Notizie
(aun) – Perugia, 18 luglio 2025 - “L’ipotesi della Commissione Europea di accorpare la PAC - Politica Agricola Comune - con i fondi per la coesione, l’ambiente e la pesca, trasformandola in un unico strumento finanziario per la “prosperità”, è un grave errore politico, sociale e strategico che mette a forte rischio la tenuta del comparto agricolo dell’Umbria arrivando a prevedere tagli fino a un quinto delle risorse a disposizione. Come Regione, esprimiamo una netta contrarietà: così si cancella l’identità della PAC e si mina uno dei pilastri fondamentali dell’Unione Europea”. Lo dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Meloni, a seguito delle notizie emerse dal dibattito europeo sul nuovo Quadro Finanziario Pluriennale.
L’Assessorato alle Politiche agricole sottolinea come una simile proposta – pur presentata come semplificazione – comporti in realtà un arretramento grave per i territori agricoli: “L’accorpamento della PAC riduce fortemente il peso specifico di regioni come la nostra, che da decenni investono in un’agricoltura sostenibile, di qualità e ad alto presidio ambientale e territoriale - prosegue Meloni -. C’è poi un tema di governance: questa riforma porterebbe a un ulteriore svuotamento del ruolo delle Regioni, colpendo il valore e l’identità delle regioni stesse e indebolendo la tutela e la promozione delle culture e tipicità che sono il valore aggiunto dei territori. Si continua così un processo, che andrebbe invertito, verso una centralizzazione nazionale delle risorse e della loro gestione che allontanerebbe le scelte dalle comunità locali e dei veri protagonisti del sistema rurale”.
La proposta europea – aggiunge l’assessore – comporterebbe anche una drastica riduzione delle risorse finanziarie per il comparto agricolo, con tagli fino al 20% delle risorse oggi destinate alla PAC: “Questo colpirebbe direttamente i redditi degli agricoltori, lo sviluppo delle imprese, gli investimenti infrastrutturali, e rischierebbe di indebolire gravemente la tenuta economica e sociale delle aree interne e montane”, dice Meloni.
“Difendere la PAC – conclude l’assessore – significa difendere il modello europeo e soprattutto umbro di agricoltura, coesione e sicurezza alimentare. Per questo l’Umbria è pronta a fare la propria parte, insieme ad altre Regioni italiane ed europee, per impedire un pericoloso smantellamento di una delle politiche più identitarie dell’Unione. Non servono scorciatoie burocratiche, serve una visione coraggiosa e partecipata, che guardi al futuro senza dimenticare la centralità della terra, del lavoro e delle comunità rurali”.
Altre informazioni dall'Ufficio stampa
Le altre news, il quindicinale AUN, il notiziario radiofonico, la rassegna stampa e i contatti sono sulle pagine dell'Ufficio stampa, alla voce Agenzia Umbria Notizie.