Ricerca e innovazione

La Programmazione Sanitaria, al fine di prendere decisioni razionali e condivise, necessità di un notevole background informativo che può provenire solo da ricerche specifiche e di buona qualità.

Tali evidenze in ambito sanitario non debbono provenire solamente dalla ricerca pre-clinica e clinica ma anche dalla ricerca sui servizi sanitari.

Contemporaneamente è fondamentale partecipare a specifiche attività di ricerca proprio per acquisire la necessaria competenza metodologica al fine di valutarne la qualità dei risultati delle ricerche presentate a livello internazionale.
 

Ricerca e Innovazione

Ricerca

 

La ricerca rappresenta una funzione fondamentale e costitutiva di ogni moderno sistema sanitario poiché supporta lo sviluppo delle competenze e conoscenze scientifiche, affina la messa a punto di processi decisionali, organizzativi e produttivi innovativi, al fine di migliorare l'appropriatezza nell'utilizzo delle risorse e l'efficacia in termini di guadagno di salute della popolazione.

La capacità di ricerca è perciò un capitale da valorizzare a tutti i livelli del Servizio Sanitario regionale, secondo le mission istituzionali dei singoli soggetti affermando i seguenti principi guida:

 

- coerenza con gli indirizzi della programmazione regionale;

- orientamento mirato ai bisogni di salute dei cittadini e allo sviluppo del sistema regionale;

- sostenibilità economica ed efficiente utilizzo delle risorse.

 

Il ruolo della Regione rimane quello di regista del sistema mirante alla:

 

- determinazione delle priorità;

- coordinamento a supporto della ricerca;

- valorizzazione delle reti tra i diversi soggetti;

- definizione di sistemi di premiali per le eccellenze;

- valorizzazione dei benefici raggiunti e monitoraggio degli esiti.

Occorre promuovere il raccordo e l'integrazione tra tutti gli ambiti della ricerca in sanità: ricerca biomedica, clinico - assistenziale e dei servizi sanitari.

 

  • Ricerca biomedica: in essa si ricomprende la ricerca pre-clinica e clinica in genomica, proteomica, metabolomica, sistems biology o biological networks; tale ambito è soprattutto generatore di ipotesi sperimentali da verificare poi nella ricerca clinico-assistenziale;

     

  • Ricerca clinico-assistenziale: include gli studi clinici di fase I-II e III per testare l'applicazione di nuove tecnologie sanitarie (farmaci, dispositivi, attrezzature diagnostiche, nuovi modelli organizzativi....); tali sperimentazioni mirano a valutare l'efficacia e sicurezza cosiddetta teorica (efficacy/safety) cioè su popolazioni selezionate sia che si tratti di terapie, strumenti diagnostici, marcatori prognostici  o altro.

     

  • Ricerca dei servizi sanitari: tale settore ricomprende gli studi comparativi finalizzati alla valutazione di efficacia o costo-efficacia di interventi sanitari condotti nel setting della pratica clinica generale; studi epidemiologici di popolazione. studi di implementazione, impatto clinico, metodologie di verifica e controllo in itinere (o ex-post) di interventi sanitari diagnostico-terapeutici di comprovata efficacia teorica. La ricerca sui servizi sanitari tende, quindi, a testare l'efficacia reale (effectiveness). Tale settore è d'interesse prioritario delle istituzioni sanitarie (Stato e Regioni) poiché essenziale alla propria mission di programmazione e controllo dell'erogazione delle prestazioni sanitarie.

     

 

Innovazione

 

La Sanità rappresenta uno dei settori più innovativi caratterizzato da una crescente complessità gestionale e organizzativa con un elevato tasso di introduzione di nuove tecnologie.

L'innovazione è l'implementazione di un prodotto nuovo o significativamente migliorato, sia esso un farmaco, un dispositivo, un modello organizzativo che garantisce migliori outcome sanitari o riduzione dei rischi o altri risultati utili, esempio di tipo economico.

 

Quindi una novità (invenzione) non diventa automaticamente innovazione ma necessita di essere potenzialmente in grado di apportare benefici al sistema e che gli stessi, vengano confermati successivamente una volta implementata nel sistema sanitario.

L'innovazione non concerne semplicemente la tecnologia e i nuovi prodotti ma anche le modalità di organizzazione e strutturazione dell'assistenza sanitaria, di utilizzo delle risorse e di finanziamento dei sistemi; l'innovazione in materia di sanità ha in sé il potenziale per ridurre i costi dell'assistenza sanitaria e migliorare la qualità delle cure prestate.

