In evidenza

Nuove norme europee per garantire acquisti online senza confini

 Il 3 dicembre è entrato in vigore il nuovo regolamento europeo che pone fine ai blocchi geografici online ingiustificati. I cittadini europei non dovranno più preoccuparsi del fatto che un sito web li blocchi o li reindirizzi su un altro sito solo perché sono di un altro paese e potranno accedere a beni e servizi online ovunque si trovino nell'UE. Gli Stati membri sono responsabili dell'attuazione del regolamento e devono porre in essere le strutture necessarie per garantire l'applicazione della normativa in questione. In particolare, devono designare organismi incaricati della sua applicazione e organismi che forniscano assistenza pratica ai consumatori e definire misure efficaci, proporzionate e dissuasive applicabili alle violazioni del regolamento. La Commissione effettuerà una prima revisione del regolamento sui blocchi geografici entro marzo 2020. ll regolamento (UE) 2018/302 ("regolamento sui blocchi geografici"), entrato in vigore il 3 dicembre, offre maggiori opportunità ai consumatori e alle imprese nel mercato interno dell'UE. In particolare, affronta il problema incontrato da alcuni clienti, che non sono in grado di acquistare beni e servizi da venditori stabiliti in un altro Stato membro, o alle stesse condizioni di chi vive in tale Stato, unicamente a causa della loro nazionalità o del loro luogo di residenza o di stabilimento. Nel 2015 un'indagine della Commissione ha riscontrato che solo il 37% dei siti web permetteva ai clienti transfrontalieri di giungere alla fase finale prima di completare l'acquisto inserendo i dati di pagamento. 


Gabriella Ceccarelli Regione Umbria - Sede di Bruxelles
Rond Point Schuman , 14 - 1040 Bruxelles
Tel. +32.2.2868573
Fax +32.2.2868578