14.c - Valutazione del livello di benessere degli animali per le filiere: bovina da latte, bovina da carne, suinicola, ovicaprina, avicola ed equina

Il consumatore è sempre più attento agli aspetti etici e salutistici degli alimenti di cui si nutre. La valutazione della qualità è rivolta anche alla percezione delle condizioni in cui gli animali vengono allevati, che comprende aspetti quali: management, sicurezza sanitaria, razione alimentare e peculiarità delle strutture di allevamento in termini di vivibilità. 

L'obiettivo della sottomisura è quello di incentivare un progressivo miglioramento delle condizioni di allevamento degli animali al di sopra del minimo previsto dalle norme di riferimento. 

L'allevatore dovrà impegnarsi a raggiungere e/o mantenere un determinato livello di benessere degli animali, valutato sulla base della check list messa a punto dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche. 

 

 

Tipo  di sostegno:

 

 

Sono previsti due livelli di indennizzo annuo per UBA in funzione del livello di benessere animale conseguito, a compensazione dei maggiori costi, derivanti dal miglioramento degli obiettivi indicati nella sottostante tabella che danno origine ai punteggi specificati per ogni filiera. 

La durata degli impegni è di cinque anni. 

Il beneficiario può chiedere di posticipare di 12 mesi la decorrenza degli impegni, al fine di effettuare gli interventi necessari al raggiungimento del livello di benessere animale previsto dall'azione cui aderisce. 

 

Obiettivi per macroarea

Bovini da carne

Bovini da latte

Ovicaprini

Suini

Avicoli

Equini

Management

Obbligo, per il personale impiegato nella gestione degli animali, di partecipazione ad almeno un corso inerente la gestione aziendale e sanitaria della durata minima di 20 ore nei primi due anni dell'applicazione della misura 

20

20

20

20

20

20

Impegno di stabilire un rapporto formale e continuativo per l'assistenza di tipo sanitario

10

10

10

10

10

10

Garantire una manutenzione programmata relativa alle principali attrezzature utilizzate in allevamento che abbiano influenza sullo stato di benessere animale (carro miscelatore, ecc.)

10

10

10

10

10

10

 

40

40

40

40

40

40

Strutture

Tipologia di allevamento semi-estensivo (pascolo nel periodo primaverile-estivo e stalla nel periodo autunnale-invernale) o estensivo 

5

----------

5

5

5

5

Tipologia di allevamento a stabulazione libera 

2

5

----------

----------

----------

----------

Dotazione di impianti artificiali (generatore) per il miglioramento della ventilazione e potenziamento dell'impianto di illuminazione

1

1

2

3

3

1

Corretta gestione della lettiera legata alle condizioni igienico-sanitarie e di confort (impagliamento due volte alla settimana e rimozione totale della lettiera due volte l'anno)

2

2

3

----------

2

2

Corretta gestione/pulizia delle cuccette (o della lettiera permanente per i suini)

----------

2

----------

2

----------

----------

 

Beneficiari:

 

 

Agricoltori in attività, come definiti dall'articolo 9 del Reg. (UE) n. 1307/2013 che si impegnano al rispetto di alcuni requisiti minimi indicati per le operazioni. 

 

 

Costi ammissibili:

 

 

Sono ammissibili al sostegno le compensazioni che corrispondono a quanto disposto al comma 3 dell'art. 33 del Reg. (UE) n. 1305/2013.  

 

 

Condizioni di ammissibilità:

 

 

Per accedere ai benefici della presente operazione l'allevatore dovrà migliorare gli obiettivi indicati nella tabella, in modo da aumentare il benessere animale dell'allevamento al di sopra dei requisiti minimi previsti dalla condizionalità. 

 

Gli obiettivi previsti nelle macroaree Management aziendale e personale e Aspetti sanitari e biosicurezza, devono essere obbligatoriamente attivati. L'allevatore può quindi decidere su quali obiettivi delle macroaree Strutture e ambiente di allevamento e Alimentazione e acqua di bevanda  intervenire, per raggiungere i seguenti punteggi, ai quali corrispondono due diversi livello di premio:

  • Livello 1 - punti 86
  • Livello 2 - punti 95 

Il beneficiario può chiedere di posticipare di 12 mesi la decorrenza degli impegni, al fine di effettuare gli interventi necessari al raggiungimento del livello di benessere animale dichiarato nella domanda di aiuto. 

 

 

Principi per la definizione dei criteri di selezione:

 

 

S individuano i seguenti principi per la definizione dei criteri di selezione: 

  • Età e genere del beneficiario; 
  • Maggiori benefici di benessere animale determinati sulla base della dimensione aziendale; 
  • Partecipazione a forme associate o di filiera; 
  • Sinergia con altre misure del PSR 2014/2020 finalizzate al benessere animale. 

 

 

Importi applicabili e tassi di sostegno:

 

 

L'importo annuale del pagamento è calcolato fino ai massimali previsti dall'allegato 2 del Reg. (UE) n. 1305/2013

Il contributo è concesso sulla base di due diversi livelli di punteggio, calcolati sulla base della tabella di cui al paragrafo Tipo  di sostegno (messa a punto dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche) in funzione della filiera e precisamente: 

 

Bovini da carne

Livello 1 - Punti 86

Livello 2 - Punti 95  

euro 277,00 per UBA/anno                

euro 355,00 per UBA/anno

Bovini da latte

Livello 1 - Punti 86

Livello 2 - Punti 95

euro 302,00 per UBA/anno

euro 378,00 per UBA/anno

Ovicaprini

Livello 1 - Punti 86

Livello 2 - Punti 95

euro 185,00 per UBA/anno

euro 231,00 per UBA/anno

Suini

Livello 1 - Punti 86

Livello 2 - Punti 95

euro 72,00 per UBA/anno

euro 89,00 per UBA/anno

Avicoli

Livello 1 - Punti 86

Livello 2 - Punti 95

euro 77,00 per UBA/anno

euro 94,00 per UBA/anno

Equini

Livello 1 - Punti 86

Livello 2 - Punti 95

euro 60,00 per UBA/anno

euro 80,00 per UBA/anno

 


Contenuto con sezione di competenza 14.c Valutazione del livello di benessere degli animali per le filiere: bovina da latte, bovina da carne, suinicola, ovicaprina, avicola ed equina .

Non ci sono risultati.

Modulistica

Contenuto con sezione di competenza 14.c Valutazione del livello di benessere degli animali per le filiere: bovina da latte, bovina da carne, suinicola, ovicaprina, avicola ed equina .

Non ci sono risultati.

Normativa

Non ci sono risultati.

Documenti

Non ci sono risultati.