 

Ciò deriva dal continuo e crescente sviluppo delle attività di ricerca e dal relativo trasferimento dei risultati in ambito d'assistenza che comporta un notevole impatto sia sulla qualità delle cure sia sui costi e notevoli implicazioni etiche.

Questo richiede una capacità strutturata di valutazione e di monitoraggio dell'introduzione di nuove tecnologie sul SSR e una capacità di regolazione dell'accesso, dell'erogazione secondo criteri di sicurezza, equità e sostenibilità (Governance dell'Innovazione).

 

Gli obiettivi prioritari in ambito di innovazione in sanità vengono anche definiti da "Horizon 2020  (http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/en/h2020-section/health-demographic-change-and-wellbeing)

così come dal recente Patto per la Salute 2014-2016 (http://www.statoregioni.it/Documenti/DOC_044351_82%20CSR%20PUNTO%20%2016%20ODG.pdf ).

 

 Si ritiene fondamentale e cogente l'implementazione della cosiddetta Valutazione delle Tecnologie Sanitarie (Health Technology Assessment).

Con Health technology (tecnologia sanitaria), a livello internazionale, s'intende ogni metodo utilizzato per promuovere la salute, prevenire e trattare una malattia, migliorare la riabilitazione o definire criteri di cura e assistenza a lungo termine. In questo contesto, le "tecnologie" non sono soltanto i farmaci o le apparecchiature sofisticate, ma anche le procedure, le modalità di assistenza e i programmi di screening. 

 

In altri termini health technology copre ogni strumento usato da chi lavora nei servizi sanitari per promuovere la salute, prevenire e trattare una malattia o una specifica condizione clinica, migliorare la riabilitazione e l'assistenza a lungo termine.

 

In sintesi il concetto di tecnologia sanitaria/health technology ricomprende:

 

  • Farmaci
  • Dispositivi medici
  • Attrezzature sanitarie per diagnosi, terapia…
  • Procedure mediche e chirurgiche, anche in telemedicina
  • Percorsi assistenziali
  • Modelli organizzativi e manageriali.

L'HTA analizza gli effetti reali e/o potenziali della tecnologia, sia a priori sia durante l'intero ciclo di vita, nonché le conseguenze che l'introduzione o esclusione di un intervento ha per il sistema sanitario, l'economia e la società.

La nostra Regione, nell'ambito di tale metodologia, ha cominciato a introdurre nel proprio sistema, attraverso l'adesione (D.G.R. n. 816/2012) alla rete di collaborazione tra le tecno-strutture delle Regioni e Agenas (RIHTA), con cui si è definito uno spazio di collaborazione  per la promozione, in reciproca intesa, di progetti di ricerca, formazione ed innovazione in Sanità, miranti al miglioramento dei SSR.

L'iniziativa è nata nel 2009 con lo scopo di realizzare e sviluppare iniziative, progetti e interventi volti a ottimizzare le valutazioni sistematiche delle tecnologie sanitarie (Health Technology Assessment) nell'ambito dei Servizi sanitari regionali.

La Rete è stata istituita con un accordo di collaborazione tra l'Agenzia  le Regioni e le P.A. al fine di adottare iniziative comuni di supporto reciproco e di collaborazione tecnico-scientifica.

 

La funzione della RIHTA è di fare la valutazione di tecnologie e interventi sanitari rilevanti, basandosi sulle capacità e le competenze disponibili tra i partecipanti alla Rete, di produrre report con una metodologia condivisa, di sostenere le Regioni che non hanno implementato e sviluppato il processo valutativo, di facilitare l'integrazione dell'HTA nelle politiche decisionali ed evitare duplicazioni.

 

In tale ambito la nostra Regione ha collaborato alla produzione di rapporti di HTA su alcuni temi commissionate dal Ministero della Salute ad AGENAS reperibili nei seguenti siti:

 

Link di riferimento:

 

http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=1202&area=dispositivi-medici&menu=tecnologie

 

http://www.agenas.it/aree-tematiche/hta-health-technology-assessment

 


Direzione regionale salute e coesione sociale
Servizio programmazione socio sanitaria dell'assistenza distrettuale e ospedaliera
Sezione Assistenza Ospedaliera
Responsabile Alessandro Montedori
Tel. 075 504 5217
Fax 075 504 5569