2.1 - Servizi di consulenza

La sottomisura incentiva la fornitura di servizi di consulenza a favore di agricoltori, giovani agricoltori e silvicoltori, estendendo la platea degli utenti ai gestori del territorio (enti gestori aree Natura 2000, enti parco, ecc.) e alle PMI che operano nelle aree rurali dell'Umbria. L'obiettivo è quello di migliorare le performance aziendali in termini di redditività e sostenibilità ambientale e garantire il rispetto del clima e la resilienza climatica, nel perseguimento dell'ammodernamento e dell'innalzamento dei livelli di competitività degli utenti. 

 

I servizi di consulenza vertono almeno su uno dei seguenti temi: 

 

  • Per le aziende agricole: 

- obblighi a livello aziendale derivanti dai criteri di gestione obbligatori e/o dalle buone condizioni agronomiche e ambientali di cui al titolo VI, capo I, del Reg. (UE) n. 1306/2013

- pratiche agricole benefiche per il clima e l'ambiente di cui al titolo III, capo 3, del Reg. (UE) n. 1307/2013 e mantenimento della superficie agricola di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettera c), dello stesso Reg. (UE) n. 1307/2013

- interventi finanziati a valere sulle misure del PSR volti all'ammodernamento dell'azienda, al perseguimento della competitività, all'integrazione di filiera, all'innovazione, all'orientamento al mercato nonché alla promozione dell'imprenditorialità; 

- rispetto dei requisiti definiti dagli Stati membri, per attuare l'articolo 11, paragrafo 3 della direttiva quadro sulle acque

- rispetto dei requisiti definiti dagli Stati membri per attuare l'articolo 55 del Reg. (CE) n. 1107/2009, in particolare il rispetto dei principi generali della difesa integrata di cui all'articolo 14 della direttiva 2009/128/CE;  

- rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro o delle norme di sicurezza connesse all'azienda agricola; 

- consulenza specifica per agricoltori che si insediano per la prima volta; 

- valutazione delle perfomance economiche e ambientali dell'azienda finalizzata allo sviluppo sostenibile dell'impresa  in una logica di maggiore competitività anche promuovendo la conversione o la diversificazione delle attività economiche; 

- valutazione dell'incidenza dei fattori ambientali sul ciclo vegetativo delle colture e sullo sviluppo di malattie parassitarie finalizzata per una migliore gestione delle risorse idriche, inclusa la gestione di fertilizzanti e pesticidi (rete agrometeo); 

 

  • Per i silvicoltori: 

- sui pertinenti obblighi prescritti dalle direttive 92/43/CEE, 2009/147/CE e dalla direttiva quadro sulle acque

 

Possono essere oggetto di consulenza anche le questioni inerenti alle prestazioni economiche e ambientali dell'azienda silvicola;

  • per le PMI: 

- questioni inerenti alle prestazioni economiche e ambientali dell'impresa 

 

 

Tipo di sostegno:

 

 

Sovvenzione a fondo perduto.

 

 

Beneficiari: 

 

Soggetti pubblici o privati riconosciuti idonei all'erogazione di servizi di consulenza in base alle procedure di selezione attivate dalla Regione sulla base delle disposizioni di cui all'art. 15, par. 3 del Reg. (UE) n. 1305/2013 nonché i Gruppi operativi di cui alla Misura 16.

 

 

Spese elegibili:

 

 

Sono ammesse a sostegno le spese connesse all'erogazione dei servizi di consulenza relative a:

  • attività lavorative (ore/giornate) svolte dai tecnici dell'Organismo selezionato;
  • rimborsi spesa del personale tecnico; 
  • affitto immobili; 
  • spese per materiale documentale; 
  • progettazione; 
  • spese generali. 

 

 

Condizioni di ammissibilità:

 

 

E' ammissibile al sostegno il servizio di consulenza rispondente ad uno specifico modello in grado di assicurare condizioni standard relative a contenuti, prestazioni, modalità operative, soggetti erogatori selezionati sulla base delle disposizioni adottate dalla Regione Umbria in conformità alla normativa europea pertinente.  

Sono ammessi al sostegno servizi di consulenza che riguardino i temi previsti al paragrafo tipologie di operazione.

 

Qualora opportunamente giustificato, la consulenza può essere in parte prestata collettivamente, tenendo peraltro in debito conto la situazione del singolo utente dei servizi di consulenza.  

La finanziabilità del servizio comporta la previsione, nello stesso, della sottoscrizione di un contratto con l'azienda, contenente le condizioni del servizio stesso. 

PMI costituite nell'ambito della misura 3.1.2 del PSR per l'Umbria 2007-2013  e della misura 6.2 del PSR per l'Umbria 2014–2020. 

 

 

Principi relativi alla definizione dei criteri di selezione: 

 

  • Pertinenza e coerenza rispetto alla misura;  
  • Qualità dell'operazione proposta; 
  • Misurabilità e verificabilità dei criteri utilizzati;
  • Coerenza con gli  obiettivi orizzontali (ambiente, clima e innovazione); 
  • Misurabilità dell'innovazione; 
  • Targeting settoriale, localizzativo, strutturale;
  • Criteri soggettivi (quando pertinenti).

 

 

Importi e tassi di sostegno:

 

 

80% della spesa ammissibile per singola consulenza e con un livello di contribuzione non eccedente l'importo di euro 1.500,00 per consulenza.