Progetti complessi di ricerca & sviluppo
La Regione Umbria in attuazione dell'Azione 1.2.2 dell'Asse I del POR FESR 2014-2020, ed in linea con la leva "Sostenere la valorizzazione dei risultati della ricerca conseguiti nella regione" della Strategia di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente (RIS 3), intende sostenere la creazione di reti tra imprese ed organismi di ricerca e diffusione della conoscenza nell'ambito dei sistemi produttivi strategici, al fine di promuovere una cultura della valorizzazione della ricerca a beneficio di tutto il sistema produttivo regionale. In particolare intende supportare la realizzazione di Programmi strategici di ricerca intesi come la formalizzazione condivisa tra più imprese ed eventualmente organismi di ricerca e diffusione della conoscenza di un insieme di Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale reciprocamente coerenti e collegati tra loro necessari a rafforzare i processi di valorizzazione della ricerca nell'ambito dei sistemi produttivi strategici per la regione Umbria identificati nella strategia di specializzazione intelligente (RIS 3)

Con Determinazione Dirigenziale n. 8457/2016 è stato pubblicato il Bando a sostegno di progetti complessi di ricerca & sviluppo che prevede due step di valutazione:

1° Step di valutazione - Istanza preliminare. Il Programma strategico di ricerca, presentato dal capofila della rete (grande impresa) attraverso una manifestazione di interesse (Istanza preliminare) e sottoscritto da tutti gli aderenti alla rete stessa è valutato dal Comitato Tecnico Scientifico appositamente costituito.

2° Step di valutazione – Singoli Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. I singoli soggetti aderenti alla rete presentano i propri Progetti di R&S attraverso i quali si da attuazione al Programma strategico di riferimento valutato positivamente nella precedente fase. Tali Progetti di R&S sono sottoposti alla valutazione di esperti di settore eventualmente scelti nell'ambito degli specifici Albi sotto il coordinamento di Sviluppumbria s.p.a.

 

Sono stati validamente presentati 18 Programmi strategici di ricerca di cui 15 hanno superato positivamente il primo step di valutazione.

 

Relativamente all'ambito di riferimento della RIS 3 della Regione Umbria i Programmi approvati sono così distribuiti:

- n. 9 ambito "Fabbrica intelligente"

- n. 2 ambito "Energia"

- n. 2 ambito "Agroalimentare"

- n. 1 ambito "Scienza della vita"

- n. 1 ambito "Chimica verde"

I soggetti complessivamente coinvolti nei suddetti Programmi approvati sono 57, di cui 6 con ubicazione fuori della regione Umbria.

 

Alla sezione Modulistica sono scaricabili tutti i modelli da compilare e allegare alle richieste di anticipi e saldo secondo le indicazioni contenute nel Vademecum per la rendicontazione dei costi ammissibili, approvato con D.D. n. 1471/2018 e pubblicato anch'esso nella medesima sezione.

 

Con D.D. n. 5861 del 07/06/2018 (pubblicata sul BUR - Serie Generale n. 30 del 20/06/2018), integrata con D.D. n. 12719 del 30/11/2018 (pubblicata sul BUR - Serie Generale n. 67 del 27/12/2018), è stata approvata la ricognizione delle Istanze presentate e dei contributi concessi in base alle risorse disponibili.

 

Alla sezione Documenti sono disponibili le istruzioni aggiornate per l'inserimento in SMG dei documenti di spesa e per la composizione delle richieste di I e II anticipo e di Saldo del contributo.

 

Con determinazione dirigenziale n. 2650 del 25 marzo 2020, all'art. 14 del Bando, è stato introdotto il comma 8 bis a seguito del recepimento della DGR n. 165/2020 "Impatti economici dell'emergenza sanitaria: Indirizzi ai servizi regionali che erogano aiuti pubblici, benefici, contributi e finanziamenti comunque denominati alle imprese umbre"

Il testo integrale della Determinazione è disponibile nella sezione Normativa

 

FAQ rendicontazione 25 marzo 2020

 

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Si informano i beneficiari che tutti i dati inseriti nelle banche dati regionali saranno utilizzati anche attraverso l'applicativo informatico Arachne, come richiesto dal Garante europeo della protezione dei dati e previsto dalla "Carta per l'introduzione e l'applicazione dello strumento di valutazione del rischio di Arachne nelle verifiche di gestione" elaborata dalla Commissione europea.

 


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