10.2 - Sostegno per la conservazione, l'uso sostenibile e lo sviluppo delle risorse genetiche in agricoltura

La distribuzione e le caratteristiche degli organismi viventi sul Pianeta sono intrinsecamente correlati a tutte le variabili climatiche presenti in ciascuna area della Terra.  

L'accelerazione del cambiamento climatico attualmente in atto avrà un impatto sostanziale sulla struttura e distribuzione della biodiversità del Pianeta, sia per la rapidità con cui ha luogo sia per l'intensità dei fenomeni che ne conseguono.  

Ne deriva quindi che i cambiamenti climatici, l'introduzione di specie aliene, il sovra sfruttamento e l'uso non sostenibile delle risorse naturali, le fonti inquinanti e la perdita degli habitat sono le principale cause di perdita di biodiversità.  

 

Al fine di arginare tale fenomeno si ritiene necessario intervenire con l'attuazione delle seguenti azioni: 

 

10.2.a - Salvaguardia delle specie vegetali a rischio di erosione genetica 

10.2.b - Salvaguardia delle razze minacciate di estinzione   

10.2.c - Miglioramento del potenziale impollinante delle api domestiche per la conservazione della biodiversità

10.2.d – Salvaguardia della biodiversità regionale di interesse agrario

 

Al fine di acquisire le necessarie competenze professionali per la gestione degli impegni previsti dalle operazioni 10.2.a, 10.2.b, 10.2.c, il beneficiario, durante il primo anno di impegno, dovrà frequentare con profitto un corso di formazione professionale della durata di 15 ore sulle tematiche aggetto degli impegni assunti. 

Nei successivi anni di impegno l'attività agricola dovrà essere affiancata da un'attività di tutoraggio di almeno 12 ore complessive, mirate all'acquisizione di competenze correlate agli impegni.