Le cure palliative, come la terapia del dolore, sono rappresentate da un insieme di prestazioni mediche, infermieristiche, riabilitative e sociali e hanno il fine di controllare il dolore e gli altri sintomi per assicurare la migliore qualità di vita possibile nel rispetto della dignità e dell'integrità della persona stessa.

L'Accordo sancito in data 10 luglio 2014 in sede di Conferenza Stato-Regioni ha confermato le figure professionali competenti in materia e le strutture sanitarie coinvolte, inoltre ha individuato i contenuti dei percorsi formativi obbligatori e omogenei in termini di conoscenza, competenza ed abilità per le figure professionali che operano nelle reti di cure palliative e terapie del dolore, anche per l'età pediatrica, ai fini dello svolgimento dell'attività professionale .

Il successivo Accordo Stato Regioni del 22 gennaio 2015 ha, infine, gettato le basi per l'emanazione del Decreto del Ministero della Salute del 4 giugno 2015, con il quale viene previsto che, per ottenere la certificazione, il medico privo di specializzazione e delle specializzazioni richieste (Ematologia, Geriatria, Malattie infettive, Medicina interna, Neurologia, Oncologia, Pediatria, Radioterapia e Anestesiologia e rianimazione), individuate con D.M. Salute 28/03/2013, debba avere svolto, alla data di entrata in vigore della legge di Stabilità 147/2013 (1° gennaio 2014), almeno tre anni di attività, anche non continuativi, nelle strutture pubbliche accreditate che erogano attività assistenziali di cure palliative.

Per quanto riguarda l'Umbria esistono tre strutture, appartenenti alle Aziende USL territoriali, dedicate alle cure palliative nelle quali operano medici non strutturati ma iscritti ad associazioni no-profit convenzionati con le Aziende stesse, nonché strutture dedicate alla terapia del dolore afferenti a tutte le Aziende sanitarie regionali.

L'istanza per il rilascio della certificazione deve essere presentata, alla Regione di riferimento territoriale della struttura pubblica accreditata presso la quale presta servizio, entro 18 mesi dall'entrata in vigore del decreto 4 giugno 2015 (pubblicato in G.U. n. 150 del 01/07/2015) e, quindi, entro il 16 gennaio 2017.

La stessa deve essere corredata dallo stato di servizio rilasciato dal legale rappresentante della struttura in cui il medico era ha prestato la sua attività alla data di entrata in vigore della L. 147/2013. Deve, inoltre, essere allegato una documentazione attestante la durata dell'attività svolta e le competenze acquisite dal medico.

In fase di prima applicazione, possono chiedere la certificazione anche i medici che hanno prestato servizio in strutture che hanno richiesto l'accreditamento istituzionale (documentata mediante attestazione del legale rappresentante).

La Regione, entro 90 giorni dal ricevimento della domanda, emana il decreto con il quale certifica l'esperienza professionale, necessario per operare nelle reti dedicate alle cure palliative pubbliche accreditate.

Con d.g.r. n. 1147 del 10 ottobre 2017, la Regione Umbria ha avviato il percorso di certificazione regionale in attuazione al Decreto Ministeriale 4 giugno 2015, mediante l'approvazione delle linee guida operative (Allegato A) e dell'elenco delle competenze acquisite (Allegato B).

Con d.d.n. n. 1434 del 16 febbraio 2017 è stato approvato le schema di decreto, a firma della Presidente della Giunta regionale, per il riconoscimento dell'esperienza professionale nel campo delle cure palliative a dieci medici che sono risultati in possesso dei requisiti indicati dal  DM 4 giugno 2015 e dalla DGR 1147/2016. I DD.P.G.R. sono stati pubblicati nel Bollettino Ufficiale della regione Umbria – Serie Generale n. 48 del 15 marzo 2017.

 

 


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