africana - Ordinanza n.1/2023

 

Misure di controllo e prevenzione della Pesta Suina Africana - Ordinanza n.2/2023

 

Misure di controllo e prevenzione della Pesta Suina Africana - Ordinanza n.3/2023

 

Nomina del Commissario straordinario alla peste suina africana Dr. Caputo 2023

 

Nota Informativa PSA Lazio

 

Nota Informativa PSA Calabria 2023 

 

PSA Aggiornamenti e raccomandazioni - nota regionale 2022

 

PSA Aggiornamenti e raccomandazioni - nota regionale 2023

 

MANUALE EMERGENZE PSA SELVATICI REV Dic 2022

 

MANUALE OPERATIVO PSC PSA SUINI DETENUTI REV Dic 2022

 

Per maggiori informazioni, link al sito ministeriale e Link al Centro referenza peste suina africana - IZSUM

 

Ordinanza del Commissario straordinario alla Peste Suina

 

Link al comunicato stampa Regione Umbria del 12/01/2022 

 

Link al comunicato stampa Regione Umbria del 21/02/2022  

 

 

         

 

 

 

 


Servizio Prevenzione, Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare
Salvatore Macrì DVM PhD
Dirigente
Tel. 075 5045302