7.6.b - Supporto per investimenti relativi alla riqualificazione dei paesaggi rurali critici

L'Umbria conserva ancora in molte aree il disegno e la tessitura tipica del paesaggio rurale storico dell'Italia centrale, con una buona leggibilità delle relazioni di contiguità  tra città e campagna, anche se tali paesaggi sono stati oggetto negli ultimi decenni di processi di trasformazione che ne hanno modificato in parte i caratteri originali.  E' possibile in tale contesto riscontrare due fenomeni distinti: da una parte il progressivo spopolamento delle aree interne, con l'abbandono di forme di gestione del territorio, di microeconomie, di tradizioni, di servizi pubblici, di memoria storica; dall'altra, forme di disgregazione dell' identità paesaggistica e ambientale, con frammentazione ecologica e perdita delle relazioni storiche, funzionali e percettive, tra città e campagna, riscontrabile soprattutto nei paesaggi rurali vallivi e periurbani, investiti dallo sviluppo insediativo ed infrastrutturale. 

 

La presente azione è finalizzata a : 

  • progetti di studi relativi al monitoraggio delle trasformazioni in atto e degli elementi di vulnerabilità del paesaggio regionale; 
  • interventi di riqualificazione ambientale e paesaggistica, di natura integrata, anche a carattere sperimentale, tesi a: ricercare modelli di sviluppo e/o di gestione sostenibile delle risorse naturali e storico-culturali; tutelare e recuperare segni ed elementi storici dei paesaggi; ridurre le situazioni di degrado e di banalizzazione e rivitalizzare tessuti e territori residuali e marginalizzati; recuperare/riorganizzazione/valorizzare dal punto di vista formale e funzionale gli spazi aperti periurbani, affinchè si configurino come spazi ricreativi, infrastrutture ambientali, elementi di nuova urbanità e di riqualificazione complessiva del paesaggio. 

 

 

Tipo di sostegno:

 

  

Sovvenzione a fondo perduto.

 

 

Beneficiari: 

 

 

  • Regione; 
  • Enti pubblici in forma singola o associata; 
  • Fondazioni e associazioni non a scopo di lucro; 
  • Partenariati tra soggetti pubblici e privati.

 

 

Spese elegibili:

 

 

  • interventi per il restauro, la riqualificazione e la valorizzazione dei paesaggi rurali critici;  
  • interventi per la creazione e/o ripristino delle infrastrutture verdi con particolare attenzione 
  • interventi di mitigazione paesaggistica ambientale;   
  • interventi di riqualificazione dei margini urbani e infrastrutturali; 
  • interventi per la riqualificazione paesaggistica degli accessi territoriali e urbani;  
  • interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo di strutture e immobili funzionali al progetto d'area;  
  • realizzazione di prodotti e materiali informativi;  
  • monitoraggio, indagini, censimenti e ricerche con correlata elaborazione di cartografie, atlanti, produzione e aggiornamento di banche-dati regionali relative al paesaggio rurale ed in particolar modo ai processi di trasformazione dello stesso. Tra queste spese ammissibili rientrano non solo le campagne di censimento di aree ed edifici dismessi, ma anche gli studi propedeutici per l'inserimento di alcune aree all'interno del Registro Nazionale del Paesaggio rurale storico promosso dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali;  
  • attività di informazione e di sensibilizzazione paesaggistica rivolte alla cittadinanza, agli stakeholders e ai rilevatori, anche volontari, attraverso vari strumenti come ad esempio: laboratori di progettazione partecipata, seminari, pubblicazioni, manuali tecnici e divulgativi, aggiornamento siti web, implementazione del webGIS regionale sul Sistema;  
  • onorari di professionisti e consulenti, spese tecniche, studi di fattibilità e spese generali connesse ai costi di cui ai punti precedenti. 

 

 

Condizioni di ammissibilità:

 

 

L'azione è riservata ai soli progetti d'area, di natura integrata che interessano determinate porzioni di territorio connotate da particolari criticità paesaggistiche ed ambientali, localizzate in aree rurali periurbane e di prossimità ai centri abitati o in aree regionali interne. 

 

 

Importi e tassi di sostegno: 

 

 

Contributo pari al 100% delle spese ammissibili. 

E' possibile il versamento al beneficiario di un anticipo con le modalità disposte da paragrafo 4 dell'art. 45 del regolamento (UE) n. 1305/2013. Pertanto per gli interventi ammessi a finanziamento,  l'importo dell'anticipo è pari al 50% del contributo concesso.